Baglietto ha presentato durante la conferenza stampa che si è svolta oggi al Monte-Carlo Bay e Resort di Monaco, l’ultimo progetto firmato Francesco Paszkowski Design di 65 metri.
«Il 65 metri che avevamo introdotto come puro concept lo scorso anno è un progetto sul quale puntiamo molto sia per i contenuti stilistici che per le soluzioni tecnologiche d’avanguardia», commenta Michele Gavino, CEO Baglietto. «Inauguriamo la nuova stagione nautica con importanti progetti in collaborazione con partner e designer di altissimo livello con l’obiettivo di offrire alla nostra clientela un prodotto sempre più ‘custom’. Partnership capaci di interpretare la filosofia e l’identità del nostro marchio, garantendo la coerenza stilistica e qualitativa che viene ricercata in chi sceglie di vivere il brand Baglietto».
Passato e presente si passano idealmente il testimone in questo concept di 65 metri le cui linee erano state anticipate in anteprima assoluta lo scorso anno proprio al MYS. Se il sapore un po’ retrò del roll-bar, infatti, ricorda i grandi classici di Baglietto come l’Adler dal quale il designer prende esplicito spunto, la prua verticale ed una innovativa poppa rispondono invece a stilemi moderni e attuali. Il profilo alterna linee morbide a tratti più potenti con le ampie vetrate perfettamente mimetizzate nella struttura grazie ad una speciale pellicola oscurante.
Motore d’ispirazione del progetto 65m T-Line è il collegamento luce – acqua che si ritrova in molte scelte estetiche dello yacht: dalle finestrature a tutta altezza nel main deck e nell’upper deck, elemento ormai distintivo delle imbarcazioni Baglietto firmate Francesco Paszkowski, alla piscina sull’upper deck con fondo trasparente affacciato su di un grande acquario posto sul main deck. Anche la grande lobby centrale gode di luce naturale che filtra direttamente dagli skylight a vetri del fly bridge.
Invece delle scale, al main deck si accede tramite corridoi laterali continui. Tra l’esterno e gli interni è collocata un’area di transizione, un vero e proprio winter garden, chiuso da una vetrata trasparente che consente agli ospiti di conversare anche in condizioni meteo avverse in piena luce naturale grazie anche agli skylight posti sul cielino. Su questo ponte trova posto l’acquario, elemento di arredo, in corrispondenza della piscina del ponte superiore. Alle spalle una grande zona conversazione e zona dining per 12 ospiti direttamente connessa alla moderna galley attrezzata per l’alta ristorazione. Più a prua si accede alla suite armatoriale e ad una cabina Vip con accesso esclusivo ad una palestra privata.
Le sistemazioni prevedono un layout a 6 cabine: 4 sono disposte sul lower deck al quale si accede da un ascensore che collega tutti i ponti o direttamente da un comodo portellone laterale nella lobby. L’area di prua su questo ponte è occupata dalla crew ed include oltre agli alloggi anche la crew mess.
A poppa, sempre sul ponte inferiore, il garage allagabile offre alloggio ad un tender di 10 metri. Spazio polifunzionale e luogo ideale per la vita a bordo a contatto con il mare e con la luce naturale, l’area poppiera, grazie anche a 2 portelloni laterali, si può trasformare in enorme beach club con palestra o ancora in una pool area, se il tender è varato. Alle spalle della beach è posizionata una generosa zona wellness che include sauna, hammam e servizi dedicati.
Salendo sul ponte superiore, in corrispondenza del grande acquario del ponte principale, troviamo la piscina con area prendisole e zona pranzo con ampio bar. All’interno la sala cinema a tutta larghezza e la timoneria con annessa la cabina del comandante a prua.
Infine, una seconda piscina è localizzata sul ponte sole con vasta zona prendisole ed un’area conversazione al fresco del roll bar.
Non manca a prua un helipad per atterraggi touch-and-go come pure una zona garage per l’alloggio di un rescue tender di 5,4 metri e di due moto d’acqua.
Diverse motorizzazioni sono allo studio per questo progetto. Si prevede anche una soluzione ibrida.