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Ci sono luoghi nel mondo in cui la navigazione può spesso diventare critica. Uno di questi è il Mare di Stadhavet, dove il Mare del Nord e quello di Norvegia si incontrano dando vita ad una pericolosa combinazione di venti, correnti ed onde che possono durare dai 45 ai 106 giorni e che dalla seconda guerra mondiale ad oggi hanno fatto 33 vittime.
Kystverket, l’agenzia governativa che amministra le coste norvegesi, ha proposto una alternativa al classico transito in questo tempestoso tratto di mare: la costruzione dello Stad Ship Tunnel.
Si tratta di un grande tunnel navigabile, fruibile sia da piccole imbarcazioni che dalle unità maggiori, scavato nella roccia della Penisola di Stad, il cui attraversamento permetterà a bordo un ben più elevato livello di comfort e sicurezza, oltre che a ridurre i tempi della traversata, a seconda della destinazione da raggiungere, con conseguente riduzione di consumi ed emissioni.
Attualmente è in corso l’ultima fase di valutazione di fattibilità del progetto.
Il tunnel sorgerà in un’area solitamente meno esposta alle intemperie, in uno dei punti più stretti della penisola di Stad, vicino a due insenature.
Lungo 1,7 chilometri, le sue dimensioni interne potranno permettere il transito di unità alte fino a 37 metri e larghe 26,5, quindi anche piccole navi da crociera come quelle del servizio postale norvegese (Hurtigruten).
Per finanziare questa grande opera il Piano Nazionale dei Trasporti 2014-2023 ha stanziato 1 miliardo di corone norvegesi, pari a circa 110 milioni di euro e il costo finale dovrebbe aggirarsi sui 295 milioni di euro.
Salvo complicazioni di vario tipo, i lavori per la costruzione dello Stad Ship Tunnel non cominceranno prima del 2019.
Era da tantissimo tempo che si parlava di un tunnel marittimo in questa area. I primi progetti risalgono al lontano 1874, un’epoca in cui conoscenze tecniche, mezzi e risorse erano ancora insufficienti per realizzare con successo un’opera di tali proporzioni.
Ma anche oggi le sfide sono notevoli, visto che un tunnel marittimo di queste dimensioni costituisce un’opera completamente inedita.
Il progetto vede l’approvazione di molte amministrazioni locali che intravedono potenzialità per il turismo. Oltre al tunnel, è prevista anche la realizzazione di un ponte con accesso pedonale presso Moldefjorden, consentendo in questo modo ai turisti un punto privilegiato di osservazione per le navi in transito.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO | |
Lunghezza: | 1.700 metri |
Altezza tra base e soffitto: | 49 metri |
Altezza massima per la navigazione: | 37 metri |
Larghezza tra le pareti: | 36 metri |
Larghezza massima per la navigazione: | 26,5 metri |
Area a sezione trasversale: | 1625 m² |
Volume di roccia da asportare: | Circa 3 milioni m³ / 8 milioni di tonnellate |
Costo complessivo: | 2,7 miliardi di corone norvegesi |
Tempi per la costruzione: | circa 3 – 4 anni |
Fonti: Norwegian Coastal Administration, Tuscor Lloyds
Foto e video: Norwegian Coastal Administration
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