In occasione di Boot Düsseldorf 2020, Sanlorenzo presenta in anteprima mondiale un nuovo audace progetto che ripensa gli equilibri di bordo per una maggiore vivibilità e flessibilità d’uso: lo yacht SL96 Asymmetric.
Continuando e consolidando il percorso avviato lo scorso anno con SL102 Asymmetric, il primo yacht asimmetrico al mondo, Sanlorenzo conferma con questo nuovo progetto la propria particolare attitudine nel lavorare sul concetto di spazio plasmandolo ogni volta a suo piacimento per dare vita a proposte cucite sui desideri degli armatori.
L’asimmetria ha infatti permesso di riscrivere i convenzionali equilibri di bordo offrendo non solo volumi finora destinati ad altre funzionalità, ma soprattutto creando nuovi scenari di vita, nuovi punti di vista in grado di intensificare e favorire quel viscerale legame visivo, fisico ed emozionale che esiste tra l’uomo e il mare.
Con l’obiettivo di ottenere una maggiore fruibilità degli spazi interni e una migliore comunicazione con l’esterno, SL96 Asymmetric ripensa infatti il layout canonico di uno yacht, mantenendo il solo passavanti sul lato di dritta ed eliminando quello sinistro, che viene portato sul tetto della sovrastruttura, consentendo attraverso questa configurazione asimmetrica di recuperare circa 10 metri quadrati di superficie a favore degli ambienti interni.
Una proposta che permette così di offrire, rispetto ad un layout tradizionale, maggiore spazio, luminosità, relax e una migliore flessibilità d’uso.
Se il lato di dritta presenta un passavanti che conduce senza ostacoli dal pozzetto di poppa al living di prua, lungo il quale l’impavesata in corrispondenza del salone si apre per formare una terrazza, (soluzione che Sanlorenzo applicò per primo sul superyacht 40 Alloy nell’ormai lontano 2008), il lato di sinistra invece si presenta come quello di uno scafo wide body: la murata è infatti continua dalla linea di galleggiamento al flying bridge poichè il passavanti, ricavato sul tetto della sovrastruttura, fiancheggia allo stesso livello il flying bridge, per scendere nell’area dinette e prendisole di prua tramite una scala. Sempre sul lato sinistro, all’altezza della zona dining, una parte della murata si abbassa elettricamente ampliando così la vista panoramica verso l’esterno.
L’innovativo layout si rivela però soltanto a uno sguardo più attento: l’asimmetria di SL96A viene infatti dissimulata nel sapiente disegno delle murate, che riportano in entrambi i lati gli stessi segni, e nell’abilissimo gioco di mascheramento del passavanti alto del lato sinistro protetto da un corrimano che si ritrova anche sul lato destro per il contenimento della zona prendisole ricavata sul tetto della sovrastruttura a prua della timoneria coperta, una soluzione definita Raised Pilot House.
Anche i due passaggi di accesso alla prua, quello di sinistra più alto e quello di dritta più basso, sono stati simmetrizzati, nell’asimmetria, con il gioco di chiaro scuri delle finestrature di prua e del tetto della sovrastruttura che richiede allo spettatore un occhio attento per decifrarne volumi, passaggi e movimenti.
Il concept dell’asimmetria è il risultato dell’incontro tra menti e creatività differenti. Da un’idea originaria di Chris Bangle, il geniale car designer, ai tecnici e designer interni del cantiere, fino a Bernardo Zuccon, il giovane architetto figlio d’arte, che insieme allo studio Zuccon International Project sta firmando molti progetti per Sanlorenzo.
«Ogni progetto nasce sempre dalla condivisione di un’idea che sia una sintesi tra la sensibilità del progettista e i desideri del committente», ha dichiarato Bernardo Zuccon. «In questo caso l’input è stato chiaro, continuare il percorso progettuale iniziato con l’esperienza del SL102 Asymmetric ponendosi come obiettivo la conservazione di stilemi e linguaggi che hanno caratterizzato il primo prodotto, rielaborandoli e plasmandoli per conferire a questo nuovo modello una propria identità. Abbiamo lavorato quindi sui dettagli, sull’individuazione di una simbologia che possa indurre l’occhio a trovare quelle significative differenze che rendano il prodotto riconoscibile all’interno della gamma».
