15 Novembre 2024
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30 Luglio 2020
Knud E. Hansen, DFDS, ABB e diversi altri partner europei sono al lavoro per il progetto del primo traghetto alimentato completamente ad idrogeno. Per lo sviluppo del progetto è stata presentata la richiesta per accedere ai finanziamenti previsti dal Fondo europeo per l’innovazione.
La nave, che prenderà il nome di Europa Seaways, potrà trasportare 1.800 passeggeri e 120 autocarri o 380 auto. Entrerà in servizio nella rotta di DFDS che copre Oslo ed i porti danesi di Frederikshavn e Copenaghen.
L’alimentazione sarà elettrica e ricavata da un sistema di celle a combustibile di idrogeno in grado di produrre fino a 23 MW di potenza, generando solamente acqua come emissioni. Le operazioni di bunkeraggio avverranno ogni 48 ore e riforniranno la nave di 44 tonnellate di combustibile pulito. L’idrogeno sarà prodotto localmente in mare, nella regione conosciuta come Greater Copenhagen, tra la Danimarca orientale e Scania, nel sud della Svezia, ma il progetto prevede anche l’ottimizzazione dell’approvvigionamento utilizzando la rete locale.
«Il più grande sistema di celle a combustibile attualmente esistente produce solamente da 1 a 5 MW, e lo sviluppo di un impianto di grandi dimensioni su un traghetto elettrico è un’opera monumentale» ha dichiarato Torben Carlsen, CEO di DFDS. «Possiamo solo riuscirci con la collaborazione di aziende che insieme possano radunare i migliori esperti mondiali di progettazione, certificazione, costruzione, finanziamento e gestione operativa di navi così innovative. Insieme ci attendiamo di scoprire come rendere questa tipologia di combustibile e tecnologie fattibili sul piano commerciale, che è la chiave per la trasformazione del comparto verso la neutralità climatica, e che è anche il più grande obiettivo del piano climatico di DFDS».
Con l’utilizzo di idrogeno e celle a combustibile si prevede di tagliare le emissioni di CO2 di 64.000 tonnellate all’anno rispetto ad una unità delle stesse dimensioni ad alimentazione convenzionale.
«Con la crescita della domanda di soluzioni per una navigazione sostenibile e responsabile, siamo fiduciosi che le celle a combustibile avranno un ruolo importante per aiutare il settore marittimo a rispettare gli obiettivi di riduzione di anidride carbonica» ha dichiarato Jostein Bogen, responsabile prodotto di ABB Marine & Ports. «Collaborare a questo progetto con partner di tutta la filiera è un passo importante per il comparto marittimo verso navi ro-pax a zero emissioni».
Se lo sviluppo del progetto segue i piani, il traghetto potrà entrare in servizio entro il 2027.
Fonte: Knud E. Hansen