Norwegian Cruise Line Holdings ha comunicato i risultati finanziari per l’esercizio conclusosi il 31 dicembre 2016, fornendo inoltre le previsioni per il 2017.
La compagnia continua a registrare una forte crescita degli utili, che saranno a due cifre per il quarto anno consecutivo. I dividendi sono cresciuti di cinque volte da quando la società è stata quotata in borsa, nel 2013.
Gli ottimi risultati conseguiti derivano dalla combinazione di aumento della capacità, aumento delle entrate generate dalle spese di bordo dagli ospiti e riduzione dei costi.
Nel 2016 la società ha generato un utile netto di 633,1 milioni di dollari (+48% rispetto all’anno precedente). L’utile netto rettificato è stato di 776,3 milioni di dollari, un progresso del 17% rispetto all’esercizio finanziario 2015. I ricavi complessivi sono aumentati del 12,2%, raggiungendo 4,9 miliardi di dollari. Per quanto riguarda il rendimento lordo, l’aumento è dello 0,7%, mentre per quello netto rettificato l’incremento è dell’1,8% su base di valuta costante.
I ricavi netti dei biglietti per passeggero sono scesi a 146,42 dollari, in lieve flessione rispetto ai 147,48 del 2015 (-0,7%). Sono aumentati invece i ricavi provenienti dalle spese di bordo per passeggero, che sono saliti a 67,46 dollari rispetto ai 58,85 dollari dell’anno precedente (+14%), un dato notevolmente superiore rispetto ad ogni altra compagnia di crociera quotata in borsa.
Il reddito netto giornaliero per passeggero è salito a 35,99 dollari rispetto ai 26,65 dollari del 2015 (+35%).
Il costo lordo delle crociere vede un incremento del 9,5% rispetto all’esercizio precedente a causa delle maggiori spese derivanti dall’incremento dei giorni di operatività, insieme a spese di marketing, generali e amministrative. Tuttavia, su base giornaliera, i costi lordi sono scesi dell’1,7%; quelli netti, carburante escluso, sono aumentati dell’1,7% su base di valuta costante.
I costi per il carburante, al netto delle coperture assicurative, sono diminuiti del 13,5% a 466 dollari per tonnellata rispetto ai 539 del 2015.
Le stime per il 2017 evidenziano un record storico di prenotazioni, con prezzi lievemente superiori all’anno precedente, che riconfermano la richiesta di crociere in Europa da parte degli ospiti del Nord America, insieme ad una solida tenuta degli itinerari nei Caraibi, in Alaska e alle Hawaii.
Secondo Del Rio, senza considerare la Cina, le prenotazioni dei clienti internazionali registreranno un aumento del 10% rispetto al 2016.
Relativamente alla Norwegian Joy, il CEO ha dichiarato che le prenotazioni della seconda metà del 2017 riguardano gruppi e charter per tutta la nave a prezzi in linea con le aspettative e maggiori del 20% rispetto al resto della flotta.
Lo spiegamento delle flotte vede per tutto l’anno il 37% della capacità dei brand NCLH impiegata nelle crociere ai Caraibi, meno rispetto a quella del 2016 per effetto dello spiegamento della Norwegian Getaway nel Nord Europa durante il periodo estivo. Le crociere in Europa rappresentano il 23% della capacità della flotta, con un significativo incremento nel Nord Europa e nel Mar Baltico, a detrimento del Mediterraneo. Asia e Australia registreranno un aumento della capacità con l’entrata in servizio a giugno della Norwegian Joy, posizionata a Shanghai, e della Norwegian Star in Australia per la prima metà dell’anno, poi sostituita dalla Norwegian Jewel nella seconda metà dell’anno. Il 2017 segnerà inoltre la presenza a Cuba di tutti i brand di Norwegian Cruise Line Holdings, attraverso 41 crociere a partire dal mese di marzo.
Inoltre Del Rio ha ricordato il piano industriale di NCLH per l’espansione delle flotte. A partire da giugno 2017 Norwegian Joy, la prima nave costruita appositamente per il mercato crocieristico cinese, segnerà l’ingresso della società in questo importante mercato. Nel 2018 ci sarà la consegna della Norwegian Bliss, futura ammiraglia di NCL attualmente in costruzione presso i cantieri tedeschi Meyer Werft, realizzata specificamente per le crociere in Alaska. Nel 2019 arriverà una nuova nave di classe Breakaway-Plus, gemella della Norwegian Joy, che effettuerà crociere in Cina. Il brand luxury Regent Seven Seas Cruises crescerà con la seconda nave di classe Explorer, ordinata a Fincantieri e attesa per il 2020.
Inoltre, sempre attraverso Fincantieri, Norwegian Cruise Line amplierà la flotta con una nuova generazione di quattro navi da 140.000 tonnellate per 3.300 passeggeri attese per il 2022, 2023, 2024 e 2025, oltre a un’opzione per realizzarne altre due con consegna nel 2026 e 2027. Queste nuove navi offriranno la libertà e flessibilità della classe Breakaway-Plus con un design innovativo che esalteranno ulteriormente l’esperienza della crociera. Viene posta l’attenzione sull’efficienza energetica, con l’obiettivo di ottimizzare i consumi e ridurre l’impatto ambientale. Ogni nave costerà circa 800 milioni di dollari, finanziate per l’80% attraverso il credito all’esportazione, soggetto a determinate condizioni.