In un contesto del tutto nuovo come quello della cerimonia online, tenutasi venerdì 13 novembre, il mega yacht “Metis” di Benetti si è aggiudicato il primo posto ai World Superyacht Awards 2020 nella categoria “Yacht dislocanti tra 1.000 e 1.499 GT”. Il riconoscimento arriva un anno dopo il successo di M/Y Spectre, che vinse ai Superyacht Awards nell’edizione 2019, organizzata come sempre da Boat International.
Gli esperti armatori che compongono la giuria dei World Superyacht Awards hanno riconosciuto in “Metis” quelle caratteristiche di eleganza ed eccellenza del Made in Italy tipiche del brand Benetti. I giudici hanno apprezzato in particolar modo la corrispondenza del progetto degli interni con le richieste dell’armatore, superando al contempo i più moderni trend di design, inclusi quelli che vogliono gli interni sempre più in contatto con l’esterno, regalando grande visibilità sul mare. Il beach club è un altro elemento che ha affascinato la giuria per la sua capacità di mettere in connessione gli ospiti e la natura circostante, grazie all’apertura dei tre grandi portelloni di poppa.
Il successo di Metis è ancora più incredibile se si considera che Benetti ne aveva avviato la costruzione on spec, portando il team di commessa ad un obiettivo ambizioso: progettare uno yacht straordinario che potesse rispondere, senza compromessi, a tutti i desiderata di un moderno armatore, sia per quanto riguarda la funzionalità che lo stile.
M/Y “Metis” è uno yacht custom di 63 metri dai tratti contemporanei e senza tempo che rivela grandi volumi dietro a linee fluide e peculiarità innovative. Lo scafo in acciaio e la sovrastruttura in alluminio si sviluppano su 6 ponti per un baglio massimo di 11 metri. La piattaforma touch-and-go per l’elicottero, l’appartamento armatoriale di oltre 160 mq con un’esclusiva terrazza esterna e le ampie aree all’aperto sono solo alcune delle incredibili caratteristiche dello yacht.
Appartamento armatoriale, la terrazza esterna.
© Jeff Brown
La palestra di 20 mq sul Fly Deck è la ciliegina sulla torta di cui Kurt Lehman di Yacht Moments è particolarmente fiero, dal momento che questo particolare – uno dei tanti che ha affascinato la giuria – è nato da una sua intuizione.
Per gli interni, lo studio londinese Bannenberg & Rowell ha introdotto un nuovo approccio progettuale che ha portato a un particolare layout in cui il beach club, il salone principale sul Main Deck e l’area lounge dell’Upper Deck sono ruotati di circa 30 gradi rispetto alle configurazioni tradizionali, rivelando così nuovi punti di osservazione sul mare. L’architettura sviluppata dallo studio inglese è caratterizzata da un ampio uso di legno di rovere sbiancato impreziosito da inserti in pelle e materiali come il carbonio e l’acciaio lucidato.
La suggestiva skylounge di Metis: gli interni sono ruotati di 30°.
© Jeff Brown
Giovanna Vitelli, vice-presidente del Gruppo Azimut|Benetti, ha commentato: «Condivido il premio con tutti coloro che hanno preso parte alla realizzazione di questo importante progetto. ‘Metis’ esprime al meglio la capacità progettuale e costruttiva di Benetti ed è un emblema del miglior Made in Italy industriale e manifatturiero. La prova di quanto il risultato finale sia vicino all’eccellenza, oltre a questo riconoscimento, è la vendita di altri quattro yacht basati sul progetto di Metis, che andranno ad armatori provenienti da quattro diversi continenti».
Dickie Bannenberg ha sottolineato, riguardo la alla collaborazione con Benetti: «Benetti semplicemente ha saputo comprendere come estetica e ingegneria siano parte dello stesso processo anziché discipline separate. Volendo usare un’analogia con la moda: la stoffa più bella sarà sprecata se utilizzata per un abito non tagliato correttamente. Penso che gli italiani abbiano questo connubio nel sangue. In fase di progettazione abbiamo avuto carta bianca e quando abbiamo concepito gli spazi in modo asimmetrico, siamo riusciti a creare aree meno formali (mantenendo uno stile moderno e innovativo), attraverso nuove visuali, una struttura più leggera e pulita e, in generale, un nuovo approccio dinamico sia per i mobili sia per l’architettura».
Giorgio M. Cassetta, responsabile del layout e del design degli esterni, ha così commentato lo stile proposto: «Il nostro obiettivo su Metis era di creare un set di linee essenziali che dessero allo yacht una delicata sensualità unita a un carattere di grande riconoscibilità. È chiaramente uno yacht Benetti, con un piglio grintoso e un eccellente equilibrio nelle proporzioni. I suoi volumi ricercati sono stati curati alla perfezione per mettere in evidenza la tridimensionalità attraverso un’accurata definizione delle linee esterne, offrendo al contempo un layout estremamente funzionale. E’ l’espressione perfetta della visione del nostro studio, e siamo grati al cantiere e a tutto il team che ha lavorato al progetto per questo fantastico percorso insieme».
SPECIFICHE TECNICHE | |
Lunghezza f.t.: | 63 metri |
Larghezza max: | 10,60 metri |
Immersione massima: | 3,10 metri |
Scafo e sovrastruttura: | Acciaio/Alluminio |
Dislocamento a pieno carico: | 1.100 tonnellate |
Capacità casse combustibile: | 115.000 litri |
Capacità cassa acqua: | 24.000 litri |
Cabine armatore e ospiti: | 7 per 13 persone |
Cabine equipaggio: | 9 cabine per 13 persone |
Motori principali: | 2 x MTU 12V4000M53 da 1.380 kW |
Generatori: | 3 x Caterpillar C6.6 da 143 ekW 1 x EDG Caterpillar C4.4 da 86 ekW |
Elica di prua: | Elettrica da 200 kW |
Stabilizzatori: | Naiad Dynamics |
Velocità massima: | 16 nodi |
Autonomia a 12 nodi: | 5.000 miglia |
Classificazione: | Lloyd Register (LY3 compliant) |
Costruttore: | Benetti Shipyard |
Architettura navale: | Benetti Shipyard |
Concept + Designer esterni: | Giorgio M. Cassetta |
Designer interni: | Bannenberg & Rowell Design |
Décor interni: | Bannenberg & Rowell Design in collaborazione con Birgit Otte Interior |