Heesen è al lavoro su un nuovo straordinario progetto denominato Akira, primo 57 metri della classe Aluminium con piattaforma FDHF.
Definito da una silhouette armoniosa, un profilo allungato ed una inedita poppa a forma di paletta, il nuovo Heesen si presenta con un design elegante e contemporaneo pensato per connettere senza interruzioni aree interne ed esterne. Il progetto delle linee esterne è stato curato da Omega Architects, mentre gli interni portano la firma di Harrison Eidsgaard.
Akira sfrutta la collaudata ingegneria delle piattaforme FDHF ampiamente utilizzate da Heesen, ma offre un design completamente diverso da ogni altro yacht disponibile sul mercato. Assoluta caratteristica distintiva è la sua poppa concava, che si combina fino alle estremità delle sporgenze superiori in una unica linea fluida, ripetuta anche sull’albero delle comunicazioni rispettando coerentemente il design generale.
«Volevamo creare una poppa che apparisse differente da quella di ogni altro yacht, una che si distingua dalle altre quando è in porto, quindi abbiamo deciso di realizzarne una concava», ha spiegato Frank Laupman di Omega Architects. «Il carattere concavo viene ripetuto nelle sporgenze, quindi è molto visibile quando lo yacht è ormeggiato di poppa. Offre anche più spazio al centro della piattaforma bagno, consentendo di sistemare fino a tre lettini».
Il profilo di Akira è sportivo, lungo e slanciato. La prua quasi verticale – che offre una lunghezza al galleggiamento di 54 metri– inganna l’occhio illudendo che lo yacht sia più lungo dei suoi 57 metri fuori tutto. L’effetto complessivo è simile al balzo di un animale scattante. Un animale maestoso ma anche agile: il suo considerevole volume di 780 tonnellate di stazza lorda distribuito su scafo e sovrastruttura interamente in alluminio consentono ad Akira una velocità massima di 22 nodi.
Si tratta di uno yacht concepito per emozionare sia gli appassionati di velocità che di design. La sezione frontale della plancia di comando si trova in una zona d’ombra, un’estetica che ricorda la testa di uno squalo. Il risultato è stato ottenuto inclinando la finestratura e non sporgendo in avanti la sovrastruttura. «Abbiamo aggiunto un tocco di aggressività utilizzando angoli acuti ma bilanciati per merito delle linee lunghe ed eleganti», ha aggiunto Laupman. «La linea della finestratura al main deck si spinge il più possibile in avanti».
© Heesen Yachts
Le avvolgenti superfici vetrate scure e l’assenza di sostegni consentono viste inostruite attraverso le straordinarie finestre panoramiche a tutta altezza della sky lounge. La stessa filosofia di contatto con il mare è stata adottata all’esterno: le balaustre sono in vetro trasparente, offrendo protezione dal vento e contemporaneamente un senso di apertura verso il mare.
I tender sono posizionati lontani dai ponti di poppa, una soluzione che aumenta la fruibilità di tali spazi. La loro collocazione a prua ha permesso inoltre di ricavare posto sufficiente per l’alloggio di un ulteriore jet ski sotto il main deck.
Il sun deck è uno spazio personalizzabile dall’armatore ed attualmente è stato strutturato in modo da accogliere un bar, idromassaggio, zona pranzo e prendisole.
Sun deck.
© Heesen Yachts
Gli accoglienti interni di Akira sono stati disegnati rispettando l’armonia delle sue lunghe linee esterne, attraverso un layout fluido. Nella sky lounge, protagonista è il vetro, sia quello decorativo che strutturale. Le grandi finestre a tutta altezza scendono fino al pavimento senza interruzioni collegando gli interni al ponte esterno di poppa. Un divano è sistemato in una posizione strategica per enfatizzare le viste sul mare, offrendo uno splendido sfondo ad ogni angolo.
Akira è il primo progetto di Heesen i cui piani generali sono stati sviluppati in collaborazione con un progettista di interni. Questa tecnica, secondo Ben Harrison di Harrison Eidsgaard, ha portato ad un salto di qualità del progetto.
«Il beneficio di presentarci prima il progetto consiste nel fatto che le parti meccaniche della nave vengono prese in considerazione insieme agli interni», ha spiegato Harrison. «Questo significa che nelle aree chiave è stata assegnata la giusta quantità di spazio migliorando i flussi sullo yacht».
Una parte delle direttive di Eidsgaard riguardava la gestione dei flussi di persone a bordo ed al modo con cui l’equipaggio doveva interagire con l’armatore. Questo ha portato ad una completa riconsiderazione della posizione delle scale centrali, che sono state spostate dalla sezione di mezza nave per consentire la possibilità di installare un ascensore. E’ stato inoltre ricavato più spazio nella cabina VIP e migliorato l’accesso alle aree dell’equipaggio.
Inoltre, al lower deck, il lussuoso beach club beneficia di un layout di interni asimmetrico per consentire anche qui di gestire adeguatamente i flussi di persone. «Inizialmente il beach club era stato progettato per includere una porta a scafo laterale, ma per massimizzarne l’uso abbiamo scelto di sostituire la porta laterale con grandi finestre in vetro per creare davvero un’attraente area lounge al livello del mare con una vista favolosa verso l’esterno», ha dichiarato Harrison.
Dalla sua suite a tutto baglio l’armatore potrà svegliarsi ammirando dal suo letto king size una magnifica vista sul mare. Sarà pavimentata con lussuosa moquette, rifinita con tessuti tattili e decorata con un caldo schema di colori. Il bagno, dotato di doppio lavabo per Lui e per Lei, includerà anche una accogliente vasca angolare.
Strutturata per accogliere fino a 12 ospiti, Project Akira consentirà all’armatore di scegliere molti optional extra e di personalizzare lo yacht secondo il suo stile di interni preferito.
SPECIFICHE TECNICHE | |
Classe: | 5700 Aluminium |
Architettura navale: | Van Oossanen / Heesen Yachts |
Designer degli esterni: | Omega Architects |
Designer degli interni: | Harrison Eidsgaard |
Materiale di costruzione: | Alluminio |
Lunghezza f.t.: | 57 metri |
Lunghezza alla linea di galleggiamento: | 54 metri |
Stazza lorda: | 780 tonnellate |
Velocità massima: | 22 nodi |