Superyacht
Bernardo Zuccon illustra la filosofia che ha portato alla nascita di Navetta 33
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Il designer Bernardo Zuccon illustra la filosofia che ha portato alla nascita di Navetta 33, disegnata dallo studio Zuccon International Project per Custom Line.

Questa barca è pensata per chi ama trascorrere molto tempo a bordo in ogni stagione dell’anno, all’insegna della sportività e del comfort allo stesso tempo. Il cuore del progetto, infatti, è rappresentato proprio dalla volontà di unire grandi volumi e abitabilità interni a linee esterne dinamiche e contemporanee, tipiche di yacht con caratteristiche e prestazioni differenti.

Ogni progetto nasce dalla condivisione di un’idea, sintesi tra la sensibilità del designer e le richieste del committente. In questo caso forte è stato il desiderio di consolidare il percorso progettuale iniziato con la Navetta 37, apripista della nuova generazione della linea, cercando di conservare stilemi e linguaggi che potessero esprimere al meglio quel concetto di family feeling che è stato un elemento chiave della gamma.

Da un punto di vista linguistico le scelte formali sono state fatte cercando di individuare uno stile che potesse rappresentare l’idea di timeless, vista come sintesi tra contemporaneità e classicità. Anche in questo progetto, infatti, sono molto evidenti la sportività e il dinamismo che lo studio Zuccon sta impostando come tratto distintivo dei nuovi modelli, come sul Ferretti Yachts 780, cercando di proporre uno stile senza tempo, che riprenda lo stesso percorso della prima generazione di navette, caratterizzata da una grande longevità.

In termini volumetrici sono stati ribaltati i rapporti dimensionali tra altezza, scafo e sovrastruttura: nelle vecchie navette era la sovrastruttura a dominare metaforicamente lo scafo, conservando il tradizionale ponte walkaround, mentre qui è lo scafo a prendere forza rispetto alla tuga, anche attraverso l’introduzione della cabina armatoriale full beam, diventata indispensabile su prodotti di queste dimensioni.

Grande attenzione è stata posta alla relazione tra spazi interni ed esterni: grazie alla dimensione delle superfici trasparenti e alla trasformabilità di alcune di esse è stato possibile “abbattere” quelle barriere fisiche e visive che separano l’uomo dal mare. Come già sul modello precedente, quindi, il concetto di trasparenza ha un ruolo di importanza strategica perché permette ad armatori e ospiti di non sentirsi mai troppo distanti dall’elemento marino. Questa caratteristica è evidente, per esempio, nella definizione del layout del ponte superiore, dove, attraverso un sistema di aperture delle vetrate scorrevoli, è possibile unire salone e terrazza esterna in modo da creare una continuità funzionale, fisica e visiva fra i due ambienti. L’upper deck diventa, in questo modo, una grande terrazza con una zona al fresco dining.

Lo scafo wide body, la cabina armatoriale nella zona di prua, così come le quattro cabine ospiti trasformabili da matrimoniali a doppie e, infine, la scelta di realizzare la cabina del capitano nell’upper deck vicino alla zona di pilotaggio confermano che l’imbarcazione è stata configurata con un layout solitamente appartenente a imbarcazioni di maggiori dimensioni.

La prua è estremamente valorizzata con la chiara volontà di offrire quello che è oggi uno scenario quasi imperativo su molte imbarcazioni. Lo stesso discorso vale per la poppa, che, assecondando le richieste del mercato attuale, deve avere una grande flessibilità fra la modalità di fruizione in navigazione o alla fonda. Il sistema consolidato del Dual Mode Transome, poi, permette di varare il tender con grande facilità, configurando una sorta di reale beach club, come quello che solitamente si trova su imbarcazioni più grandi.

Il layout è stato pensato in maniera flessibile per poter configurare l’allestimento degli spazi in vari modi, visto che oggi ci troviamo ad affrontare un mercato sempre più eterogeneo dove, a seconda delle differenze culturali, si sposa una diversa interpretazione di vita a bordo.

ZIP_Navetta 33 (3)

SPECIFICHE
Lunghezza f.t.:33,00 metri
Lunghezza scafo:32,93 metri
Lunghezza al galleggiamento:27,95 metri
Larghezza massima:7,68 metri
Pescaggio:2,18 metri
Dislocamento a vuoto:160 tonnellate
Dislocamento a pieno carico:183 tonnellate
Serbatoi carburante:20.000 litri
Serbatoi acqua:3.100 litri
Materiale di costruzione:Vetroresina
Portata persone:20
Motorizzazione:2 x MAN V12 LE446 – 1400 CR da 1.400 HP
2 x MAN V12 LE456 – 1650 CR
2 x CAT C32 12V da 1.622 HP
Trasmissione:Linea d’asse
Velocità massima:15 nodi
16 nodi
16 nodi
Velocità di crociera:12 nodi
13 nodi
13 nodi
Autonomia:1.540 miglia
1.030 miglia
1.020 miglia
Cabine ospiti:5
Cabine equipaggio:4
Bagni ospiti:6
Bagni equipaggio:3

Fonte: Sculati & Partners per Zuccon International Project
Rendering: Sculati & Partners per Zuccon International Project

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