Lusben, la divisione del Gruppo Azimut|Benetti dedicata al refit e repair, ha da poco inaugurato una nuova infrastruttura strategica presso il suo cantiere di Livorno. Si tratta della buca di ispezione per yacht a vela con deriva mobile o basculante, capace di accogliere imbarcazioni fino a 70 metri di lunghezza. Grazie alle sue dimensioni – 12 metri di lunghezza, 8,5 metri di profondità e 3,5 di larghezza – è la più grande del Mediterraneo.
La nuova keel pit, che consente lavorazioni di precisione anche su yacht con appendici mobili come le derive basculanti, ha accolto la prima imbarcazione, S/Y Rosehearty. Sailing yacht costruito nel 2006 da Perini Navi che ha navigato intorno al mondo, segnando sia il Passaggio a Nord Ovest nelle acque artiche che la Navigazione Antartica, questo 56 metri è stato realizzato per un armatore di grande esperienza ed è il primo yacht a vela con interni a firma di Christian Liaigre, stimato designer francese.
Questa imbarcazione è stata affidata a Lusben per operazioni di refit che includono importanti interventi di manutenzione sui motori e sulla deriva, due elementi cruciali per garantire prestazioni ottimali e un alto livello di sicurezza. Tra le altre lavorazioni sono stati effettuati diversi interventi agli impianti idraulici e alla coperta in teak e sono stati applicati alcuni ritocchi sulla verniciatura dello scafo.
«Siamo estremamente soddisfatti di aver avviato i lavori su questo Perini Navi che per primo occupa la nostra nuova fossa di ispezione per sailing yacht» ha commentato Ferdinando Pilli, General Manager di Lusben. «Questa infrastruttura rappresenta un passo importante per il nostro cantiere di Livorno, permettendoci di ampliare ulteriormente la gamma di servizi che offriamo. Dopo questo primo intervento abbiamo in programma di accogliere altri sailing yacht di Perini Navi».
Fonte: Sculati and Partners per Lusben
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