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Atlas è il nuovo explorer di 54 metri presentato da Ares Yachts. Progettato per attestarsi appena sotto la soglia delle 500 GT, Atlas ripensa le aree chiave di un explorer per offrire un’esperienza superiore per armatore e ospiti, combinando capacità di navigazione globale ed aree ospiti eccezionali con la sostenibilità offerta dalla propulsione ibrida e da altre soluzioni.
Le sue linee, sviluppate dallo studio di design milanese Hot Lab, prendono spunti di stile contemporaneo combinandoli con l’efficiente architettura navale sviluppata dalla olandese Van Oossanen.
«Le caratteristiche uniche di Atlas offrono qualcosa che è allo stesso tempo sorprendentemente stiloso e pratico per armatori e ospiti» esordisce Piraye Şahi̇nkaya Orhun, amministratore delegato di Ares Yachts. «Le sue capacità di navigazione a lungo raggio e le doti marine assicurano esperienze straordinarie».
«Abbiamo sempre creduto che ogni progetto dovesse portare con sé delle piccole invenzioni: questo è ciò che chiamiamo ‘innovazione incrementale’» aggiunge Antonio Romano, direttore commerciale e co-fondatore di Hot Lab. «Cosa manca ad uno yacht explorer di circa 50 metri? Questo principio sta alla base di Atlas».
La risposta è una maggiore attenzione allo spazio privato dell’armatore, garantendogli da un lato quella che è probabilmente la migliore vista che uno yacht di queste dimensioni possa offrire, dall’altro un modo nuovo e più funzionale di interagire con il mare.
«Abbiamo pensato di creare una struttura mezzanino a prua, consentendo all’armatore di avere una cabina completamente aperta sull’orizzonte» spiega Enrico Lumini, direttore design e co-fondatore di Hot Lab. «Allo stesso tempo, abbiamo creato quella che chiamiamo la ‘welcome lounge‘ a poppa, uno spazio che di solito è relegato al ruolo secondario di beach club. Su Atlas questa area è elevata sia tecnicamente, in quanto si trova sopra la linea di galleggiamento, sia metaforicamente, poiché diventa un vero e proprio salone principale e un’area di ingresso e benvenuto a bordo da godere con amici e familiari in qualsiasi momento della giornata».
© Ares Yachts
Questo ingegnoso design di poppa è avvolto nel profilo duro eppure armonioso dello yacht. Le linee di Atlas sono nette e spigolose, un design contemporaneo che enfatizza sia l’estetica che la funzionalità. La prua è alta e la struttura solida, poiché Atlas è progettato per resistere a qualsiasi condizione di mare, comprese quelle difficili.
Inoltre, ogni ponte è progettato per offrire ampi spazi esterni. La poppa dello yacht è dotata di una piattaforma per entrare in acqua o varare i tender, mentre i ponti superiori hanno ampie aree lounge e spazi per il relax o le attività all’aperto.
Atlas offre non solo la suite armatoriale a tutto baglio con un’area privata di prua completa di piscina termale, ma anche quattro suite per gli ospiti con accesso diretto al beach club grazie alla sala macchine spostata a prua. Gli alloggi dell’equipaggio prevedono cinque cabine per nove membri.
Lo stile degli interni sarà ovviamente personalizzabile secondo le preferenze dell’armatore, ma il team immagina uno stile moderno e minimalista con linee pulite e superfici lisce. L’uso esteso di colori neutri e materiali di alta qualità conferirà un aspetto elegante e senza tempo, e la pavimentazione in legno chiaro a listelli aggiungerà calore e un tocco naturale agli spazi. Le ampie finestre panoramiche lungo i lati del salone saranno sicuramente una caratteristica chiave, offrendo viste spettacolari e consentendo l’ingresso di molta luce naturale, creando un ambiente luminoso e aperto.
Alla base di tutto questo c’è lo scafo Fast Displacement Hull Form (FDHF) sviluppato da Van Oossanen Naval Architects. L’FDHF è diventato uno standard del settore per efficienza sia a velocità basse che alte e si prevede che Atlas consentirà una velocità massima di 17 nodi e una velocità di crociera di 11 nodi con un’autonomia vicina alle 5.000 miglia nautiche.
Atlas dispone inoltre di ampi spazi per trasportare tender, toys e altre attrezzature, di un eliporto touch and go opzionale e può essere motorizzato con una propulsione ibrida e dotato di pannelli solari per ridurre ulteriormente le emissioni.
© Ares Yachts
«Questo progetto è uno yacht ad alte prestazioni di 54 metri con principi di progettazione specifici per massimizzare l’efficienza, la velocità e l’autonomia, riducendo al minimo l’impatto ambientale» afferma Perry van Oossanen, CEO di Van Oossanen Naval Architects. «Posizionando la sala macchine a prua è stato possibile creare un grande ingresso per gli ospiti a poppa, consentendo al contempo un volume ridotto a poppa e dello specchio di poppa, il che riduce la resistenza idrodinamica a velocità di crociera, aumentando ulteriormente l’autonomia dello yacht, rendendolo ancora più adatto per le esplorazioni remote».
Il cantiere afferma di poter realizzare questo progetto in due anni.
Fonte: Sand People Communication per Ares Yachts