16 Maggio 2019
10 Gennaio 2020
Viking Sky, con a bordo 1300 passeggeri e 480 membri di equipaggio, ha lanciato alle prime ore del pomeriggio di ieri un SOS mentre si trovava a 2,5 miglia dalla costa della regione di Møre og Romsdal, ad ovest della Norvegia, segnalando un’avaria ai motori che non consentiva più il governo della nave. Alquanto avverse le condizioni meteo: vento a 38 nodi e onde alte fino a 9 metri. E’ stato fortunatamente possibile dare fondo all’ancora, evitando un pericoloso avvicinamento alla costa.
Still waiting for evacuation. #VikingSky #Mayday pic.twitter.com/6EvcAjf5D2
— Alexus Sheppard ?️? (@alexus309) March 23, 2019
Sono quindi scattate le difficili procedure di evacuazione. Dopo un primo tentativo, l’impiego delle lance di salvataggio è stato abbandonato a causa delle condizioni del mare proibitive. Si è dovuto pertanto ricorrere all’intervento dei soccorsi in elicottero, una soluzione che ha rallentato lo svolgimento delle operazioni poiché ogni velivolo può portare dalle 10 alle 15 persone per volta. Nel tardo pomeriggio, i 5 elicotteri della guardia costiera norvegese impiegati avevano evacuato solo un centinaio persone.
Non sono stati segnalati feriti gravi, ma per 20 passeggeri è stato comunque necessario il ricovero in ospedale. A terra è stato allestito il centro sportivo di Farstad con letti, coperte e cibo per accogliere i naufraghi.
In serata le autorità hanno riferito che la nave è stata stabilizzata e che uno dei quattro motori ha ripreso a funzionare. Stando alle ultime notizie che ci sono pervenute, Viking Sky è ripartita autonomamente e procede a velocità ridotta verso il porto di Molde con 436 passeggeri e 458 membri di equipaggio, assistita da due navi da supporto offshore più un rimorchiatore. Per i 479 passeggeri sbarcati sono in corso le procedure per il rimpatrio.
Viking Sky era partita il 14 marzo da Bergen per la crociera di 13 notti Northern Lights e al momento dell’avaria si trovava in navigazione verso Stavanger. La crociera successiva Scandinavia & the Kiel Canal del 27 marzo è stata cancellata.
Consegnata da Fincantieri nel 2017, Viking Sky è una delle sei gemelle di Viking Cruises, navi da 47.800 tonnellate per 930 passeggeri considerate dalle Guide Berlitz le migliori in assoluto per il segmento mid-size.
AGGIORNAMENTO – 27/03/2019
Dal rapporto dell’Autorità Marittima Norvegese (NMA) si apprende che a causare l’avaria dei motori è stata la bassa pressione dell’olio lubrificante. Dall’ispezione effettuata i livelli di olio nei serbatoi si sono attestati entro i limiti, ma comunque bassi. Probabilmente a causare il malfunzionamento delle pompe di lubrificazione è stato il mare agitato, il cui moto ondoso ha alterato il normale flusso di lubrificante. Questo ha fatto scattare l’allarme di basso livello di olio, che subito dopo ha causato lo spegnimento automatico dei motori.
L’NMA ha predisposto una nota per la sicurezza generale che prevede la continua fornitura di olio lubrificante ai motori e ad altri sistemi essenziali nel caso di avverse condizioni meteo. Tale azione andrebbe realizzata in cooperazione con il produttore dei motori, oltre che essere inserita nel regolamento per la gestione della sicurezza della nave.
Viking Ocean Cruises con una nota afferma di aver ispezionato i livelli di olio su tutte le altre navi della flotta e che sono in corso le revisioni delle procedure per assicurarsi che incidenti di questo tipo non si verifichino più.
Fonti: Cruise Critic, Cruise Hive, Cruise Industry News, The Meditelegraph
Foto e video: Twitter/Alexus Sheppard
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