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AGGIORNAMENTO (20.01.2016): MSC Crociere informa che, a causa delle “crescenti preoccupazioni espresse dai crocieristi a seguito dei tragici eventi di Istanbul”, a partire dal 29 marzo, gli scali della MSC Magnifica di Istanbul e Izmir saranno sostituiti con quelli di Pireo e Mykonos, sino a nuova comunicazione.

L’ultimo attacco terroristico che ha colpito una tra le più note mete turistiche della città di Istanbul, causando la morte di 10 turisti, pone sempre più in discussione la Turchia come destinazione per le navi da crociera.

MSC Crociere sta ora considerando la rimodulazione degli itinerari per eliminare gli scali in Turchia. In un incontro con la stampa, Gianni Onorato, amministratore delegato del gruppo, ha dichiarato che «Al momento non abbiamo navi nella zona, prevediamo di averne una da aprile. Noi comunque abbiamo contatti con le autorità competenti e seguiamo le loro raccomandazioni. La conseguenza di questo attacco potrebbe, eventualmente, essere la stessa che è accaduta con Tunisi e cioè che non ci andremo più. La Grecia, la Croazia e l’Adriatico del Nord sono destinazioni che potrebbero rappresentare delle alternative alla Turchia».

Nel 2015 MSC Crociere aveva già cancellato gli scali in Nord Africa sostituendoli con Olbia, Cagliari e Cannes.

Relativamente allo scenario di un possibile rallentamento della domanda del mercato cinese, una clientela che per MSC Crociere conta circa 20 mila passeggeri all’anno sulle navi spiegate nel Mediterraneo, l’obiettivo è quello di raggiungere comunque i 100 mila ospiti una volta avviate le crociere in Cina. «Per noi il mercato cinese è così piccolo che si prospettava di arrivare in vent’anni al numero di crocieristi che abbiamo già oggi negli Stati Uniti. Poi l’offerta è inferiore alla domanda e quindi l’impatto della crisi è minimo», ha specificato Onorato.