Superyacht
Baglietto presenta Abaco, 40 metri firmato Santa Maria Magnolfi
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Joseph Conrad diceva che “la vera pace (…) comincia in quel luogo, a mille miglia dalla terra più vicina”: vivere il mare nella sua totalità per goderne appieno ogni attimo è anche il filo conduttore di Abaco, il nuovo progetto di Baglietto firmato Santa Maria Magnolfi.

Ideale per la navigazione in acque poco profonde, Abaco è il mezzo perfetto per godere delle calde acque cristalline delle Bahamas, da cui prende anche il nome. Un omaggio che il cantiere italiano ed i designer hanno voluto fare alla popolazione di una delle isole maggiormente colpite dall’uragano Dorian e alla quale Baglietto ha dedicato anche una iniziativa umanitaria: una percentuale dei proventi proveniente dalla vendita del primo progetto sarà, infatti, destinato alla ricostruzione dell’isola Abaco.

Linee innovative, moderne e decise che prediligono gli spazi aperti e la vicinanza al mare, senza per questo rinunciare a volumi generosi per gli ambienti interni, sono le caratteristiche principali di questo yacht.

Punto di forza è il main deck che può vantare oltre 120mq di spazi esterni, armoniosamente protesi verso poppa dove pozzetto e beach club si uniscono in un unico ambiente a diretto contatto con il mare. In questo spazio privilegiato trova posto una infiniy pool ed una comoda area prendisole. Alle sue spalle, una zona conversazione può diventare, all’occorrenza, un’area pranzo per 16 ospiti. Procedendo verso prua si incontra un vero e proprio giardino d’inverno occupato da zona bar e area living che può interamente aprirsi a seconda delle esigenze grazie a vetrate scorrevoli. Il dialogo tra interni ed esterni continua anche nel salone principale pensato con la stessa logica di apertura totale sia a poppa che nelle grandi finestrature laterali. Questa modularità estrema permette, così, di poter raggiungere 150mq di spazi esterni su un unico ponte.
A prua su è collocata la suite armatoriale con zona ufficio e doppi bagni per lui e lei.

La zona ospiti è collocata nel ponte inferiore occupato da 4 ampie cabine. A prua su questo stesso ponte la crew mess e zona equipaggio.

Upper deck, sundeck e zona prodiera aggiungono ulteriori 170mq di spazi aperti offrendo diverse zone che possono essere dedicate alla conversazione, al pranzo o al relax sotto il sole, in grado quindi di soddisfare ogni esigenza.

Il design degli interni è stato concepito in continuità con gli esterni, utilizzando materiali naturali e tonalità luminose quali teak, paglia, rafia, lino e legni tropicali che, con un tocco esotico, conferiscono freschezza ed eleganza.

Lo yacht è dotato, nella zona poppiera, di un garage capace di ospitare un tender di 6 metri di lunghezza, mentre un garage prodiero può ospitare un rescue tender o toys.

La motorizzazione configura 2 motori CAT C32 ACERT D rate capaci di portare l’imbarcazione ad una velocità massima di 17,5 nodi e ad una velocità di crociera di 12 nodi, ma si prevede anche una soluzione con motorizzazione ibrida.







Fonte: Baglietto
Rendering e video: Baglietto

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