Galma, il primo modello a vela della nuova gamma wallywind di Wally, ha debuttato al Monaco Yacht Show 2024, in programma dal 25 al 28 settembre. Il sorprendente wallywind110 è il modello a vela più grande a essere stato consegnato da quando Wally è entrata a far parte di Ferretti Group e testimonia l’impegno dell’azienda nel mercato della vela.
«Anche da quando Wally è entrata nell’universo di Ferretti Group, ha continuato a essere Wally» spiega Alberto Galassi, Chief Executive Officer di Ferretti Group. «L’obiettivo è sempre quello di creare yacht che siano totalmente differenti dagli altri del mondo della vela. Con il wallywind110 siamo riusciti a introdurre qualcosa di diverso: queste barche sono completamente customizzabili come da tradizione Wally, quindi nessuna sarà mai uguale all’altra, e a questo si unisce l’approccio industriale di Ferretti Group».
L’avventura wallywind è iniziata nel 2022, quando ha preso vita il concetto di una serie di yacht a vela ad alte prestazioni da 110 a 150 piedi di lunghezza. Questo primo modello evidenzia tutto il celebre DNA velico del brand, unendo le linee minimali tipiche di Wally a prestazioni scattanti e ad elementi distintivi solitamente propri di yacht di maggiori dimensioni.
«Questo primo meraviglioso modello a vela da quando Wally è entrata a far parte di Ferretti Group, nel 2019, ha per noi un grande significato» continua Galassi. «Non solo fa il suo debutto mondiale nell’anno del 30° anniversario del brand, ma riafferma anche quanto sia rilevante il settore dei superyacht a vela per Ferretti Group. Il nostro obiettivo è quello di continuare ad anticipare le tendenze del mercato, progettando yacht che stabiliscano nuovi standard sia nel mondo della nautica che del design».
Il wallywind110 è costruito in composito di fibra di carbonio, un materiale che proprio Wally ha introdotto nel mondo della vela e nella lavorazione del quale eccelle ancora oggi. Alberi e sartiame in carbonio High Modulus si combinano con lo scafo firmato judel/vrolijk & co. ottimizzato al millimetro per garantire prestazioni entusiasmanti in crociera e potenzialmente vincenti in regata. Tutto questo con un equipaggio ridotto al minimo. Lo scafo azzurro metallizzato cambia tonalità al variare della luce del sole.
Le dimensioni del pozzetto del wallywind110 sono superiori a quelle di yacht molto più grandi. Più di 80 metri quadri di comodi divani, lettini e spazi per pranzi informali possono essere configurati in diverse modalità a seconda delle esigenze dell’armatore. Questo spazio è completamente sgombro dalle attrezzature tecniche, che sono concentrate a poppa. Anche in navigazione, gli ospiti possono rilassarsi e godersi la navigazione nel più totale relax. A differenza di molte grandi barche a vela, inoltre, il pozzetto non ha gradini – è un unico, grande flush deck fino ai lettini prendisole a poppa.
© Gilles Martin-Raget
Inoltre, questo pozzetto per gli ospiti è incredibilmente ben attrezzato. A bordo di Galma troviamo frigoriferi intelligentemente nascosti. Non è più necessario chiamare in cambusa quando si desidera un rinfresco: tutto è a portata di mano!
Un altro elemento distintivo tipico di Wally è il profilo elegante e basso, che regala la sensazione di una coperta completamente sgombra, dove la tuga sembra non interrompere questa linea continua.
«Il pozzetto è profondo, ma dall’esterno della barca non ce ne si accorge» ha spiegato Luca Bassani, Fondatore e Chief Designer di Wally. «Questo aiuta a nascondere la tuga, dando l’impressione di uno yacht flush deck. In realtà, il wallywind110 ha tutti i vantaggi di un raised saloon senza nessuno degli svantaggi estetici».
Nella sezione prodiera della coperta troviamo una zona lounge e, un altro punto forte, la famosa terrazza sul mare di Wally a poppa. È uno dei tratti distintivi che hanno reso famoso il brand, e sul wallywind110 diventa una zona conviviale mozzafiato a contatto col mare. Armatore e ospiti possono rilassarsi, chiacchierare o godersi una sessione di sport acquatici.
