21 Novembre 2024
21 Novembre 2024
19 Novembre 2024
15 Novembre 2024
22 Maggio 2018
Pensavamo che ormai fosse salva. L’ultima nave da crociera costruita nel Regno Unito sembrava che potesse avere ancora un futuro e restare lontana dalla orribile spiaggia di Alang. Invece, inaspettatamente, è tramontato il progetto per l’impiego della Oasia come nave da crociera e hotel galleggiante a Yangon, la più grande città della Birmania.
Oasia è l’ultimo nome con cui è stata registrata la Vistafjord, poi Caronia e Saga Ruby. La nave, con alle spalle ormai 43 anni di servizio, sarà destinata a concludere la sua esistenza nella infelice spiaggia indiana. Partita dalla Thailandia, attualmente sta compiendo la sua ultima traversata alla velocità di poco più di un nodo.
Per molti si tratta di una notizia triste e inattesa, visto che la nave è pienamente conforme alla vigente normativa SOLAS e di recente sono stati investiti 10 milioni di dollari per ristrutturarla, in modo che potesse servire come nave hotel e museo.
La nave risultava in vendita ad un prezzo di 26 milioni di dollari e le sue buone condizioni le avrebbero consentito una durata operativa compresa tra i 7 e 10 anni, oppure decenni se stazionante. Non era assolutamente un rottame.
IL PROGETTO
Ordinata dalla defunta Norwegian America Line ai cantieri Swan Hunter & Tyne Shipbuilders di Newcastle, il design della nave rivela un layout da classico transatlantico, sviluppato sul modello della Sagafjord costruita nel 1965, ma con uno scafo maggiorato, come pure la sovrastruttura, oltre a una più razionale progettazione degli interni.
Vistafjord è stata progettata da Njal Eide, stesso architetto della Sagafjord, con la collaborazione di altri designer scandinavi. La nave è stata arredata Il risultato è una nave tradizionale, dall’atmosfera sofisticata e formale adatta ai gusti degli europei.
Si tratta dell‘ultima nave da crociera costruita da un cantiere inglese.
VISTAFJORD – NORWEGIAN AMERICA LINE (1973-1983)
Vistafjord è stata consegnata il 15 maggio 1973. Per 13 anni le Guide Berlitz la hanno valutata come una delle cinque navi da crociera più lussuose del mondo. Rivaleggiavano con lei Sagafjord, sempre della Norwegian America Line, Royal Viking Star, Royal Viking Sky e Royal Viking Sea della Royal Viking Line, altra compagnia estinta ma che di fatto è stata rifondata nell’era contemporanea con il brand Viking Ocean Cruises. Tuttavia, nonostante il prestigio della nave, Norwegian America Line non è mai riuscita a ricavare grandi guadagni dalla gestione della Vistafjord.
VISTAFJORD – CUNARD LINE (1983-1999)
Nel 1983 Norwegian America Line viene acquisita da Cunard Line e Vistafjord, insieme alla gemella Sagafjord, confluiscono nella flotta della storica compagnia inglese. Mantengono lo stesso nome e il colore grigio dello scafo tipico delle navi Norwegian America Line, soltanto il fumaiolo viene ridipinto con la livrea di Cunard.
Nel 1984 la nave viene sottoposta ad importanti interventi di restyling. In particolare viene inserita una nuova struttura di alluminio da 90 tonnellate tra il Viking Club e il ponte per lo shuffle board in modo da dare vita ad un lussuoso night club su due livelli. Il ristorante principale viene inoltre ampliato trasferendo il casinò e la biblioteca in altre location, mentre al ponte Sun vengono aggiunti balconi ad alcune cabine, oltre ad esserne realizzate di nuove.
Circa dieci anni più tardi la Vistafjord ritorna in dry dock per nuovi grandi interventi di ammodernamento. Un investimento da 15 milioni di dollari per dotare la nave di due suite su due livelli sul ponte Bridge e di balconi alle cabine del ponte Sun, oltre ad una completa sostituzione di arredi e bagni della maggior parte delle sistemazioni situate ai ponti inferiori. Viene infine realizzato un ristorante alternativo sfruttando il livello superiore del Viking Club.
CARONIA – CUNARD LINE (1999-2004)
Nel 1999 Cunard Line preferisce ribattezzare la nave con un nome più consono per la flotta, divenendo così Caronia. Ma il nome era solo uno dei dettagli per far apprezzare meglio la nave dal pubblico inglese. Un dry dock da 5 milioni di dollari ha permesso anche la rivisitazione di alcune aree pubbliche, che hanno mutato anche nome, abbandonando definizioni nordiche per altre tipicamente britanniche, come il Viking Club ribattezzato Piccadilly Club, o il North Cape Bar divenuto Golden Lion Pub.
SAGA RUBY – SAGA CRUISES (2004-2014)
Nel 2004 Caronia termina il servizio per Cunard Line e la proprietà passa a Saga Cruises, che ribattezza la nave Saga Ruby, facendo eseguire importanti interventi di restyling costati 17 milioni di sterline.
