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31 Luglio 2024
«Con la linea Flexplorer, Cantiere delle Marche dimostra la sua eccezionale capacità di trasformare un explorer yacht semi-custom in uno yacht completamente personalizzato. Sebbene forniamo progetti di base come le linee Flexplorer, RJ, Deep Blue e Darwin per guidare gli armatori nello stile e nel carattere del loro yacht, questi hanno la libertà di personalizzare ogni aspetto come desiderano. Il numero di ponti, ad esempio, può variare, evidenziando l’ampia personalizzazione disponibile in termini di design, architettura navale e ingegneria. Questo ampio livello di personalizzazione è ciò che definisce veramente il nostro concetto di semi-custom» afferma Ennio Cecchini, presidente e fondatore di Cantiere delle Marche. «Questa gamma ci sta dando grandi soddisfazioni sia dal punto di vista commerciale sia, soprattutto, perché sta contribuendo ad accrescere ulteriormente la nostra reputazione nella comunità nautica, rafforzando al contempo la nostra posizione di leader mondiale nella costruzione di explorer yacht».
Mat mantiene un’estetica robusta, ma ha un profilo più slanciato rispetto al primo Flexplorer 146 poiché possiede un ponte in meno. Lo yacht si distingue anche per l’assenza dell’iconica gru ad “A” già vista sulle precedenti unità di Flexplorer 130 Aurelia e Flexplorer 146 Maverick. L’armatore ha optato per un’altra sofisticata caratteristica tecnica per gestire tender di grandi dimensioni e water toys, la “gru invisibile“, che ha fatto il suo debutto sugli explorer di Cantiere delle Marche della serie RJ. Consiste in un vano incassato nello spessore dello sbalzo del Sun deck che si apre per far uscire una gru capace. Una volta terminate le operazioni di varo o di alaggio, il braccio della gru si ritrae nel suo vano e nell’enorme ponte di poppa, dotato di paratie abbattibili, che può trasformarsi in un’ampia zona relax all’aperto a pochi passi dal mare.
Mat, come tutta la linea Flexplorer, è stato progettato da Hydro Tec, a cui è stata affidata anche lo sviluppo dell’architettura navale e dell’ingegneria. Gli interni sono stati realizzati da Nauta Design, fondendo eleganza e funzionalità, che si adattano perfettamente allo spirito di questo accattivante yacht da esplorazione.
© Cantiere delle Marche
«Siamo molto soddisfatti di Mat, la sesta collaborazione di successo tra Cantiere delle Marche e Nauta» afferma Mario Pedol, fondatore di Nauta Design, che aggiunge: «Gli interni di Mat sono spaziosi e ben bilanciati. Tutte le aree per gli ospiti vantano grandi finestre per portare la luce e la vista all’interno e migliorare la sensazione di connessione tra interno ed esterno. L’architettura degli interni è pulita e raffinata, con materiali naturali piacevolmente tattili e colori leggeri e piacevoli da vivere. I giochi di luce riflessa conferiscono agli interni un elemento di costante movimento negli interni che ravviva e arricchisce il fascino delle forme pulite e dei toni naturali».
© Cantiere delle Marche
Con una stazza lorda di 475 GT Mat dispone di ampi spazi sociali e privati per gli armatori e fino a dieci ospiti, distribuiti su tre ponti più uno spazioso Sun deck. Un equipaggio di nove persone gestisce le operazioni dello yacht e assicura il comfort di armatori e ospiti.
Con i suoi 44,50 metri e un dislocamento di 445 tonnellate, Mat è equipaggiato con due motori Caterpillar C32 da 746 kW ciascuno e serbatoi carburante da 65.000 litri. Questa configurazione consente una velocità massima di 14 nodi e un’autonomia di oltre 5.000 miglia nautiche a 10 nodi.