Sembra ormai certa la chiusura definitiva di una tra le più celebri compagnie di crociere di lusso. Parliamo di Crystal Cruises, che già nelle settimane precedenti aveva annunciato la sospensione delle operazioni fino al 29 aprile e la valutazione di ogni opzione possibile per il proseguimento dell’attività.
Al momento non è stato diramato alcun annuncio ufficiale, ma a tutti i dipendenti della sede centrale di Miami è già pervenuta questa settimana una lettera di licenziamento. Diversa è la situazione a bordo delle navi, agli equipaggi non è stata inviata alcuna comunicazione sul proseguimento del loro rapporto di lavoro.
Crystal Cruises fa capo a Genting Hong Kong, che ha presentato istanza di fallimento il mese scorso. I liquidatori stanno valutando le opzioni per il proseguimento delle attività di Crystal, Dream e Star Cruises, le tre compagnie di crociera del gruppo. Considerati gli ultimi eventi pare ormai chiaro che il marchio dedicato alle crociere di lusso sia ormai destinato ad una triste fine.
Fondata nel 1988 dalla Nippon Yusen Kaisha (NYK), Crystal Cruises è stata venduta a Genting Hong Kong nel 2015 per 550 milioni di dollari. Sotto la nuova gestione, la compagnia aveva subito annunciato un imponente piano di espansione: la crescita della flotta con tre nuove navi da 117.000 tonnellate di stazza lorda (mai realizzate), il lancio delle crociere in yacht con il brand Crystal Yacht Cruises (recentemente abbandonato), l’espansione nel settore delle crociere fluviali con una flotta di cinque navi ed ancora una propria compagnia aerea, Crystal Luxury Air. Più avanti, era stata addirittura avanzata l’ipotesi di conversione dello storico transatlantico United States in nave da crociera, progetto poi rivelatosi troppo complesso da concretizzare. Tra gli ultimi annunci relativi al piano di espansione, anche la nuova classe Diamond da 67.000 tonnellate che avrebbe avuto il compito di modernizzare la flotta.
Attualmente la flotta Crystal Cruises si compone di due navi da crociera di lusso, la nuovissima unità da spedizione Crystal Endeavor e quattro navi da crociera fluviali. Il valore complessivo di questo patrimonio può essere stimabile in 400-450 milioni di dollari.