Nel 2012 Saga Cruises ne annuncia la dismissione dalla flotta per i primi mesi del 2014 e per celebrare con stile il quarantesimo anniversario della nave organizza un giro del mondo che comprende molti dei porti toccati durante la sua lunga carriera. Tuttavia, a causa di problemi tecnici incontrati durante una crociera, la nave è costretta ad una lunga sosta a Southampton e i tempi per le riparazioni impatteranno sulla partenza della crociera World Cruise che viene ridotta a Grand Voyage.
L’ultima crociera della Saga Ruby non si rivela fortunata. A causa di un guasto ad un generatore, l’erogazione dell’aria condizionata diventa inadeguata per una destinazione esotica come quella dei Caraibi, pertanto l’itinerario viene ridefinito optando per il Mar Mediterraneo.
OASIA – FLEETPRO (2014)
La persistenza di problemi meccanici e l’età avanzata rendevano incerto il destino della Saga Ruby. Fortunatamente si è profilata una nuova opportunità in Asia, grazie all’interesse di Millennium View, azienda gestita da un fondo di private equity di Singapore, che compra la nave per 14 milioni di dollari. Il nome muta in Oasia e i nuovi proprietari coltivano il progetto di convertirla in hotel galleggiante in Birmania, mantenendo comunque attiva la registrazione della nave in modo da poter sfruttare l’eventualità di effettuare crociere. Nonostante siano stati eseguiti investimenti milionari per la ristrutturazione, il piano non riesce a concretizzarsi e a febbraio ne viene annunciata la vendita per la demolizione.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI | |
Lunghezza: | 191,09 metri |
Larghezza: | 25,00 metri |
Pescaggio: | 1973-2005: 8,20 metri 2005: 8,23 metri |
Stazza lorda: | 1973-2005: 24.292 tonnellate 2005: 24.492 tonnellate |
Materiale scafo: | Acciaio |
Materiale sovrastruttura: | Alluminio |
Anno di costruzione: | 1973 |
Restyling: | 1984 1995 2004 2014 |
Cantiere: | Swan Hunter & Tyne Shipbuilders (Regno Unito) |
Porto di registro: | 1973–1983: Oslo, Norvegia 1983–1999: Nassau, Bahamas 1999–2004: Southampton, Regno Unito 2004–2010: Londra, Regno Unito 2010-2014: La Valletta, Malta 2014: Nassau, Bahamas |
Equipaggio: | 380 |
Passeggeri: | 1973-2005: 670 (occupazione massima) 2005: 655 (occupazione massima) |
PSR (Passenger Space Ratio): | 35 |
Rapporto passeggeri/equipaggio | 1,8 |
Propulsione: | Doppia elica |
Motorizzazione: | 2 x Sulzer 9RD68 24.000 bhp |
Velocità: | 20 nodi |
Ice Class: | 1 C |
DATA | EVENTO |
15 maggio 1972 | Varo della Vistafjord ai cantieri Swan Hunter & Tyne Shipbuilders di Newcastle, Regno Unito. |
6 aprile 1973 | Eseguite le prove in mare. |
15 maggio 1973 | Consegna della nave alla Norwegian America Line. |
22 maggio 1973 | Viaggio inaugurale da Oslo a New York. |
Maggio 1980 | Trasferimento alla Norwegian America Cruises, compagnia posseduta al 90% da Norwegian America Line. |
Ottobre 1983 | Trasferimento alla flotta Cunard Line, che ha acquistato Norwegian America Cruises. La nave viene inviata a La Valletta per il restyling. Il porto di registro passa da Oslo a Nassau. |
Fine 1994 | Nuovo restyling da 30 milioni di dollari a La Valletta |
6 aprile 1997 | Incendio nel locale lavanderia. Le fiamme vengono domate ma muore un membro dell’equipaggio. |
10 Dicembre 1999 | Vistafjord viene ribattezzata Caronia e registrata a Southampton. Segue un dry dock da 5 milioni di dollari. |
Luglio 2004 | La nave viene venduta alla Saga Shipping Co. |
1 novembre 2004 | Caronia viene ribattezzata Saga Ruby e registrata a Londra. Vengono eseguiti importanti interventi di restyling costati 17 milioni di sterline. |
1 marzo 2005 | Prima crociera come Saga Ruby. |
10 ottobre 2009 | Collisione con la banchina a New York. La nave viene riparata a Bayonne. |
Luglio 2010 | Saga Ruby cambia porto di registro: da Londra a La Valletta. |
20 febbraio 2013 | Ripianificazione della crociera World Cruise, che inizia con 44 giorni di ritardo a causa di problemi meccanici. |
9 gennaio 2014 | Termina il servizio per Saga Cruises. |
10 gennaio 2014 | Saga Ruby parte per un dry dock a Gibilterra. La nave è stata acquistata da Millennium View per 14 milioni di dollari, che intende convertirla in hotel galleggiante da posizionare in Birmania. |
30 gennaio 2014 | Saga Ruby cambia nome in Oasia e registrata a Nassau. |
Febbraio 2014 | La nave lascia Gibilterra per raggiungere Sattahip, in Thailandia, dove viene posta in disarmo. |
Marzo 2017 | Venduta per la demolizione. |
Fonti: Cruise Industry News, Fakta om Fartyg, NedCruise, Revolvy, QPS Marine Ships, The Captain’s Log
Foto: www.ShipParade.com
[otw_is sidebar=otw-sidebar-15]