Si chiama Oceanic 140 Tri-Deck l’ammiraglia della linea Fast Expedition di Canados, la cui costruzione della prima unità è già cominciata e destinata ad un cliente fidelizzato del marchio, un armatore che intende posizionare lo yacht in Costa Azzurra.
Si tratta dello yacht più grande mai costruito da Canados, la cui consegna è slittata da settembre 2021 a marzo 2022, una scelta condivisa con il cliente in modo da installare sull’unità i nuovi motori CAT 32B Series, evoluzione dei CAT 32 Acert. La scelta di cambiare motorizzazione è stata determinata dalle migliori prestazioni di cui potrà beneficiare lo yacht, tre motori ottimizzati per funzionare sia a velocità dislocanti che plananti. Oceanic 140 è il primo yacht in Europa ad avere questo nuovo impianto propulsivo.
Lo scafo di 43 metri sfrutta il progetto dell’ufficio tecnico del cantiere denominato DHC (Displaning Hull Concept), in grado di combinare perfettamente due caratteristiche antitetiche: la lunga autonomia in modalità dislocante, dai 10 ai 14 nodi, e l’alta velocità in modalità planante con punte di 25 nodi.
Nonostante il concept e l’architettura da explorer, avrà l’aspetto di un vero superyacht di lusso, caratterizzato da scafo con finiture Awlgrip a specchio, grande doppia scalinata di poppa, tripla propulsione e bulbo di prua. La chiglia percorre oltre due terzi della lunghezza dello scafo, in modo da aumentare la stabilità sia alle basse velocità che con mare formato.
Le due scalinate riducono il galleggiamento di poppa ed il beccheggio nelle velocità dislocanti, e compensano il peso della sovrastruttura installata molto più a prua.
Lo specifico progetto del bulbo di prua, studiato dal cantiere, aumenta la corsa alle basse velocità, riducendo i consumi di carburante. Sopra i 20 nodi, il bulbo sarà parzialmente fuori dall’acqua e permetterà di ridurre il beccheggio.
I tunnel dei tre propulsori sono stai progettati per ridurre il pescaggio che risulterà di 2,10 metri a mezzo carico, aprendo pertanto alla possibilità di navigare in acque dai bassi fondali.
Con i nuovi motori Caterpillar, l’Oceanic 140’ Fast Expedition offrirà un’autonomia di oltre 6.000 miglia nautiche alla velocità di 10 nodi, mentre a 25 nodi l’autonomia si attesta nell’ordine delle 800 miglia nautiche. Il cantiere non rivela la potenza che verrà installata.
La configurazione dei motori è piuttosto inusuale, con due CAT 12 cilindri a V equipaggiati con sistema di controllo della rotazione dell’elica e trasmissione del motore centrale con intercooler. Questo consentirà allo yacht una lunga autonomia utilizzando i due motori laterali e quello centrale spento, senza rischio per la trasmissione e gli iniettori dei motori laterali. Con questa configurazione l’Oceanic 140 navigherà ad una velocità di circa 10/11 nodi con consumi molto contenuti, nell’ordine dei 50 litri all’ora.
Il superyacht avrà un ponte di poppa di circa 110 metri quadrati, con jacuzzi, zona prendisole, bar, area pranzo e bagno di servizio, con accesso diretto all’area tender a mezza nave dalle dimensioni sufficienti per un tender di 6 metri oltre a toy in abbondanza. Sotto il garage sarà installato un sistema di stabilizzazione giroscopico Veem 145 SD.
Gli interni dell’Oceanic 140’ sono stati disegnati dallo studio romano Michela Reverberi, che già ha collaborato con Canados curando l’interior design dell’ultimo Canados 888.
Saranno interni particolarmente eleganti, che combineranno pannelli in pelle cuciti a mano e cuoio duro con rilievi dorati raffiguranti le sequenze di Fibonacci a inserti in bronzo, legno tay e palissandro, oltre ancora a mogano con inserti in acciaio inox spazzolato.
Tutto il main deck sarà rivestito con tatami in rovere europeo argentato rifinito con polvere d’oro. Le aree di questo ponte comprenderanno il salone principale e la zona pranzo formale che saranno naturalmente luminose grazie alle finestre a tutta altezza, oltre ancora ad includere cucina, cabina del comandante e plancia di comando a tutto baglio con ponte integrato Böning.
Il lower deck sarà diviso tra area equipaggio, a prua, e le quattro cabine ospiti, di cui due enormi VIP con letti queen size e salotto privato.
La sala macchine, che precede la zona tender, sarà accessibile dalla sala controllo situata in prossimità della cabina del macchinista.
Il portellone di poppa accoglierà un garage pensato per ospitare due auto elettriche che potranno essere sbarcate e imbarcate con l’ausilio di una piattaforma Opacmare Transformer. Questo spazio, quando viene liberato dalle auto, diventerà un beach club.
L’upper deck sarà completamente dedicato all’armatore ed accoglierà la grande suite armatoriale, il ponte di poppa privato e la terrazza di prua con jacuzzi.
L’area panoramica del sundeck avrà due wing station, area prendisole, bar, sauna e bagno.
SPECIFICHE GENERALI | |
Lunghezza f.t.: | 42,95 metri |
Lunghezza alla linea di galleggiamento a metà carico: | 37,20 metri |
Baglio massimo: | 8,22 metri |
Pescaggio a pieno carico: | 2,20 metri |
Dislocamento a vuoto: | 190 tonnellate |
Dislocamento a pieno carico: | 240 tonnellate |
Cabine ospiti: | 1 Suite armatoriale 2 Cabine VIP 2 Cabine doppie |
Equipaggio: | 8 |
Capacità carburante: | 32.800 litri |
Capacità acqua dolce: | 6.000 litri |
Capacità acque grigie/nere: | 3.500 litri |
MOTORI E PRESTAZIONI | |
Motori principali: | 3 x Caterpillar C32 B Series |
Propulsione: | Tripla elica |
Velocità massima: | 25 nodi |
Velocità di crociera: | 20 nodi |
Autonomia: | 6.000 mn a 10 nodi 800 mn a 25 nodi |