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Nautica italiana in lutto. Si è spento, all’età di 87 anni, Giuseppe Balducci, fondatore e presidente di Overmarine Group, uno dei maggiori gruppi della cantieristica di lusso, che con gli iconici maxi open Mangusta ha lasciato un segno indelebile nella storia della nautica italiana nel mondo.
Nato a Limite sull’Arno nel 1937, Giuseppe inizia fin da subito a muovere i passi nella nautica. Trasferitosi da piccolo a Viareggio, a solo 16 anni, nel 1953, inizia la sua avventura come elettricista nello storico cantiere viareggino Picchiotti dove rimane per molti anni, fino al 1971, anno del fallimento del cantiere.
Nel 1971 decide di avviare un’attività in proprio fondando la ditta Elettromare che realizza tutt’oggi impianti elettrici navali. Già allora era un’azienda all’avanguardia che realizzava quadri elettrici ed impianti per imbarcazioni dotata di macchinari di eccellenza. Ciò portò Giuseppe Balducci a viaggiare in Italia e negli Stati Uniti, e proprio grazie a questi viaggi ebbe l’opportunità di vedere come le imbarcazioni si stavano evolvendo, passando dall’essere costruite in legno alla vetroresina.
Ciò gli dette la spinta a realizzare uno stabilimento a Massarosa (LU) per la costruzione di yacht in vetroresina. Siamo negli anni ’80 e la visione di Balducci non sbaglia; arrivano richieste di numerosi cantieri che gli affidano la costruzione dei loro scafi.
Da lì a poco viene fondato il cantiere Overmarine che si specializzerà nella costruzione di maxi-open veloci dallo stile inconfondibile e senza tempo, diventando ben presto leader mondiale nella costruzione di navi di questo tipo. Del primo maxi-open prodotto, il Mangusta 80 ne saranno costruiti 85 esemplari.
Quello che oggi è il gruppo Overmarine è frutto dell’instancabile entusiasmo di un uomo che ha creduto in un grande sogno.
Credendo nelle potenzialità di Viareggio, Giuseppe Balducci è stato anche tra i soci fondatori di due imprese attive nel porto di Viareggio, l’Udina e l’ArPeCa.
Attivo fino all’ultimo, Giuseppe ha seguito in prima persona la costruzione di un nuovo stabilimento produttivo a Pisa, stabilimento che sarà inaugurato nei prossimi giorni.
«Giuseppe lascia di sé il ricordo di un uomo riservato, dalla sottile ironia e dal grande amore per la moglie Bruna, i figli Maurizio e Katia, le adorate nipoti e tutti i suoi collaboratori che insieme a Lui hanno costruito della navi che sono diventate delle icone per il mondo della nautica. Così lo vuole ricordare tutto il team Overmarine che lo ringrazia sentitamente e si stringe intorno alla famiglia Balducci in questo delicato momento» commenta il cantiere in una nota, aggiungendo che i funerali si svolgeranno domani martedì 11 giugno alle ore 11 presso la chiesa di Don Bosco a Viareggio.