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Nuvolari Lenard è una delle più attive realtà dello yacht design al mondo, che deve il suo successo alla passione per il design e al forte legame con il mare dei suoi fondatori. Con sede a Venezia, è strettamente coinvolto con le istituzioni accademiche della città ed è stato un attivo sostenitore del Salone Nautico di Venezia fin dalla sua nascita.
Lo studio mette la stessa passione quando crea progetti per cantieri di superyacht quali Oceanco, Lürssen, Palmer Johnson o CRN come quando disegna barche di serie per marchi come Jeanneau-Beneteau. Nell’arco dei 30 anni dalla sua fondazione, il team ha sviluppato un portfolio diversificato che oltre agli yacht include aerei e interni residenziali, e il suo lavoro è sempre caratterizzato da una profonda sensibilità per il design in tutte le sue diverse declinazioni.
«Siamo bravi in quello che facciamo perché siamo appassionati. Affrontiamo ogni nuovo progetto con occhi diversi e non ci permettiamo mai di diventare disillusi o cinici» racconta Carlo Nuvolari. «Un aspetto cruciale di tutti i nostri progetti è stato il fatto che entrambi siamo cresciuti navigando. Ho sempre trovato strano che in questo settore ci siano molte persone, dai designer ai costruttori, che non navigano o non hanno un rapporto con il mare. Per me si tratta di un aspetto fondamentale se vuoi disegnare o costruire yacht».
Nuvolari ricorda il momento fondamentale dell’incontro con Mike Kelsey Sr, l’ex proprietario di Palmer Johnson, che ha scelto il giovane duo per disegnare gli esterni e gli interni del 59,5 metri La Baronessa (poi Pearl). Consegnato nel 1998, ancora oggi è il più grande yacht interamente in alluminio costruito negli Stati Uniti. Quel progetto ha dato il via al percorso successivo e alla creazione di superyacht che hanno segnato un’epoca come Nord, Alfa Nero, Vibrant Curiosity, Lady M, Quattroelle e Atlante, ma anche a yacht a vela come il Perini Navi Spirit of the C’s e l’estremo Oceanco Black Pearl e tanti altri.
«Con Nuvolari Lenard abbiamo lavorato alla realizzazione di alcuni progetti straordinari» dichiara Peter Lürssen, CEO di Lürssen, «e senza il loro input creativo questi yacht non sarebbero risultati così eccezionali. Congratulazioni per il 30esimo anniversario».
Lürssen M/Y Ahpo.
© Guillaume Plisson
«Amiamo lavorare con partner che accettano le sfide» aggiunge Marcel Onkenhout, CEO di Oceanco. «È stato un piacere vedere come i progetti di Nuvolari Lenard abbiano avuto un impatto positivo sull’industria nautica negli ultimi 30 anni e aver lavorato insieme su un gran numero di progetti rivoluzionari che hanno cambiato la percezione di cosa fosse possibile realizzare su un superyacht. Bravi, Carlo e Dan, per la vostra passione incessante e gli straordinari risultati raggiunti negli ultimi tre decenni. Non vediamo l’ora di realizzare molti altri progetti iconici negli anni a venire».
Oceanco S/Y Black Pearl.
© Tom Van Oossanen
L’IMPORTANZA DEI GIOVANI DESIGNER
Dan Lenard e Carlo Nuvolari, insieme alla loro socia Valentina Zannier, partecipano attivamente come relatori a eventi nautici e credono fermamente nel coltivare i giovani talenti del design. Cinque anni fa Nuvolari Lenard ha collaborato alla realizzazione di un Master in Yacht Design all’Università di Architettura Iuav di Venezia.
«È incredibilmente gratificante relazionarsi con giovani ancora liberi da termini contrattuali, tempi di consegna e specifiche tecniche e ci ricorda che il design deve essere un’attività libera caratterizzata da originalità, fantasia e innovazione» spiega Dan Lenard. «La nostra interazione con questi studenti consiste nel dimenticare gli affari e tornare alle basi».
Oltre all’Università di Venezia, Nuvolari Lenard mantiene rapporti con il Politecnico di Milano, la Coventry University e l’università Luiss University di Roma. Per esempio, Nuvolari ha accompagnato a marzo un gruppo di studenti Luiss al Dubai International Boat Show 2022.
«Siamo sempre stati molto attivi nel coinvolgimento dei giovani e degli studenti nel processo progettuale» spiega Valentina Zannier, «sia durante i master universitari sia con tirocini. Crediamo che le giovani generazioni debbano avere una profonda comprensione di come creatività e funzionalità si incontrano a bordo di uno yacht e di come entrambi siano principi essenziali».
Carlo Nuvolari, Valentina Zannier e Dan Lenard.
© Giovanni Malgarini
«Anche se ho trasformato da quasi 20 anni il modo di lavorare di Nuvolari Lenard dotandola dei software di disegno più aggiornati» spiega il partner Simone Feltrin «spingo comunque i giovani designer che vengono da noi ad esprimere prima con carta e matita le loro idee ed a elaborare solo in seguito i progetti utilizzando software e computer, per stimolare la loro creatività, che è la caratteristica che ci distingue».
Carlo Nuvolari è orgoglioso delle sue origini veneziane e Nuvolari Lenard lavora a stretto contatto con gli organizzatori del Salone Nautico di Venezia nel coordinamento di conferenze, convegni tecnici e altre iniziative. Tra questi il MUVE Yacht Projects insieme alla Fondazione Musei Civici di Venezia, che ogni anno organizza un concorso di design per il quale Nuvolari fa parte del comitato scientifico e della giuria. L’edizione di quest’anno vedrà l’esposizione dei migliori progetti, incluse due barche a vela da regata costruite dal Politecnico di Torino e Uni Trieste, nella magnifica cornice dell’Arsenale. Presenterà anche, il 1° Giugno, una lettura pubblica dal titolo “La sensibilità degli armatori verso l’ambiente”, nell’ambito di una conferenza organizzata da Assomarinas.
«Dopo 30 anni di attività, sarebbe un peccato tenere nascosta in un cassetto l’esperienza accumulata e non condividerla con un pubblico più giovane» racconta Nuvolari.
PROJECT NL373
Recentemente si è svolta la cerimonia di posa della chiglia di Project NL373, un progetto Nuvolari Lenard di 65 metri per CRN. Lo yacht sarà dotato di un sistema di propulsione ibrida, che consentirà di navigare a basse velocità grazie all’uso dell’elettricità fornita dai generatori di bordo.
«Abbiamo cercato di interpretare al meglio il gusto elegante voluto dall’armatore» spiega Lenard. «Al momento possiamo solo dire che incarnerà appieno i valori del ‘Made in italy’ attraverso l’espressione della qualità italiana. Ci saranno sei cabine, cinque grandi per gli ospiti e un appartamento armatoriale, in grado di servire dodici persone in navigazione. Non mancherà anche la zona dedicata al fitness con piscina, sauna e palestra. A questi si aggiungeranno gli spazi necessari per i quindici membri dell’equipaggio, compreso il comandante, il che fa capire l’elevato standard qualitativo che si aspettano gli utilizzatori di queste grandi barche».
Il motoryacht in acciaio e alluminio avrà il tipico design che ha portato Nuvolari-Lenard ai vertici mondiali nell’ambito del design nautico. Linee molto “tirate”, sportive, caratterizzeranno sia interni che esterni della nave. Nuvolari Lenard ha effettuato anche il design degli interni, alla realizzazione dei quali parteciperà Zago, azienda veneziana che si distingue per l’eccellenza nel settore dell’arredamento navale e degli yacht.
Fonte: Sand People Communication per Nuvolari Lenard