10 Gennaio 2020
A bordo di MSC Seashore trova posto la meravigliosa scultura Danza del Mare, creata per MSC Foundation in collaborazione con Venini, uno dei più stimati produttori di vetro al mondo che quest’anno celebra il suo 100° anniversario. La creazione simboleggia la dedizione di MSC Foundation nel proteggere e promuovere l’ambiente naturale di cui facciamo parte e da cui dipendiamo: il nostro Pianeta Blu.
Silvia Damiani, presidente di Venini e vicepresidente del Gruppo Damiani, ha dichiarato: «Nel corso di questi cento anni di storia e passione, Venini ha preservato e interpretato un patrimonio artistico unico, le cui origini risiedono nella cultura veneziana del XIII secolo, creando opere distintive che combinano la profonda conoscenza della tradizione ed il fascino del gusto contemporaneo. Venini è orgogliosa di aver contribuito, con la sua competenza e abilità artigianale, nella creazione di questa scultura unica che celebra il mare e le sue bellezze».
Daniela Picco, direttrice esecutiva di MSC Foundation, ha commentato: «La nostra missione è di ripristinare il critico equilibrio tra le persone e la natura, entro una generazione, concentrandoci sulla protezione ambientale degli ecosistemi acquatici e marini in particolare. Venini e MSC Foundation condividono un profondo amore per il mare e un impegno comune per la sua protezione».
Il design sfrutta la magia del vetro per esprimere la fluidità del mare e del suo ecosistema animale, vegetale e minerale, con coralli, pesci, alghe e ossigeno. L’immensa profondità ed estensione del mare, che copre il 71% della superficie del nostro pianeta, è contenuta nella simbologia della scultura e richiamata dall’altezza e dalla densità del contenuto, come se il mare fosse racchiuso in un prisma svettante di bolle e pesci in movimento. L’opera è la sintesi dell’immagine dei polmoni della Terra, della nutrizione della Terra e di semplice bellezza, simboleggia così il ruolo indispensabile del mare nel nostro benessere e in quello del pianeta. Noi dipendiamo da lui. Lui non dipende da noi.
Nella sua fragilità, la scultura esprime anche la debolezza del suo soggetto e la misura in cui tutti gli ecosistemi esistono in un delicato equilibrio, che deve – per la nostra e la loro salute – essere rispettato, mantenuto e nutrito. Questo è il profondo messaggio alla base di quest’opera d’arte, che ricorda e ispira tutti noi a trattare l’acqua e la sua brulicante vita con il massimo rispetto e onore. Data la bellezza e l’abbondanza di tutto ciò che offre, come possiamo non farlo?
La scultura si trova nell’MSC Foundation Centre, e si sviluppa in altezza dal ponte 5 al ponte 8, è circondata da una parete di specchi che amplifica la luce e i colori emanati dall’opera ed illuminati da un riflettore posto alla base.
Alcuni curiosi dettagli su “Danza del Mare”:
- Monica Guggisberg e Philip Baldwin sono i designer di questa bellissima creazione, realizzata da Venini.
- Il team Venini ha contribuito all’ingegneria e allo sviluppo tecnico di questa colossale installazione alta 12 metri e realizzata a mano in ogni sua parte.
- Ogni pesce e ogni palla di vetro rappresentano una creazione unica soffiata a mano.
- È caratterizzata da un design a spirale che si assottiglia verso il centro, espandendosi fino a un diametro superiore ai 3 metri.
- Conta 10 cavi verticali e un riflettore che la illumina verso l’alto.
- Circa 190 pesci di molti colori – rosso, giallo e ametista – in tre misure (32, 38 e 42 cm) che nuotano a spirale raggruppati per colore, evocano i colori effervescenti dell’acqua e del mare.
Fonte: Community Strategic Communication Advisers per MSC Foundation
Foto: Ivan Sarfatti
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