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Celestyal Journey va ad aggiungersi temporaneamente alla flotta di quattro navi di Phoenix Reisen, una scelta motivata dai ritardi nella consegna di Amera, nave che da settembre si trova in drydock a Danzica per interventi di ammodernamento e che ha già costretto la compagnia a cancellare la partenza del 14 dicembre.
Secondo fonti di informazione tedesche, il rallentamento dei lavori sarebbe stato causato da colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento, i quali hanno generato ritardi nelle consegne dei materiali. I lavori programmati sull’Amera comprendono la sostituzione di motori, eliche di propulsione e di prua, e gran parte dell’equipaggiamento della sala macchine.
Celestyal Journey prenderà quindi il posto della Amera per la partenza del 21 dicembre, un giro del mondo di 143 notti che partirà da Genova anziché da Amburgo. Il resto dell’itinerario, che comprende scali in Africa, Oceano Indiano, Sud-Est asiatico, Australia, Nuova Zelanda, Pacifico del Sud, Sud America, Caraibi e Nord America, non dovrebbe subire grandi variazioni. Tuttavia è previsto un cambio nave una volta conclusi i lavori a bordo dell’Amera. I dettagli per l’organizzazione del cambio nave sono ancora in corso di definizione.
Attualmente Celestyal Journey non è in servizio a causa dell’annullamento della stagione invernale in conseguenza della situazione geopolitica in Israele.
Amera, nave da 39.000 tonnellate per 835 passeggeri costruita nel 1988, è stata acquisita da Phoenix Reisen nel 2018 ed in origine era la Royal Viking Sun commissionata dalla Royal Viking Cruise Line. Prima di entrare nella flotta di Phoenix Reisen ha servito Seabourn Cruise Line come Seabourn Sun e Holland America Line con il nome Prinsendam.
Celestyal Journey, nave da circa 56.000 tonnellate con una capacità di 1.230 passeggeri, è stata costruita nel 1993 da Fincantieri come Ryndam sulla base del progetto della Costa Classica. La nave ha servito Holland America Line fino al 2015, quando è stata trasferita a P&O Australia e ribattezzata Pacific Aria. Sarebbe dovuta entrare nella flotta di Cruise & Maritime Voyages nel 2021 come Ida Pfeifer, ma il fallimento della compagnia britannica ha riscritto il destino della nave. In piena crisi pandemica Seajets è intervenuta con una campagna acquisti di navi da crociera senza precedenti e la Pacific Aria è stata una di queste acquisizioni. Ribattezzata Aegean Goddess, è sempre rimasta in disarmo in Grecia fino a che, nel febbraio 2023, non è stata rilevata da Celestyal Cruises.