Cruise Lifestyle

La compagnia britannica Ambassador Cruise Line e quella francese Compagnie Française de Croisières (CFC) hanno raggiunto un accordo per fondersi tra loro dando vita alla nuova realtà Ambassador Group. Da questa fusione nascerà una nuova compagnia premium specializzata in crociere dedicate alla clientela silver (over 65, NdR). Ambassador Group si distinguerà per un’offerta concentrata su nuove destinazioni insieme ad una esperienza di crociera autentica e sostenibile. La finalizzazione dell’operazione è prevista entro la fine di gennaio 2025.

Con il successo di Ambassador nel mercato britannico e la forte presenza di CFC nel settore delle crociere no-fly francesi, attraverso la creazione della nuova compagnia le due aziende si attendono di poter sfruttare meglio il significativo sviluppo del comparto crocieristico europeo, previsto in crescita del 12% annuo nei prossimi cinque anni.

Nella nuova compagnia confluiranno le flotte dei due operatori. Ambassador Cruise Line apporterà le navi Ambience (70.285 tonnellate – 1.400 passeggeri) e Ambition (48.123 tonnellate – 1.200 passeggeri), mentre CDC contribuirà con la Renaissance (55.575 tonnellate – 1.100 passeggeri). A breve la Renaissance, completamente rinnovata dopo i recenti investimenti multimilionari, sarà ulteriormente aggiornata con le più recenti tecnologie ambientali per renderla conforme ai regolamenti IMO Tier III.

Le navi continueranno a proporre un’atmosfera tradizionalmente britannica o francese per i rispettivi mercati, con entrambi i marchi che manterranno la propria identità nazionale.

Ambassador Group introdurrà un programma congiunto volo + crociera ai Caraibi nell’inverno 2025/26 in collaborazione con la turca Corendon. Con itinerari a partire da ottobre 2025 e homeport a Barbados, Martinica e Curaçao, la compagnia servirà i mercati inglesi, francesi e olandesi.

Dalle attività combinate è atteso un miglioramento dell’efficienza operativa attraverso sinergie tra cui la gestione della flotta e degli approvvigionamenti, promuovendo al contempo anche opportunità di crescita sia per il personale di bordo che per quello di terra.

Azionisti di maggioranza di Ambassador Group saranno gli attuali proprietari di Ambassador, Njord Partners, con Cheyne Capital che acquisirà una quota di minoranza.

Christian Verhounig, CEO di Ambassador Cruise Line, ha dichiarato: «La combinazione di Ambassador e CFC è un passo audace verso la nostra visione condivisa per l’industria crocieristica. Unendo le nostre forze, stiamo creando un’organizzazione che offrirà esperienze eccezionali ai nostri ospiti, sostenendo al contempo pratiche sostenibili. Insieme, apriremo la strada all’offerta di crociere convenienti, di alta qualità, autentiche e responsabili dal punto di vista ambientale».

Maëlysse Pierrot-Guibourt, CEO di Compagnie Française de Croisières, ha aggiunto: «Questa entusiasmante fusione sottolinea la nostra fiducia collettiva nel brillante futuro dell’industria crocieristica e il nostro impegno a offrire esperienze eccezionali. CFC è un marchio francese nuovo e in crescita, e questa fusione con Ambassador, un marchio britannico ambizioso e di successo che vuole far crescere mercati e destinazioni, è estremamente positiva per entrambe le aziende, massimizzando le sinergie per creare una forza formidabile nel settore crocieristico. CFC, con i suoi livelli impressionanti di soddisfazione degli ospiti e di crescita di business, offre esperienze di crociera francesi premium autentiche e uniche che non solo saranno mantenute, ma ulteriormente arricchite».

Jakob Kjellberg, co-fondatore di Njord Partners, ha commentato: «Siamo molto orgogliosi di annunciare un’altra pietra miliare significativa nel percorso di Ambassador per diventare un leader nel mercato europeo delle crociere per la clientela silver a prezzi accessibili. Ci impegniamo a continuare a investire nel settore, fiduciosi nelle sue potenzialità e nella nostra capacità di diventare leader di mercato. Questa partnership sottolinea la nostra fiducia nella forza e nella crescita del mercato crocieristico europeo».