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Il 60° Salone Nautico si è aperto oggi, giovedì 1 ottobre, a Genova, un’edizione che rappresenta un traguardo per tutta la filiera nautica, per il territorio e per il Paese che vuole ripartire.
La cerimonia inaugurale si è aperta con l’alzabandiera a cura del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Primo evento internazionale in Italia e l’unico Salone Nautico in Europa nel periodo dell’emergenza COVID, è stato salutato dalle autorità di Governo e del territorio.
Il Sindaco di Genova, Marco Bucci: «Il mio saluto particolare agli espositori del 60° Salone Nautico di Genova, che non si è mai fermato, nemmeno questa volta. Come Genova, anche in un’epoca di sfide non facili. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a concretizzare un percorso che è un esempio di lavoro di squadra. Abbiamo chiesto circa 5 miliardi del recovery fund per la crescita della nostra città. Vogliamo prendere il nostro posto come città in Italia e nel mondo».
Mauro Alfonso, AD Simest ha proseguito: «Questo settore ha dimostrato una resilienza maggiore rispetto ad altri comparti e per questo Simest con Sace garantisce il massimo supporto».
Paolo Emilio Signorini, Presidente Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Occidentale: «La parte di levante del porto di Genova è un luogo dedicato alla nautica che oggi viene riqualificato».
Mauro Ferrando, Presidente di Porto Antico SpA: «quello che inauguriamo oggi è un evento che fa bene a tutti. Rende possibile ritornare alla normalità di un evento annuale che torna alla sua abituale realizzazione. Il contratto che Porto Antico ha sottoscritto con I Saloni Nautici ha messo le basi per i prossimi 10 anni di Salone Nautico a Genova, organizzato da Confindustria Nautica in sinergia con Porto Antico».
Ai saluti delle autorità è seguito il Convegno inaugurale “60 anni di Nautico, un ponte sul futuro” moderato da Andrea Pancani, vicedirettore del TG La7.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, in rappresentanza del Governo italiano, è intervenuta sottolineando come: «Il Covid ha cambiato le nostre priorità e oggi parliamo meno di numeri, raccontando la fatica e l’orgoglio di vincere la paura. L’organizzazione di questa manifestazione è un esempio. Ringrazio Confindustria Nautica e gli espositori che si sono fidati e hanno condiviso modalità di partecipazione e protocolli. Il Governo ritiene Genova strategica e investe al fine di rendere più potenti le economie del mare. Gli obiettivi dal 1° gennaio: portualità e sostenibilità ambientale che accompagneremo con sostenibilità economica. Per il settore un tema importante è quello della nautica sociale, che perseguiamo attraverso l’abbattimento dei costi delle imbarcazioni più piccole: un obiettivo che avrebbe un immediato effetto sul turismo nautico e poi su tutta la filiera produttiva, avvicinando più persone alle attività del mare».
«Questa è una edizione del coraggio, oggi tutto il mondo ci guarda» ha dichiarato in apertura Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica. «Genova oggi diventa la capitale della nautica europea e del mondo. Viene dimostrato il saper fare italiano con il Ponte San Giorgio ed , oggi, con il primo salone internazionale. Ringrazio i soci e gli espositori, che hanno scelto di investire nel Salone Nautico, glielo dovevamo. Abbiamo spostato la data dell’evento ad ottobre, questo ci ha permesso di preparare e presentare il protocollo al Comitato Tecnico Scientifico ed avere l’opportunità di realizzarlo. È stato un grande lavoro di squadra. Ringrazio Carlo Maria Ferro, Presidente di ICE-Agenzia, il Governatore Toti, il Sindaco Bucci e tutti quelli che lo hanno reso possibile. Sono emozionato ed orgoglioso, il Salone è Confindustria Nautica».
Ha aggiunto, poi, il Presidente di Confindustria Nautica: «Tra i temi ancora che necessitano ancora di intervento il leasing nautico. I contratti in essere saranno gestiti con la vecchia normativa e dal 1° novembre entreranno in vigore le nuove regole. Stiamo lavorando con l’Agenzia delle Entrate, i nostri tecnici con i loro per risolvere le questioni in sospeso. Come comparto leader chiediamo di poter competere alla pari con gli altri Paesi europei. Se non modifichiamo la situazione, l’erario rischia di perdere 72 miliardi di introiti a favore degli altri Paesi: sempre più barche saranno immatricolate all’estero».
Il valore di icona di questo Salone Nautico è stato evidenziato da Giovanni Toti, Presidente di Regione Liguria: «Come nel 2018 dopo la tragedia del Ponte Morandi, stiamo vivendo un’avventura nuova, che parte dal mare. Il 60° Salone Nautico coincide quest’anno con i 50 anni della nascita della Regione Liguria e crescono in parallelo».
Il Salone Nautico non si è fermato neanche sul fronte della promozione internazionale attraverso una campagna di comunicazione estera inserita nel Piano di Promozione del Made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e reso operativo da ICE Agenzia.
Carlo Maria Ferro, Presidente di ICE Agenzia, a tal proposito ha dichiarato: «il successo è un gioco di squadra. Fare sistema in un’alleanza tra privato e pubblico: imprese, istituzioni e attori di servizio come ICE Agenzia affinché le imprese italiane crescano sui mercati internazionali. Come abbiamo fatto con Confindustria e col sistema fieristico per la ri-partenza in queste ultime settimane di dieci fiere, tra cui il Nautico inaugurato oggi con grande successo. Buon 60mo compleanno al Salone!».
A conclusione della giornata inaugurale la visita del Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. «Immagino lo sforzo di aprire con responsabilità senza precedenti, assunte mesi addietro quando ancora mancavano le regole. Questo vi fa onore» ha detto al Consiglio di Presidenza di Confindustria Nautica. «E’ una cosa che merita di essere detta».
Fonte: Confindustria Nautica
Foto: Confindustria Nautica
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