Yacht
Speciale 64° Salone Nautico di Genova: Azimut Seadeck 7
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La più grande novità di casa Azimut al 64° Salone Nautico di Genova è senza dubbio la serie Seadeck, con cui il cantiere di Avigliana intende mostrare concretamente come sia fattibile la coesistenza tra lusso e sostenibilità, per una nuova esperienza di yachting di altissima qualità in armonia con l’ambiente marino.

Seadeck implementa tutte le soluzioni oggi disponibili per ridurre l’impatto ambientale, consentendo di abbattere le emissioni di CO2 fino al 40% all’anno rispetto a  yacht comparabili per peso e dimensioni con propulsione in linea d’asse. Per arrivare a questo risultato straordinario Azimut è intervenuta progettando un’architettura navale avanzata, con una carena ad elevata efficienza, utilizzando estensivamente il carbonio per alleggerire la struttura e installando una propulsione altamente performante. A tutto questo va ad aggiungersi una attenta selezione dei materiali, adottando soluzioni inedite votate alla sostenibilità.

Ne è un esempio il sughero di Marinecork, in sostituzione del teak – sempre più difficile da reperire – che a differenza del legno si rigenera e può essere estratto senza bisogno di abbattere l’albero. Dal PET riciclato è stato ricavato tutto quello che prima veniva realizzato in PVC, come la moquette interna e le anime delle paratie e della coperta. Tutto il legno utilizzato è certificato FSC, quindi proveniente da foreste gestite in maniera responsabile. 

La serie Seadeck in esposizione al Salone comprende due modelli, il Seadeck 6 di 17,25 metri e il Seadeck 7 di 21,88 metri. Nel 2026 è atteso il debutto della nuova ammiraglia ibrida di 25 metri, Seadeck 9.

Disegnato da Alberto Mancini, Seadeck 7 è uno sport-fly dalle linee esterne moderne e distintive il cui design favorisce la connessione tra interni ed esterni, introducendo anche contenuti di layout innovativi, come la nuova configurazione del pozzetto che Azimut ha battezzato Fun Island.

Grazie alle murate abbattibili, tutta l’area di poppa si apre completamente verso il mare ampliando lo spazio e rivelando una scalinata che conduce verso una spiaggetta immergibile. Il pozzetto ha un grande prendisole centrale alle spalle di una zona lounge/pranzo e un’amaca sul lato di dritta. La Fun Island sembrerebbe a tutti gli effetti una riproposizione del collaudato Oasis Deck degli yacht Benetti di recente costruzione, riprodotti in scala su un’imbarcazione molto più piccola.

Colpisce da subito l’originale decking in sughero, in cui è evidente la differenza estetica rispetto al convenzionale teak, rivelandosi tuttavia molto gradevole alla vista. Le qualità nautiche a questo materiale non mancano: il sughero offre leggerezza, resistenza, isolamento termico e acustico, è antimacchia, antiscivolo e perfino di facile installazione. Come qualsiasi legno, scolorisce solo nel lunghissimo periodo.

Lo sviluppo degli interni vede il debutto nel comparto nautico dello studio di Matteo Thun e Antonio Rodriguez, attivo in progetti del settore residenziale in chiave sostenibile, dove il design è declinato al benessere ed impiega materiali naturali, riciclabili e riciclati. I colori neutri e chiari dei tessuti ecologici e i rivestimenti in rovere chiaro che caratterizzano il Seadeck 7 definiscono un ambiente elegante, rilassante, accogliente. Anche qui sono presenti dettagli in cannettato, come già visto a bordo del Fly 62.

Il salone è avvolto dalla luce naturale, proveniente dalle grandi finestrature e dalle due porte a vetri che garantiscono una assoluta connessione con l’ambiente esterno, divenendo quasi un’estensione della Fun Island. Sul lato di dritta, un divano a L fronteggiante un altro divano più piccolo e separato da tavolo regolabile raccoglie gli ospiti nella zona lounge e pranzo. Per accrescere le opzioni di intrattenimento, una TV a scomparsa si rivela dal soffitto, ruotando di 90°. La galley, fiancheggiata dalla plancia di comando, si trovano a prua, in un locale che all’occorrenza può separarsi dal resto del salone tramite una porta scorrevole.

Il lower deck accoglie la zona notte. A prua trova posto la VIP, caratterizzata da un letto matrimoniale orientato a 45° con l’asse longitudinale, una soluzione che garantisce geometrie interessanti e spazi maggiori migliorando la vivibilità dell’ambiente. Nell’ampio bagno della VIP spicca il raffinato lavabo in marmo verde. Le sistemazioni ospiti includono anche due cabine guest: una matrimoniale, sul lato di sinistra, di fronte a una doppia con letti a castello ad angolo. Il bagno della cabina matrimoniale funge anche da dayhead. La cabina più a poppa è quella più spaziosa e riservata all’armatore, con letto posizionato trasversalmente che offre una vista diretta sul mare e completa di bagno di dimensioni generose.

Due ulteriori posti letto per l’equipaggio si trovano a prua, con accesso separato dalla zona ospiti.

Le scale interne collegano agevolmente tutti i tre ponti dello yacht. Sul flybridge troviamo la timoneria esterna e una zona lounge/prendisole. Lo spazio risulta meno ampio di quanto ci si potrebbe attendere, questo perché la sezione di poppa del flybridge è destinata ad accogliere i pannelli fotovoltaici.

Il ponte di prua è allestito come spazio prendisole.

Se il pozzetto del Seadeck 7 propone un alto contenuto di innovazione, non è assolutamente da meno quello che si nasconde sul ponte inferiore. Ci troviamo infatti a bordo del primo yacht al mondo che abbina l’alimentazione ibrida e la propulsione IPS di Volvo Penta. Il rivoluzionario pacchetto ibrido-elettrico comprende due motori Volvo Penta D13 IPS 1350 Hybrid da 1000 cv, altrettanti motori elettrici da 160 kW e un banco batterie da 384 kWh, consentendo ben quattro modalità operative – Full Electric, Standard Hybrid, Hybrid Boost e Crossover – combinando o escludendo una tipologia di alimentazione. Ne deriva che il Seadeck 7 può navigare fino a 11 nodi di velocità in modalità completamente elettrica, oppure, durante le soste in rada, alimentare con le sole batterie tutti i servizi di bordo fino a 12 ore. Quando occorre spostarsi rapidamente, lo yacht può contare su una velocità massima di 32 nodi e di 23 nodi ad andatura di crociera.

E’ difficile non provare ammirazione per questa nuova generazione di yacht. Nel panorama della nautica abbiamo assistito a un crescendo nella ricerca di soluzioni votate alla sostenibilità, e Seadeck sembrerebbe condensare il meglio dell’offerta oggi disponibile, con una linea di imbarcazioni innovative che rappresentano la migliore risposta all’esigenza di uno yachting più responsabile, ma senza che questo significhi rinunciare al piacere di vivere il mare con stile. 


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