Cruise Lifestyle

Royal Caribbean sta rivedendo la sua politica per quanto riguarda la sicurezza in acqua a bordo delle sue navi. A partire da questo fine settimana, a bordo della Oasis of the Seas, a lato delle piscine, sono infatti comparse delle nuove figure tra i membri dell’equipaggio: i bagnini.

Ogni piscina presente a bordo sarà ora sorvegliata durante l’orario di apertura. Si tratta di figure incaricate esclusivamente per questa mansione e saranno facilmente individuabili con la loro divisa dai colori bianco e rosso. Il personale sarà certificato, grazie alla partnership con StarGuard Elite, azienda della Florida specializzata nella prevenzione, formazione del personale e servizi di consulenza per la salvaguardia della vita in acqua.

Il nuovo programma per la sicurezza in acqua di Royal Caribbean prevede inoltre una sessione educativa per i passeggeri (bambini e adulti) che avverrà durante il giorno di imbarco, attraverso un briefing al MiniClub Adventure Ocean, che in 15 minuti presenterà importanti istruzioni per una balneazione sicura. Adventure Ocean è il programma di attività dedicato ai crocieristi più giovani, che su Royal Caribbean è suddiviso in diverse fasce di età, fino a 7.
Tutte le regole per la sicurezza in acqua saranno illustrate dal personale sia all’Adventure Ocean Youth Evacuation Plan il giorno dell’imbarco che durante la sessione informativa Teens 411.
Le regole basilari saranno inoltre ricordate durante l’esercitazione di emergenza obbligatoria dal comandante. Volantini con le informazioni per la sicurezza in acqua dei bambini saranno infine sempre disponibili presso il servizio clienti, così come nell’area Adventure Ocean.

La compagnia punta ad una seria e costante informazione sul tema della sicurezza in acqua. Le istruzioni continueranno ad essere menzionate quotidianamente negli annunci del direttore di crociera e nel Kids Compass, il programma delle attività dedicato ai bambini, dove compariranno degli slogan accanto ad ogni gioco acquatico come “Play smart. Swim smart. Stay safe” oppure “Swim vests are best”.

In tutta l’industria crocieristica, soltanto Disney Cruise Line sorvegliava le piscine durante l’orario di apertura. Una scelta conseguente ad un rischio di annegamento che nel 2013 aveva coinvolto un bambino di 4 anni a bordo della Disney Fantasy.
Sebbene siano rari, si contano più casi di annegamento nelle piscine delle navi da crociera. Nella maggior parte dei casi si tratta di bambini che sfuggono all’occhio dei genitori.

Il programma sarà gradualmente esteso a tutte le 24 navi della flotta.

Fonte: Cruise Critic
Foto: Royal Caribbean
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