Dopo essere stato il primo motoryacht Made in Italy ad aver ottenuto la certificazione “Hybrid Power” dal Lloyd’s Register ed aver vinto il World Yachts Trophies 2019 nella categoria “Green Yachts”, il M/Y Vanadis di 31 metri conferma la sua vocazione “Green” aggiudicandosi il premio “Eco Award” ai prestigiosi Boat International Design and Innovation Awards attribuiti ieri nella suggestiva cornice di Cortina D’Ampezzo.
La proclamazione dei vincitori ha premiato il 31 metri fully custom di CCN per il suo contenuto tecnologico all’avanguardia e per la grande attenzione ai temi dell’eco-sostenibilità e efficienza ambientale.
Secondo le parole dei giudici: M/Y Vanadis può vantare il più completo sistema propulsivo ibrido elettrico e diesel mai installato su uno yacht di lunghezza relativamente limitata (31 metri) ed è il primo yacht commerciale Made in Italy ad aver ottenuto la certificazione Hybrid Power dal Lloyd’s Register. Un elemento chiave nel successo di questo progetto è stata l’analisi delle fonti energetiche e la distribuzione efficiente dei carichi fra navigazione e utenze di bordo, in base alla richiesta dell’armatore, oltre all’installazione di un sistema di stabilizzazione giroscopico e con pinne stabilizzatrici e a un’eccezionale manovrabilità garantita dal sistema di posizionamento dinamico.
Firmata dallo Studio Guido De Groot, l’imbarcazione, capace di garantire la navigazione in modalità diesel, diesel elettrica o solo elettrica per il massimo comfort e zero emissioni, è dotata di 2 propulsori azimutali Schottel STP 150 FP a doppia elica comandati con sistema ibrido gestito da Siemens che prevede sia motori tradizionali diesel che motori elettrici alimentati dai generatori o da batterie. Tale configurazione permette una navigazione a basso consumo e ridotto impatto ambientale, oltre ad un aumento del comfort di bordo grazie alla riduzione del rumore e delle vibrazioni sia in rada che in navigazione. Lo yacht è dotato inoltre di un set di batterie agli ioni di litio ad elevata concentrazione energetica in grado di alimentare la maggior parte delle utenze di bordo, consentendo lo stazionamento in rada a zero emissioni fino a 17 ore consecutive, e la navigazione a velocità ridotta per 180 minuti in completa autonomia con un adeguato carico elettrico per un elevato comfort.
«È un premio che ci rende doppiamente orgogliosi», dichiara Diego Michele Deprati CEO di CCN. «Vincere un premio è sempre motivo di grande soddisfazione perché è il riconoscimento del buon lavoro fatto dall’azienda e dalle persone che con impegno e passione ci lavorano, ma ancor di più la motivazione di questo award premia gli sforzi del cantiere nella ricerca e sviluppo di prodotti tecnologicamente avanzati e al contempo ecosostenibili da un punto di vista ambientale, tema a noi molto caro. Ma questo non sarebbe stato possibile senza un armatore coraggioso che ci ha dato la possibilità di confrontarci con questi temi dandoci piena fiducia ed i giusti stimoli senza il quale non avremmo mai potuto raggiungere questi traguardi».
SPECIFICHE TECNICHE | |
Lunghezza f.t.: | 31,20 metri |
Lunghezza al galleggiamento: | 28,50 metri |
Larghezza: | 7,00 metri |
Pescaggio a pieno carico: | 2,10 metri |
Stazza lorda: | < 200 tonnellate |
Materiale di costruzione: | Alluminio |
Designer: | Guido de Groot |
Architetto navale: | Ginton |
Motori principali: | 2 x CAT C9.3 B da 280 kW 1.800 rpm |
Generatori: | 2 x 85 ekW |
Motori elettrici: | 2 x 40 kW |
Propulsione: | 2 x Schottel STP150 |
Velocità massima: | 12,5 nodi |
Velocità di crociera: | 8 nodi |
Capacità gasolio: | 25.800 litri |
Capacità acqua: | 2.700 litri |
Ospiti: | 6 |
Equipaggio: | 4 |
Classificazione: | Lloyd’s Register of Shipping +100A1 SSC, yacht, mono, G3 |