Con la posa della chiglia, nella giornata di ieri Heesen ha celebrato l’avvio dei lavori per la costruzione di Project Akira.
Akira è il primo della nuova serie di yacht veloci in alluminio di Heesen. Lungo 57 metri e con una stazza lorda di circa 780 GT, grazie alla lunga linea di galleggiamento, alla struttura leggera in alluminio, al controllo dei pesi e all’ultraefficiente scafo Fast Displacement Hull Form, potrà raggiungere la velocità massima di 22 nodi con motori dalla potenza relativamente contenuta (due MTU 16V 4000 M65L da 2.560 kW).
Lo scafo di Project Akira rappresenta l’ultimo perfezionamento del Fast Displacement Hull Form, concepito dagli idrodinamicisti di Van Oossanen e ulteriormente migliorato dagli architetti navali ed ingegneri di Heesen. Grazie all’opera viva a bassa resistenza, Akira è veloce ma dai consumi molto contenuti poiché la grande efficienza dello scafo si traduce in minore potenza da installare, consentendo consumi anche dimezzati rispetto ad uno yacht dislocante in acciaio di pari dimensioni. Inoltre il pescaggio ridotto di appena 2,3 metri lo rende uno yacht ideale per qualsiasi destinazione, perfetto per le acque turchesi delle Bahamas come le località costiere del Mediterraneo dai bassi fondali.
A Frank Laupman di Omega Architects è stato affidato l’incarico di disegnare le linee esterne di Project Akira. Il profilo è contemporaneo, sportivo, lungo e slanciato. L’effetto complessivo è simile al balzo di un animale scattante. Le proporzioni perfette ed appariscenti, insieme a dettagli innovativi, rendono lo yacht immediatamente riconoscibile. Dettaglio di rilievo, l’ardita forma concava della poppa, destinata a distinguersi con carattere in qualsiasi marina del mondo.
«Vediamo un grande potenziale per questo nuovo modello» afferma Arthur Brouwer, CEO di Heesen. «Akira è l’unico motor yacht veloce di 57 metri in alluminio del Nord Europa disponibile per la consegna nella primavera 2024. Il design del 57 metri Aluminium rappresenta il perfetto contrappunto alla classe Steel di 55 metri ed è ideale per quei clienti che cercano velocità, efficienza e volume».
Per l’allestimento lussuoso dei 400 metri quadrati di spazi interni, Heesen ha collaborato sin dal principio con Harrison Eidsgaard per la definizione dei piani generali. Una scelta che ha portato ad un cambio di passo relativamente all’impostazione del design. «Introdurci così presto nel progetto ha significato che le parti meccaniche della nave venissero considerate congiuntamente con gli interni» dichiara Ben Harrison. «Così alle aree chiave sono stati assegnati gli spazi di cui avevano bisogno, a beneficio dei flussi».
Gli arredi interni sono stati progettati per consentire all’armatore di esprimere il proprio gusto e personalizzare lo yacht secondo il proprio stile di vita. «È un’estetica relativamente semplice» spiega Ewa Eidsgaard. «Invita alla personalizzazione ma mette in mostra mobili d’artigianato, come nel salone principale. Sono presenti solo tre materiali – peltro, intarsi in pelle e impiallacciatura di legno – ma i dettagli e le sottili variazioni tonali ne conferiscono ricchezza decorativa. I materiali utilizzati per gli interni riflettono la luce intorno e creano un ambiente socievole e tattile che incornicia i grandi panorami sul mare» aggiunge. «Le finiture in acciaio inossidabile, gli accenti di peltro scuro e i materiali metallizzati portano un senso di calore all’interno senza nulla togliere alla bellezza dell’ambiente circostante».
Sei cabine consentono di accogliere a bordo fino a dodici ospiti. A prua del main deck trova posto il luminoso e spazioso appartamento armatoriale da 63 metri quadrati composto da studio, camera da letto, armadi per Lui e Lei, bagno a tutto baglio con vasca e cabina doccia. Quattro cabine doppie sono situate al ponte inferiore, mentre la cabina VIP è al bridge deck. Tutti i ponti sono serviti da ascensore panoramico.
Gli spazi esterni sono stati progettati attentamente per offrire la migliore esperienza di vita in mare. Le grandi finestre creano una connessione tra ambienti interni ed esterni. Dalla terrazza di poppa del ponte superiore, all’ampio sundeck con jacuzzi, e dalla zona lounge a prua del bridge deck fino al beach club, armatore e ospiti troveranno sempre il luogo perfetto dove rilassarsi.
La consegna di Project Akira è in programma per la primavera 2024 e la richiesta è di 52,5 milioni di euro.
SPECIFICHE GENERALI | |
Scafo: | Dislocante veloce |
Architettura navale: | Van Oossanen Naval Architects Heesen Yachts |
Exterior design: | Omega Architects |
Interior design: | Harrison Eidsgaard |
Materiale scafo: | Alluminio |
Materiale sovrastruttura: | Alluminio |
Classificazione: | ABS ✠ A1 Commercial Yachting Service ✠ AMS Large Commercial Yacht Code Reg-YC |
DIMENSIONI | |
Lunghezza f.t.: | 56,7 metri |
Larghezza f.t.: | 10,3 metri |
Pescaggio a metà carico: | 2,3 metri |
Dislocamento a metà carico: | 490 tonnellate |
Stazza lorda: | 780 GT |
SISTEMAZIONI | |
Ospiti: | 12 in 6 cabine |
Equipaggio: | 13 in 7 cabine |
EQUIPAGGIAMENTO | |
Motori principali: | 2 x MTU 16V 4000 M65L 2.560 kW |
Generatori: | 2 x Zenoro 175 kW |
Elica di prua: | ZF-Marine 125 kW elettrica |
Propulsione: | Doppia elica pentapala a passo fisso |
Stabilizzatori: | Naiad Dynamics, type 820L zero speed |
Controllo motori: | MTU Blue Vision NG |
Capacità serbatoio carburante: | 80.000 litri |
Capacità serbatoio acqua: | 24.000 litri |
Dissalatori: | 2 x Idromar 9000 litri/giorno |
Boiler: | 2 x 300 litri |
Gru tender: | Hydromar 1.900 Kg |
PRESTAZIONI | |
Velocità massima a metà carico: | 22 nodi |
Autonomia: | 4.400 miglia a 12 nodi |