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Si è svolto oggi a Castellammare di Stabia il taglio della lamiera di Explora II, la seconda di quattro navi da crociera di lusso di nuova concezione che Fincantieri sta costruendo per Explora Journeys, nuovo brand di lusso di MSC Cruises.
L’evento di oggi segue di soli tre mesi il lancio del marchio Explora Journeys e l’avvio della costruzione a Monfalcone della prima nave, Explora I, che entrerà in servizio a maggio del 2023. Due ulteriori nuove navi entreranno in flotta nel 2025 e nel 2026. L’ordine per questa classe di navi, annunciato nel 2018, ha un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro.
Erano presenti, tra gli altri, Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC, Michael Ungerer, CEO di Explora Journeys CEO, e Luigi Matarazzo, Direttore Generale della Divisione Navi Mercantili di Fincantieri.
Pierfrancesco Vago, Executive Chairman della Divisione Crociere del Gruppo MSC, ha affermato: «L’avvio dei lavori della seconda nave di Explora Journeys rafforza il nostro impegno verso i nostri partner turistici, in previsione dell’arrivo sul mercato del nostro nuovo marchio di lusso con un significativo investimento finanziario in una flotta di navi innovative ed eleganti, che riunirà la nostra visione con l’obiettivo di creare un’esperienza marittima a 360 gradi. Riponiamo grande fiducia in questo marchio allo scopo di creare una nuova categoria nei viaggi all’insegna del lusso e continueremo a investire nella sua espansione per attirare un numero crescente di viaggiatori del lusso di nuova generazione, insieme alle loro aspirazioni».
Le unità avranno una stazza lorda di circa 64.000 tonnellate e saranno dotate delle più recenti tecnologie disponibili. Con 461 suite, saranno caratterizzate da un design altamente innovativo, anche sotto il profilo del comfort e del relax dei passeggeri.
Le navi utilizzeranno tecnologie per l’ambiente di ultima generazione e allo stesso tempo saranno pronte ad adattarsi alle soluzioni di energia alternativa non appena saranno disponibili. Il progetto prevede la possibilità di aggiungere batterie per consentire la futura generazione di energia ibrida, così come la più recente tecnologia di riduzione catalitica selettiva (SCR), che consente una riduzione delle emissioni di ossido di azoto (NOx) del 90%. Le navi, alimentate a gasolio marino, sono anche predisposte per poter essere alimentate da terra in modo da azzerare, durante l’ormeggio, le emissioni di CO2, in linea con l’impegno recentemente annunciato dalla Divisione Crociere del Gruppo MSC di azzerare le emissioni nette di gas serra (GHG) delle proprie navi entro il 2050.
Con queste quattro unità, la partnership tra Fincantieri ed MSC Cruises ha raggiunto, ad oggi, otto navi: MSC Seaside e MSC Seaview, consegnate nel 2017 e nel 2018, e le 2 navi classe Seaside Evo: la prima, MSC Seashore, consegnata a luglio, mentre la sua gemella, MSC Seascape, entrerà in servizio l’anno prossimo.
Fonti: Community Strategic Communication Advisers per Explora Journeys, Fincantieri