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13 Dicembre 2022
13 Settembre 2022
Durante la conferenza stampa organizzata il giorno di apertura del Cannes Yachting Festival 2021, Ferretti Group ha presentato i nuovi modelli appena varati e svelato diversi progetti in corso, sia nel settore vela sia in quello motore. Tra le novità più importanti, quella del superyacht a vela Wally110. I riflettori, però, erano tutti puntati sull’attesissimo WHY200.
WHY200: DESIGN, SPAZIO E VELOCITA’
WHY200 è il primo superyacht full-wide-body di Wally che spinge ancora una volta in avanti i confini dello yacht design. Grazie al suo profilo widebody, questo yacht di 200 GT offre sia dei volumi molto più generosi rispetto alle barche a motore convenzionali, sia una superficie abitabile e una stabilità superiori alla media del settore. Di fatto presenta tutti i vantaggi di un catamarano ma senza i suoi limiti.
L’innovativo motor yacht coniuga il comfort e lo spazio di uno yacht dislocante di dimensioni maggiori, con le velocità e le prestazioni di un semidislocante e, con la sua lunghezza inferiore ai 24 metri di loadline, riscrive le regole dello yacht design, rendendo l’elemento volume il vero indicatore di riferimento. WHY200 è stato sviluppato dal design team Wally guidato da Luca Bassani, insieme a Ferretti Group Engineering Department, con la collaborazione dello studio Laurent Giles NA per l’architettura navale e dello Studio A. Vallicelli & C per l’interior design.
Nel rispetto di una filosofia progettuale tesa a coniugare forma e funzione con nuove e immersive esperienze di navigazione, WHY200 è caratterizzato da una spettacolare prua vetrata alta 4,7 metri che, per forma e tenuta di mare si ispira agli explorer da lavoro: questa ospita una strepitosa suite padronale di 37 mq a strapiombo sull’acqua, con vista ininterrotta a 270 gradi sull’orizzonte.
Suite armatoriale
© Wally
Altrettanto d’effetto sono l’upper deck – contraddistinto dall’avveniristico cupolino in vetro e carbonio – e il top allungato e strutturale senza montanti.
La scenografica scala in carbonio laminata in un unico pezzo, oltre ad avere una funzione portante, collega i tre ponti con estrema leggerezza e rende superflue le paratie nel salone open space di 50 mq. In coperta le murate abbattibili del beach club consentono l’accesso al mare su tre lati e ne espandono l’area vivibile a 32 mq. Inoltre, WHY200 vanta due garage con una capacità di stivaggio mai vista prima su imbarcazioni di queste dimensioni, capaci di ospitare un jet tender di 4,15 metri, Wave Runner, Seabob, paddleboard e ogni tipo di water toy. La loro posizione laterale, inoltre, consente di avere un passaggio molto più ampio delle due classiche e strette che si otterrebbero con il garage su un solo lato.
La carena, specificatamente sviluppata per questo yacht semi dislocante e testata in vasca navale per ottimizzare il comfort a bordo, è in grado – come tutti gli yacht Wally – di tagliare le onde senza picchiare, riducendo così al massimo il beccheggio.
La prima unità è accoppiata a 4 motori Volvo Penta D-13 IPS 1350 da 1000 hp ciascuno. Grazie a queste caratteristiche WHY200 riesce a navigare a qualsiasi velocità (la massima è di 23 nodi) mantenendo un assetto orizzontale senza mai mutare il comfort degli ospiti a bordo. La sua larghezza, inoltre, unita alle pinne stabilizzatrici attivabili sia all’ancora sia in navigazione, e ai due Seakeeper (opzionali), assicura stabilità sia all’ancora, sia in navigazione.
WALLY SAIL: VOLARE SULLA CRESTA DELL’ONDA
Ferretti Group sta raddoppiando il suo impegno nel settore vela: oltre a tre nuovi performance cruiser nella categoria 100+ piedi, infatti, procede a ritmo serrato e nei tempi previsti la costruzione del full custom Wally101, che si ispira al design dell’emblematica formula Wallycento. E’ stata completata la posa sullo stampo e l’infusione della pelle esterna in carbonio; una volta verificata l’idoneità del laminato con gli ultrasuoni, si procederà all’applicazione del core. Il completamento dello scafo è previsto per la fine di ottobre. Contemporaneamente è in corso la realizzazione delle paratie, della cassa della chiglia e di altre componenti strutturali, mentre l’ingegneria dei sistemi ausiliari è in fase di avanzamento. Il rig è in fase di ingegnerizzazione e sarà consegnato alla fine del 2022. La consegna dello yacht è prevista per maggio 2023.
Wally101
© Wally
Il Wally101 è uno dei numerosi progetti Wally Sail: sfruttando la lunga esperienza nella lavorazione del carbonio, Wally è infatti pronta a lanciare una nuova linea di superyacht da crociera iper tecnologici semi-custom. L’uso della fibra di carbonio pre-preg assicura, da un lato, una robustezza impareggiabile e, dall’altro, consente a queste imbarcazioni di essere competitive su qualsiasi campo di regata.
Il primo in ordine di tempo a uscire dal tavolo da disegno è il Wally110: nel rispetto di un design senza tempo tipico della filosofia del brand, sarà accogliente, sicuro e caratterizzato da impareggiabili prestazioni. Il layout con salone rialzato e terrazza sul mare massimizza l’elegante e generosa area sociale, mentre le linee decise e seducenti, disegnate da judel/vrolijk & co., garantiscono una navigazione veloce e confortevole, oltre che la giusta grinta attorno alle boe.
Wally110
© Wally
I più grandi Wally130 e Wally150 sono stati concepiti per allargare la gamma dei superyacht a vela Wally e avranno un ampio margine di customizzazione, che va dalla scelta della chiglia a quelle delle attrezzature.
«Noi di Wally siamo felici e orgogliosi di svelare i dettagli della nostra nuova gamma di imbarcazioni a vela. La ricerca estetica e l’innovazione nel design fanno parte del DNA Wally e tutte le quattro imbarcazioni presentate oggi ne sono la conferma. Dal suo ingresso in Ferretti Group, Wally sta raddoppiando il suo impegno concentrandosi anche sull’aspetto velico, e gli eccellenti risultati di questo lavoro saranno presto in navigazione negli oceani di tutto il mondo o a vincere sui campi di regata», dice Stefano de Vivo, Managing Director di Wally.
«I nuovi progetti a vela di Wally mirano a raggiungere inediti livelli di comfort, grazie a pozzetti e interni completamente ridisegnati. Il 110, ad esempio, ha grandi volumi grazie al salone rialzato, mentre la coperta flush deck nasconde i pozzetti incassati sotto la linea di galleggiamento, che sono tre volte più grandi di quelli tradizionali e anche più sicuri, grazie alla loro profondità. Oltre a queste caratteristiche premium, i più grandi 130 e 150 piedi vantano degli extra, come il comfort di una elegante tuga, il pozzetto privato dell’armatore a poppa e un ampio spazio di stivaggio per il tender», conclude Luca Bassani, Fondatore e Chief Designer di Wally.
Fonte: Sand People Communication per Wally