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Oceanco alza il velo sul suo progetto di 105 metri chiamato 1050H. Si tratta della completa ricostruzione di “H”, megayacht di 95 metri che il cantiere olandese aveva varato nel 2000 come Al Mirqab. Per dimensioni e caratteristiche, si tratta di qualcosa di inedito nel settore dei refit.
Il mondo dello yachting ha infatti visto molte volte navi commerciali venire convertite in superyacht e yacht storici riportati al loro splendore originale, ma questa è la prima volta che un superyacht viene ricostruito per diventare contemporaneo.
Marcel Onkenhout, CEO di Oceanco, commenta: «Dire che questo è stato un lavoro complesso è un eufemismo. Il progetto ha richiesto passione, dedizione e straordinaria maestria, con molte persone coinvolte nella sua costruzione che ora contribuiscono alla sua ricostruzione, incluso me stesso. Siamo orgogliosi di dire che stiamo varando un Oceanco completamente nuovo».
I principali interventi realizzati includono una nuovissima sovrastruttura e interni completamente riprogettati da Reymond Langton Design.
Con la rivisitazione di “H” viene messo in discussione il concetto classico di yacht, realizzato unicamente secondo la visione dell’armatore. Adesso il concetto si evolve, inserendosi una connessione tra la forma, l’identità e il potenziale di evoluzione dello yacht.
A proposito del potenziale di evoluzione, Richard Hein di The A Group, rappresentante indipendente dell’armatore, spiega: «Uno yacht è più di una semplice materializzazione della visione di un armatore. Ha il suo carattere, il suo habitat specifico, con uno scopo e una storia unici. Attraverso i risultati di questo progetto siamo stati in grado di estendere la storia di un superyacht straordinario per i decenni a venire. Si tratta di vedere il potenziale di tutte le navi, piuttosto che partire ogni volta da un foglio bianco».
© Guillaume Plisson
Oltre alla trasformazione fisica, gli interventi realizzati hanno riguardato importanti aggiornamenti tecnici per allineare lo yacht a standard contemporanei in termini di tecnologia, sicurezza, capacità e sostenibilità, tra cui l’adeguamento ai rigorosi standard IMO Tier III.
I risultati ottenuti con 1050H sono da considerarsi al pari della costruzione di un nuovo yacht Oceanco, con la differenza che ha richiesto solo un anno di lavoro poiché non è stato necessario intervenire su ingegneria e costruzione dello scafo. I tempi per ottenere un nuovo Oceanco di 105 metri partendo da zero non sarebbero poi stati gli stessi: i nuovi progetti di costruzione impegnano il cantiere fino alla fine del decennio.