SL96 Asymmetric è una sintesi di linguaggi, luoghi e funzioni, un contenitore di vita che sceglie di trasformarsi e riadattarsi a dimensioni ed ergonomie differenti cambiando i flussi di bordo per offrire nuove opportunità di sfruttamento degli spazi nella quotidianità senza nessuna rinuncia per l’armatore e conservando segni e linguaggi stilistici per renderlo parte viva ed integrante della brand identity di Sanlorenzo.
IL PROGETTO DI INTERIOR DI LAURA SESSA
Il progetto di interior è curato da Laura Sessa, scelta per la sua capacità di tradurre nel progetto, attraverso il suo tocco personale, la filosofia “made-to-measure” di Sanlorenzo.
«Il mio compito è quello di trasformare i sogni dei clienti in realtà», ha commentato Laura Sessa. «Come interior designer, per me è importante tradurre le richieste del cliente in un design elegante e armonioso, all’insegna di un’euritmia tra esterni ed interni. Per questo motivo sviluppo ogni progetto a stretto contatto con l’armatore seguendo ogni fase del progetto, sin dagli inizi».
Nel progetto degli interni emerge un grande senso di unione e coerenza grazie alla scelta materica e di finiture che si sviluppa uniformemente in tutti gli ambienti. I colori scelti sono quelli del Mediterraneo, segno distintivo dei progetti a firma dell’architetto Sessa.
La semplicità dei pannelli interni permette inoltre una grande flessibilità offrendo ai clienti la possibilità di poter scegliere materiali sempre diversi.
Punto di forza dello yacht è il salone sul main deck che grazie al nuovo layout gode di un maggiore spazio interno: l’asimmetria ha infatti permesso di collocare da un lato un’ampia sala da pranzo con vetrata a tutt’altezza che affaccia direttamente sul mare, mentre dall’altro, a dritta, un salotto che si apre su un balcone. Questo ha permesso di sfruttare a pieno la luce che arriva dalle due ampie vetrate laterali e dalla zona di poppa.
Altro elemento distintivo è l’utilizzo di specchi nella lobby per aumentare la percezione e la prospettiva degli interni.
SL96 Asymmetryc offre alloggio in 4 cabine con bagno privato: 2 ospiti e la cabina VIP poste nel lower deck e quella armatoriale nell’Upper Deck.
La cabina VIP, che presenta le stesse caratteristiche di una Master, ha un bagno privato che si apre completamente con porte scorrevoli a specchio per creare un effetto prospettico di profondità, ma permettendo contemporaneamente il giusto effetto di riservatezza.
La cabina armatoriale presenta la particolarità di svilupparsi su due livelli: al main deck troviamo il bagno (con lo stesso design di quello della cabina Vip) e la zona notte mentre il dressing, a vista, è stato collocato nella parte ribassata della cabina, sfruttando così tutta la luce che arriva dallo skylight. Il testaletto a listelli è stato disegnato per creare una connessione tra i due ambienti.
SPECIFICHE TECNICHE | |
Lunghezza f.t.: | 29,06 metri |
Larghezza: | 6,76 metri |
Designer esterni: | Zuccon International Project |
Designer interni: | Laura Sessa |
Posti letto ospiti: | 8 |
Posti letto equipaggio: | 6 |
Motori: | a) 2 x MTU 10V2000M96L da 1.947 HP b) 2 x MTU 16V2000M86 da 2.216 HP |
Velocità massima: | a) 26 nodi b) 28 nodi |
Velocità di crociera: | a) 23 nodi b) 24 nodi |
Capacità casse carburante: | 10.350 litri |
Capacità casse acqua: | 1.500 litri |
Lunghezza tender: | 4,5 metri max |