21 Novembre 2024
21 Novembre 2024
19 Novembre 2024
15 Novembre 2024
11 Novembre 2024
Cantiere delle Marche annuncia la vendita di un nuovo Flexplorer 146′. Lo yacht avrà molte delle caratteristiche delle unità della serie cui appartiene ma sarà anche portatore di idee originali e soluzioni inedite per soddisfare le richieste dell’armatore di nazionalità svizzera che ha una sconfinata passione per la pesca d’altura.
Le linee esterne di Sergio Cutolo/Hydro Tec sono state ottimizzate per ottenere il maggior volume possibile rimanendo al di sotto della soglia dei 500GT. Le linee di carena presentano una scarsa resistenza idrodinamica e il bulbo contribuisce al comfort, soprattutto durante le navigazioni con mare mosso, nonché al miglioramento dell’efficienza. Gli interni eleganti e sobri, disegnati da Nauta Design, si sposeranno alla perfezione con le linee esterne austere che caratterizzano la gamma Flexplorer.
Con una lunghezza totale di 44,33 metri e una lunghezza al galleggiamento di 41,59, lo yacht ha volumi interni molto generosi. Dieci ospiti hanno a disposizione cinque suite di cui quattro nel Lower deck e l’armatoriale a prua del Main deck. La suite armatoriale comprende uno studio, una cabina armadio e un ampio bagno. Le aree comuni sono sull’Upper e sul Main deck dove è posizionata, a sinistra nave, anche una cucina di dimensioni particolarmente grandi adiacente alla zona pranzo. Il salone principale ha un layout asimmetrico poiché a dritta si estende per tutta la larghezza dello scafo. Questa configurazione aggiunge metri quadri all’ambiente e offre una vista diretta sul mare attraverso le grandi finestrature. Un ampio passaggio laterale a sinistra consente la circolazione esterna da poppa a prua e verso il ponte superiore e l’accesso diretto alla cucina.
La gamma Flexplorer è caratterizzata, come indica il suo nome, dalla massima flessibilità per quanto riguarda il layout, gli equipaggiamenti, le attrezzature e questo Flexplorer si distingue per il suo layout e, tra le altre particolarità, per l’assenza della gru A-frame presente in altri modelli della gamma.
Il Flexplorer 146 ha tre ponti più un ampio Sun deck e dispone di un’amplissima area esterna a poppa del Main deck che, durante le navigazioni più lunghe, ospita il tender. Per la maggior parte del tempo la terrazza è allestita con prendisole, divani e poltrone e destinata al relax e alla vita sociale.
Due motori Caterpillar C32 Acert da 746 kW ciascuno e serbatoi carburante con una capacità di 60.000 litri consentono un’autonomia di oltre 5.000 miglia nautiche a 10 nodi.
«La gamma Flexplorer sta ottenendo un successo straordinario ed è stata accolta estremamente bene grazie alle sue caratteristiche che hanno dato vita a nuovi standard nel settore di riferimento. A breve comunicheremo la vendita di altri yacht che portano il nostro portafoglio ordini al di sopra dei 200 milioni di euro», afferma Vasco Buonpensiere, co-fondatore e Sales & Marketing Director di CdM. «La linea Flexplorer incontra il favore e la fiducia di una categoria di armatori estremamente competenti e appassionati che desiderano affrontare navigazioni oceaniche in totale sicurezza e godersi lunghe spedizioni in aree remote del pianeta. Da parte nostra, siamo felici di trasformare i loro progetti e programmi in realtà. L’incontro con l’armatore di questo Flexplorer è stato un onore nonché un motivo di compiacimento perché condividiamo la stessa visione su quello che significa andar per mare. Sono certo che costruire il suo Flexplorer sarà una grande esperienza per tutti noi di CdM. È un vero yachtsman e un personaggio di riferimento nella cerchia molto esclusiva di cui fa parte».
«Com’è accaduto con Aurelia, Flexplorer 130, seguirò personalmente questo progetto: sono entrato subito in sintonia con questo fantastico armatore e tutte le scelte che ha fatto nella fase pre-contrattuale sono state totalmente condivise. Non è stato necessario apportare modifiche a parte alcuni dettagli davvero minori», dice orgogliosamente Ennio Cecchini, Amministratore Delegato di CdM. «Questo Flexplorer sarà un’ulteriore testimonianza del valore intrinseco della gamma: semplicità, funzionalità, concretezza stilistica e ingegneristica, eleganza senza tempo».
Fonte: Cantiere delle Marche