CRN rivela ulteriori dettagli dello scafo numero 142, attualmente in costruzione presso il cantiere navale di Ancona.
Lo yacht, completamente in alluminio, è stato progettato da CRN in collaborazione con lo studio di design e architettura Omega Architects, che ne ha concepito le linee esterne tese e armoniose, e con lo studio di architettura Massari Design, che ha curato le numerose e ampie zone ospiti esterne e i luminosi interni. Nasce così un progetto sartoriale che pone al centro del percorso costruttivo gli ambienti esterni, esaltandone la continuità e l’interconnessione con gli interni.
Il nuovo yacht custom di CRN ha una stazza lorda di 499 tonnellate, una lunghezza di 52 metri e un baglio di 9, e può accogliere a bordo fino a 10 ospiti nei suoi quattro ponti. È un’opera unica, dal carattere dinamico e sportivo, ispirata al perfetto equilibrio tra gli spazi, con vaste zone living interne ed esterne contraddistinte da armoniose simmetrie e accuratamente collegate in modo da creare una fusione percettiva e funzionale tra indoor e outdoor.
CRN M/Y 142 riflette la personalità di un armatore esperto e appassionato del mare che ha specificatamente richiesto confortevoli spazi “en plein air” e massima attenzione alla progettazione delle zone social.
Le aree esterne, come le due grandi lounge con solarium e spa pool poste sia sul Sun Deck che sul Main Deck e l’ampia area “alfresco dining” sull’Upper Deck, sono state pensate come spazi versatili e conviviali per godere appieno della vita all’aria aperta.
Gli interni sono estremamente accoglienti e rivelano una visione contemporanea dell’abitare che fonde semplicità ricercata e pulizia formale: il comfort è nobilitato da dettagli sofisticati in un’alternanza di combinazioni cromatiche calde e naturali che si armonizzano perfettamente con materiali pregiati come marmi, pelli ed essenze.
Il Main Deck ospita un elegante e luminoso open space con un accogliente salone e una zona pranzo dove il continuum percettivo tra esterno e interno è enfatizzato dalle grandi vetrate a tutta altezza, intervallate da superfici a specchio che, con giochi di luce e prospettive, regalano una sensazione di infinito e immergono in spettacolari panorami sul mare. L’ambiente è collegato a una lounge esterna con zona relax e conversazione, affacciata sulla spa-pool rettangolare che si estende trasversalmente a poppa. A prua del ponte si trova la suite armatoriale, un rifugio di privacy e intimità illuminato da finestre a tutto scafo che accoglie anche lo studio privato dell’armatore.
Gli spazi sono pensati in chiave fluida e flessibile anche nell’Upper Deck, dove un salone panoramico può essere adibito ad area conviviale o convertito in una vera e propria sala cinema grazie a un maxi schermo TV. Il locale si apre completamente all’esterno grazie a porte vetrate scorrevoli che permettono l’accesso alla zona “alfresco dining”, da vivere in ogni momento della giornata in quanto protetta da eleganti vetrate trasparenti integrate sulla sovrastruttura e poste a schermo dal vento.
Inserito magistralmente nel profilo sportivo e filante di questo 52 metri, il Sun Deck è un luogo multifunzionale, ideale sia per l’intrattenimento serale che per sostare al sole durante il giorno. Al centro del ponte, uno spettacolare lounge-bar a ferro di cavallo fa da diaframma separando l’area pranzo, che si estende in un’ampia terrazza prendisole, dalla zona solarium con piscina idromassaggio circolare all’estrema prua.
Il beach club, nel Lower Deck, è caratterizzato da una zona leisure eccezionalmente spaziosa e polifunzionale: una splendida terrazza estesa a pelo d’acqua che permette di immergersi direttamente in mare e di dedicarsi agli sport acquatici grazie a numerosi toys a disposizione degli ospiti. Lo spazio è integrato con un living open-air che accoglie una zona relax con schermo TV e un bar affacciato sulla zona benessere, un’oasi di pace dove rigenerarsi con hammam e doccia esperienziale.
CRN M/Y 142, il cui varo è previsto nella primavera 2022, è un capolavoro di arte nautica che coniuga la più alta artigianalità e saper fare Made in Italy con un profondo know-how progettuale e costruttivo.