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Vida, 55 metri di Heesen Yachts precedentemente conosciuto come Project Antares, ha lasciato le acque dei Paesi Bassi per il suo viaggio inaugurale verso il Mediterraneo, al termine del quale incontrerà l’armatore.
Prima di questo viaggio Vida ha affrontato rigorose prove in mare durante il mese di marzo. Quattro giorni di test in cui sono state dimostrate le doti marine dello yacht, che ha superato la velocità massima contrattuale raggiungendo i 16,4 nodi con livelli di rumore e vibrazioni in linea con le specifiche. Grazie al sofisticato scafo di 55 metri FDHF (Fast Displacement Hull Form) e ai due motori MTU 8V4000 M63 diesel i consumi risultano contenuti, mentre l’efficienza del profilo dell’opera viva aggiunge valore alle prestazioni permettendo la notevole autonomia di 4.500 miglia nautiche alla velocità di crociera di 13 nodi. In ogni condizione di mare l’unità assicura grande comfort ed efficienza a qualsiasi velocità. Vida, con le sue 740 tonnellate di stazza lorda, combina spazio, velocità e consumi contenuti come nessun altro yacht della sua categoria.
Si tratta inoltre del primo yacht Heesen conforme alle ultime normative sulle emissioni grazie all’impiego del sistema SRC (Selective Catalytic Reduction) che consente di ridurre le emissioni di ossido di azoto, come richiesto dalla normativa IMO Tier III.
L’armatore di Vida è un esperto yachtman americano e pescatore sportivo di talento, che ha collaborato a fianco degli ingegneri del cantiere per personalizzare l’unità in modo da funzionare come nave appoggio alla sua flotta di imbarcazioni da pesca sportive. Questo consente i rifornimenti a due delle sue barche in modo da restare in mare per giorni senza bisogno di fare ritorno in porto.
Gli interni di Vida sono assolutamente spettacolari e sono stati curati da Be Design Associates della Florida, con cui l’armatore ha già avuto collaborazioni in passato per la realizzazione di diversi progetti residenziali. Lavorando sulla base della struttura architettonica di interni disegnata da Francesco Paszkowski e Margherita Casprini, il team di Be Design ha conferito agli ambienti di Vida uno stile che riflette i gusti e il lifestyle dell’armatore. Di particolare effetto è l’arco in onice d’avorio retroilluminato all’ingresso da poppa nel salone principale che funziona come cantinetta per 21 bottiglie di vino per lato. L’onice d’avorio retroilluminato è inoltre stato abbondantemente utilizzato per le scale centrali con gradini flottanti, dove l’alternanza tra strisce di specchi fumé e legno laccato crea le basi per un incredibile design complesso ispirato alla geometria dei pezzi del meccano.
L’onice d’avorio retroiiluminato è stato ampiamente utilizzato per realizzare le scale centrali di Vida.
© David Churchill
Le sistemazioni per gli ospiti prevedono cinque spaziose cabine al lower deck più l’appartamento armatoriale da 80 metri quadrati a prua del main deck, permettendo di accogliere comodamente fino a dodici persone.
I grandi spazi si ripetono anche nelle aree esterne, soprattutto al sundeck da 100 metri quadrati, un ambiente funzionale da vivere sia di giorno che di notte. L’affascinante piscina con cascata che completa la zona lounge rappresenta infatti un luogo piacevole per rinfrescarsi durante le calde ore diurne, mentre di notte il sundeck diventa la scenografia perfetta per le feste sotto il cielo stellato, grazie anche al bar completo di tutto e all’atmosfera a colori creata dalle luci a LED della piscina.
Al lower deck gli spazi aperti entrano a contatto con il mare attraverso l’ampio beach club da 80 metri quadrati dove l’armatore ha voluto realizzare una palestra completamente attrezzata. L’accesso al mare risulta particolarmente comodo grazie alla presenza di una grande piattaforma bagno fissa.
Vida farà il suo debutto al Monaco Yacht Show a settembre 2019.
SPECIFICHE | |
Scafo: | Round bilge, Fast Displacement Hull Form, doppia elica |
Architettura navale: | Van Oossanen / Heesen Yachts |
Exterior design: | Omega Architects |
Interior design: | Francesco Paszkowski, Margherita Casprini, Be Design Associates |
Certificazioni: | Lloyds ✠ 100A1 SSC Yacht G6 ✠ LMC AMS Large Commercial Yacht Code LY3 |
Materiale scafo: | Acciaio |
Materiale sovrastruttura: | Alluminio |
DIMENSIONI | |
Lunghezza: | 55,00 metri |
Larghezza: | 9,60 metri |
Pescaggio: | 3,15 metri |
Dislocamento a metà carico: | 600 tonnellate ca. |
Stazza lorda: | 740 tonnellate |
SISTEMAZIONI | |
Ospiti: | 12 |
Equipaggio: | 13 |
Cabine ospiti: | Suite armatoriale Cabina VIP 2 cabine matrimoniali 2 cabine doppie |
DETTAGLI TECNICI | |
Velocità massima contrattuale a metà carico: | 16 nodi |
Autonomia: | 4.500 miglia a 13 nodi 5.400 miglia a 12 nodi |
Capacità serbatoio carburante: | 100.000 litri |
Capacità serbatorio acqua: | 25.000 litri |
PROPULSIONE | |
Motorizzazione: | 2 x MTU 8V 4000 M63 |
Potenza massima: | 2 x 1.000 kW |
Trasmissione: | 2 x ZF 5356 |
Controllo motori: | MTU Blue Vision |
Eliche: | 2 a 5 pale a passo fisso Ø 1800 mm |
Generatori principali: | 2 x Kilo-Pak 175 kW |
Bow thruster: | HRP 125 kW – idraulico |
Stabilizzatori: | Naiad Dynamics, type 720, 2 pinne, zero speed |
Fonte: Heesen Yachts
Foto: David Churchill, Dick Holthuis
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