Secondo indiscrezioni riportate da Tradewinds, Carnival Corporation starebbe accelerando le operazioni di dismissione, considerando la possibilità di vendere non solo alcune delle navi più vetuste appartenenti ai vari brand come già sta facendo, ma addirittura la cessione di alcune compagnie.
I marchi coinvolti sarebbero quello premium di Cunard, storica compagnia britannica in attività da oltre 180 anni, e quello di lusso di Seabourn Cruises. La scelta di cedere questi brand sarebbe determinata dal target della clientela, troppo maturo per la filosofia di Carnival, e dalla necessità di incrementare i ricavi.
Ma Carnival è intervenuta sulla vicenda smentendo seccamente le voci. «Non c’è alcuna verità al riguardo di questa voce», ha affermato un portavoce della compagnia. «Cunard e Seabourn sono marchi iconici per la nostra azienda, ed entrambe le compagnie sono da anni un grande successo».
Cunard ha sospeso le operazioni di Queen Mary 2 e Queen Victoria fino al 1 novembre, mentre le partenze di Queen Elizabeth sono state cancellate fino al 23 novembre.
Le crociere di Seabourn sono invece sospese fino a novembre, con Seabourn Sojourn che riprenderà a solcare i mari dal 13 ottobre 2020, seguita dalle altre quattro navi della flotta.
Fonti: Carnival Corporation, Tradewinds, Travel Weekly
Foto: Cunard
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