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Project 823, superyacht Feadship di 67 metri, ha visto per la prima volta la luce del giorno. La nuova creazione del cantiere olandese ha lasciato il capannone di costruzione a Kaag per iniziare le fasi di allestimento finale in vista delle prove in mare previste entro la fine dell’anno. Si tratta della prima apparizione pubblica da quando lo scafo nudo è stato rimorchiato dallo stabilimento Feadship di Papendrecht, all’inizio del 2022.  

L’intero progetto è stato realizzato internamente da Feadship. Design di esterni ed interni sono dello Studio De Voogt, mentre per l’ingegneria dello scafo il cantiere si è avvalso della collaborazione di Azure Naval Architects.

Audace il profilo esterno, accentuato dalla scelta di una prua inversa. I contorni cesellati e le lunghe finestrature orizzontali scure conferiscono comunque allo yacht grazia ed eleganza.

© Feadship

«Il tema principale dello yacht è la robustezza» afferma Jan Schaffers, senior designer di Studio De Voogt. «Le proporzioni sono più grandi del solito proprio per sottolineare questo. Allo stesso tempo ci siamo concentrati sulla lunghezza creando linee ininterrotte, ad esempio nelle finestre widebody e nella sovrastruttura. Nel complesso questo definisce un carattere davvero unico».

Progettato e costruito per un armatore esperto, il layout interno è stato adattato alle esigenze specifiche della sua famiglia e offre sistemazioni per dieci ospiti suddivise in tre cabine guest al lower deck, una suite VIP al bridge deck più l’appartamento armatoriale a prua del main deck.

Il progetto di interni dello Studio De Voogt è semplice ma sofisticato ed incentrato sull’impiego di toni naturali, impiallacciature di legno chiaro e forme organiche per un ambiente sobriamente raffinato ma anche informale e accogliente.

Un ascensore serve tutti i ponti, dal lower deck fino al sundeck, quest’ultimo concepito come il principale hub sociale a bordo. Qui è presente un’area lounge centrale riparata da un frangivento in vetro e da un hardtop da cui godere di ampie viste e di una ventilazione naturale grazie alle finestre laterali e ai nove lucernari al soffitto. L’albero radar e le antenne satellitari per la connettività internet a banda larga sovrastanti sono state inserite considerando i lucernari del sundeck. A lato, sono ben distinguibili le casse di ventilazione, rivestite di griglie che ripetono le linee orizzontali dello yacht, per creare un volume più elegante ma senza farne perdere l’immagine di potenza.

© Feadship

Al fine di liberare spazio in modo da creare una grande area benessere e palestra a poppa del lower deck, i tender sono stati spostati sul ponte di prua, dietro le alte murate.

Particolare attenzione è stata infine dedicata anche agli alloggi dell’equipaggio e ai locali tecnici, realizzando una ulteriore area frigo-congelatore, un’ampia lavanderia e un deposito extra asciutto al tank deck.

Fonte: Feadship