21 Novembre 2024
15 Novembre 2024
19 Novembre 2024
11 Novembre 2024
16 Ottobre 2019
Secondo quanto riporta IAA PortNews, la Russia starebbe studiando il rilancio dell’attività crocieristica nel Mar Nero. Una decisione voluta dal presidente Vladimir Putin, che nel settembre 2016 aveva chiesto al ministero di organizzare collegamenti marittimi ed aerei tra Sochi e la Crimea per la stagione turistica 2017.
Il Ministero dei Trasporti russo avrebbe quindi intrapreso contatti preliminari con Sovfracht Group e Rosmorport per l’avvio di un regolare servizio passeggeri nei porti della Crimea. Secondo esperti del ministero, la migliore soluzione sarebbe quella di realizzare un servizio di linea sulla rotta Sochi – Novorossiysk – Yalta – Sebastopoli – Istanbul – Sochi. Poiché sono compresi porti della Crimea, attualmente sanzionata, il charter non è un’opzione fattibile, pertanto il Ministero dei Trasporti dovrà acquistare la nave, che batterà bandiera russa.
Il progetto dovrebbe concretizzarsi entro l’anno con lo spiegamento della Roy Star, ex Royal Iris della israeliana Mano Maritime, che ha cambiato nome lo scorso settembre ed attualmente in disarmo a Calcide, Grecia.
Secondo le stime, l’investimento sarà intorno ai 700 milioni di rubli, pari a circa 11 milioni di euro, compresa l’acquisizione e la ristrutturazione della nave. Tra gli altri dettagli rivelati, il prezzo dei biglietti, intorno ai 4.500 rubli giornalieri, circa 70 euro, in linea con i costi per un soggiorno in un hotel a tre stelle a Sochi o Yalta.
Roy Star è una nave da crociera con alle spalle molti anni di servizio. E’ stata costruita nel 1971 come cruise ferry per la Southern Ferries, compagnia controllata da P&O Ferries, con il nome Eagle. Soltanto quattro anni più tardi viene venduta alla Paquet Cruises, che nel 1981 la ristruttura convertendola in nave da crociera, sostituendo sostanzialmente il garage con nuove cabine, e ribattezzandola Azur. Nel 1987 viene venduta alla Chandris Line, dove viene impiegata per il brand Fantasy Cruises con il nome The Azur, fino a che la compagnia non cessa le operazioni. Nel 1994 entra nella flotta Festival Crociere e vi rimane per dieci anni, fino al fallimento. A quel punto la proprietà passa alla Cruise Eloise per un breve periodo, che la ribattezza Eloise. Nel 2005, infine, l’ultimo passaggio di proprietà, che la consegna alla Mano Maritime con il nuovo nome Royal Iris, che verrà mantenuto fino a settembre 2016 prima di diventare Roy Star.
Dal 2014 la nave non è più operativa e risulta in vendita ad un prezzo di 14 milioni di dollari. Misura 142 metri di lunghezza, ha una stazza lorda di circa 9.000 tonnellate ed è dotata di 360 cabine.
Fonti: CruiseMapper, IAA PortNews, Lager Yacht Brokerage Corporation
Foto: Mano Maritime
[otw_is sidebar=otw-sidebar-1]