«In 30 anni non ho mai avuto armatori così entusiasti del loro nuovo Wally» ha dichiarato Bassani. «Significa che non solo la coppia proprietaria di Galma ama ciò che abbiamo progettato, ma dimostra anche il valore di quello che abbiamo costruito e la qualità raggiunta. Posso dire con la mano sul cuore che questo è il miglior yacht a vela Wally mai consegnato».
La scelta di avere un raised deck saloon ha assicurato importanti vantaggi sottocoperta, creando un salone spazioso e, al di sotto, la sala macchine con tutte le attrezzature tecniche. Il resto della barca è libero di essere utilizzato come spazio per gli alloggi. Questo significa che il wallywind110 può offrire fino a quattro grandi cabine ospiti e tre per l’equipaggio, oltre alla possibilità di avere un bar, un ufficio o una sala TV.
© Toni Meneguzzo
La configurazione degli interni può naturalmente essere modificata in base alle esigenze dell’armatore, che ha tanto spazio con cui “giocare”. Il salone rialzato è il fulcro della vita sottocoperta, dotato di punti luci a scafo, finestrature e skylight che permettono alla luce naturale di inondare l’ambiente. Galma ha un grande tavolo da pranzo per otto persone posizionato sul lato di dritta, con comodi divani disposti a sinistra.
© Toni Meneguzzo
Su questo primo esemplare del wallywind110, lo stile degli interni nasce dalla stretta collaborazione tra il team di design Wally guidato da Luca Bassani e lo studio Santa Maria Magnolfi. Legni chiari si integrano con naturalezza alle tappezzerie chiare e ai dettagli in fibra di carbonio per creare un’atmosfera contemporanea e informale, che rende questo yacht un rifugio accogliente, pur suggerendo il suo potenziale sportivo.
Come tutti gli yacht Wally, il wallywind110 è stato progettato e ingegnerizzato per esprimere al massimo il suo potenziale. Non è uno yacht da regata spoglio, privo dei comfort dedicati alla vita a bordo, ma piuttosto un ibrido straordinariamente capace di unire velocità, facilità di manovra e relax.
Le due pale del timone e uno scafo progettato con attenzione garantiscono una grande reattività in manovra. La chiglia standard da 4,50 metri (in opzione si può scegliere la lifting keel da 4,50 fino a 6,80 metri) si contrappone a un piano velico di bolina di 635 metri quadrati per una potenza incredibile e studiata fin nel minimo dettaglio (in opzione si può scegliere la randa square top che incrementa la superficie velica di circa 30 mq). La barca può inoltre dispiegare un impressionante piano velico di 1.296 metri quadrati di poppa che permette spettacolari prestazioni in regata o rapidi trasferimenti.
«Il wallywind110 è ideale per un esperto armatore di motoryacht che desidera scoprire il mondo degli yacht a vela sostenibili oltre i 100 piedi, per ottenere i comfort extra di quattro cabine ospiti e tre cabine equipaggio» aggiunge Bassani. «L’armatore ideale avrà tra i 40 e i 50 anni, una famiglia che ama andare in crociera d’estate, ma che partecipa anche a una o due regate all’anno con i propri amici».
Sull’onda dell’interesse suscitato dalla costruzione del primo scafo, Wally ha già iniziato a lavorare su una seconda unità, che presenterà alcune piccole ottimizzazioni.
| SPECIFICHE TECNICHE WALLYWIND110 | |
| Tipologia: | Fast Cruising Sloop |
| Lunghezza f.t.: | 33,42 metri |
| Baglio massimo: | 7,60 metri |
| Pescaggio: | 4,50 metri |
| Dislocamento a vuoto: | 71,9 tonnellate |
| Superficie velica: | 635 mq |
| Architettura navale: | Judel/Vrolijk & co |
| Design interni ed esterni: | Wally Santa Maria Magnolfi |
| Albero e boma: | Hall Spars |
| Rigging: | Future Fibres ECsix |
| Motore: | Cummins QSB 6.7 355 hp |
| Generatore: | Onan 27kW |
| Posti letto ospiti: | 8 |
| Posti letto equipaggio: | 5 |
| Certificazione: | Rina |
