Project Pegasus, visionario concept yacht di 88 metri disegnato da Jozeph Forakis, è disponibile in esclusiva da Denison Yachting come progetto di nuova costruzione.
Caratterizzato dalle esclusive “ali solari” riflettenti, Project Pegasus è il primo superyacht ibrido ad alimentazione solare, elettrica e a idrogeno, stampato in 3D e a zero emissioni.
Pegasus è stato insignito del prestigioso Elite Award, riservato ai designer e ai progetti più importanti del mondo nella categoria “Elite Concept Award” per la combinazione generale di esterni e interni. Il progetto ha vinto anche l’International Yacht & Aviation Award nella categoria “Interior Concept”.
Jozeph Forakis, ideatore di questo concept yacht, ha commentato: «Sono entusiasta di collaborare con Denison Yachting, uno dei broker più illustri e rispettati al mondo, e Lateral Naval Architects, noti per le loro innovazioni nel mondo reale, per il Project Pegasus 88m. Non potremmo chiedere un team fondamentale migliore per trasformare questo sogno in realtà. Un ringraziamento speciale a Marisa Ronchi e Ottaviano Iacono di SuperyachtOne per aver creduto nel progetto e per averlo presentato ad Alex Clarke di Denison. Sognavo di creare uno yacht che onorasse la natura diventando praticamente invisibile. Questo desiderio ci ha spinto a sviluppare uno yacht a emissioni zero “invisibile” sia nel design che nell’impatto ambientale. Pegasus 88m è una visione ambiziosa, ma realizzabile, per un futuro sostenibile della nautica da diporto. Tutte le sue tecnologie principali sono basate sulla realtà contemporanea. È solo questione di tempo prima che tutti gli yacht vengano realizzati in questo modo. Oggi, insieme a Denison e Lateral, intraprendiamo un viaggio per dirigerci rapidamente verso quel futuro. ‘Un sogno che sogni da solo è solo un sogno. Un sogno che si sogna insieme è realtà’».
Ottaviano Iacono, fondatore di SuperyachtOne, ha affermato: «SuperyachtOne supporta con grande piacere progetti di yacht visionari che incorporano una miscela armoniosa di creatività, innovazione ed eclettismo. Pegasus rappresenta un concept straordinario, alimentato da un deciso impegno a favore della sostenibilità. L’alleanza tra Denison Yachting e Jozeph Forakis per questo progetto è una grande soddisfazione: sarà una collaborazione entusiasmante».
James Roy, amministratore delegato di Lateral Naval Architects, ha dichiarato: «Lateral è entusiasta di collaborare con Forakis Design e Denison nella visione pionieristica del design del Pegasus 88m. Il progetto rappresenta una sfida audace nel campo dell’ingegneria strutturale, dell’architettura energetica e delle costruzioni, e non vediamo l’ora di esplorare i limiti della fattibilità, della disponibilità di tecnologie e di come accelerare i tempi».
Alex G. Clarke , broker di superyacht di Denison e rappresentante di questo progetto, ha condiviso la sua opinione: «L’industria della nautica da diporto è piena di stupore e meraviglia: stare sull’acqua sembra sempre portare un senso di calma e felicità. Quindi è sempre emozionante essere legati a un concept di design così lungimirante come Pegasus, che ritengo spinga i confini di ciò che è possibile. Per me, Pegasus ispirerà un armatore o un cantiere navale a costruire uno di quegli yacht iconici che susciteranno stupore e meraviglia negli anni a venire».
Continua Alex G. Clarke: «Non solo Pegasus è un progetto innovativo, ma la tecnologia intelligente che lo circonda – dalle celle a combustibile, all’idroponica che fornisce aria fresca e cibo, alle emissioni zero e all’uso di vetro e pannelli solari – è molto stimolante per me. Penso che questo sia più di un concept e mi piacerebbe vedere un cantiere navale o un armatore coinvolti per trasformarlo in realtà. Questo è il nostro obiettivo: contribuire a rendere realtà questo progetto».
La costruzione del Pegasus 88m avverrebbe utilizzando la stampa 3D robotica per creare una struttura a rete che integra sia lo scafo che la sovrastruttura. Il risultato che si otterrebbe è una struttura straordinariamente resistente e leggera da poter essere prodotta utilizzando meno energia, materiali, spazio e tempo rispetto alla costruzione convenzionale.
L’esclusivo design esterno inizia con uno scafo basso e lineare con prua verticale e finitura argenteo-metallica che si fonde camaleonticamente con i colori e i movimenti dell’acqua. Questa base sulla linea di galleggiamento sostiene la sovrastruttura con ali di vetro a più livelli che riflettono le nuvole e il cielo. L’elegante struttura reticolare stampata in 3D diventa visibile attraverso il vetro riflettente a determinate angolazioni e condizioni di illuminazione. La spettacolare struttura triangolare permette alla luce di penetrare all’interno ad ogni livello, fornendo una cornice di viste straordinarie in tutte le direzioni.
Punto focale del futuristico design degli interni è l’”Albero della Vita“, sviluppato su più ponti: un monumento a madre natura vivente e respirante, nucleo del giardino idroponico che fornisce cibo fresco e purificazione dell’aria. La base dell’albero emerge da una piscina riflettente sul ponte inferiore, circondata dal Giardino Zen idroponico + meditazione. L’albero si estende verticalmente su tutti e quattro i ponti, accompagnato da una scultorea scala a chiocciola.
© Jozeph Forakis
Gli spaziosi saloni mostrano l’armonioso equilibrio tra design minimalista e natura vivente, sia all’interno, con piante verdi e architettura sapientemente integrata, sia all’esterno, con viste ininterrotte in tutte le direzioni e abbondante luce naturale che penetra fino al centro dell’ambiente.
Il ponte superiore è riservato all’armatore, con la sua suite rivolta a prua e dotata di un’ampia terrazza privata.
Il pool club di prua ha una piscina olimpionica in stile acquario e ampie finestre orizzontali trasformabili in balconi che si aprono su entrambi i lati dello yacht. Quando è chiusa, la copertura della piscina funge da helipad.
A poppa, il beach club aperto con vasca idromassaggio sovradimensionata e balconi ribaltabili si trasforma in un solarium chiuso con pannelli di vetro scorrevoli sul soffitto e lungo la paratia di poppa.
Pegasus produrrà zero emissioni di CO2 e avrà una autonomia virtualmente illimitata. I pannelli solari generano elettricità per la desalinizzazione, la deionizzazione e l’elettrolisi dell’acqua di mare, in modo da convertirla in idrogeno, mentre le celle a combustibile trasformano l’idrogeno in elettricità per caricare le batterie agli ioni di litio. Tutta l’energia prodotta sarà in grado di alimentare il sistema di propulsione, i sistemi di navigazione e sicurezza, e tutti i servizi hotel.