20 Novembre 2024
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3 Settembre 2024
Peace Boat, l’ONG giapponese impegnata nella promozione della pace, dei diritti umani, dello sviluppo equo e sostenibile e del rispetto per l’ambiente, ha presentato Ecoship, un progetto per costruire entro il 2020 una confortevole nave da crociera a emissioni molto contenute, il 40% in meno di CO2 rispetto alle unità a propulsione convenzionale costruite prima del 2000.
Il rivoluzionario design è opera dello studio spagnolo Oliver Design, realizzato in collaborazione con una squadra di trenta ingegneri, scienziati ed esperti che si sono occupati degli aspetti tecnici.
Lo scafo avrà una forma inconsueta e aerodinamica, che si ispira alla silhouette di una balena (a noi ricorda parzialmente anche lo yacht A disegnato da Philippe Starks – NdR) e l’antivegetativa non sarà tossica, con un colore che imiterà la pelle di un pesce.
L’unità avrà una stazza di 55 mila tonnellate e potrà ospitare circa 1.500 passeggeri. Sarà dotata di tutti i servizi e del comfort di una moderna nave da crociera. In più ci sarà un giardino lussureggiante che ospiterà piante provenienti da tutto il mondo, che verrà irrigato con acqua piovana e sfrutterà i rifiuti organici, offrendo in cambio aria pura, un ambiente gradevole e prodotti naturali.
L’alimentazione sarà affidata a motori ibridi LNG di ultima generazione combinati all’impiego di pannelli solari e generatori eolici retraibili.
La produzione di energia avverrà minimizzando gli sprechi e concentrandosi sul principio del riciclo, ovvero sfruttando l’energia inutilizzata dei motori principali attraverso l’impiego di caldaie alimentate dai gas di scarico e di generatori ausiliari a turbina e a vapore.
Anche le acque reflue verranno riutilizzate, dopo un trattamento che ne consentirà nuovamente l’uso, in aggiunta all’acqua piovana e marina sfruttata per l’irrigazione del giardino di bordo.
Riscaldamento, ventilazione e condizionamento saranno di tipo naturale.
Il progetto ha finalità sperimentale e mira più a realizzare una nave da crociera ecocompatibile che un ritorno commerciale.
«Il lancio di Ecoship nel 2020 offre una visione per un futuro migliore da un punto di vista climatico e può portare verso un modello di crociera ecologica che può influire sull’intero settore dello shipping», – ha spiegato Yoshioka Tatsuya, fondatore di Peace Boat.
Anche l’ECSA (European Community Shipowners’ Associations) si è mostrata interessata al modello di sostenibilità ambientale. «Sosteniamo pienamente l’idea che lo shipping debba contribuire allo sforzo globale per ridurre le emissioni di gas serra», ha dichiarato il segretario generale di ECSA, aggiungendo che «I membri dell’Unione Europea hanno dato un voto di fiducia all’International Maritime Organization sulla sua capacità di ridurre il più presto possibile e in maniera efficace le emissioni di gas serra nel settore dello shipping».
Peace Boat organizza viaggi per sensibilizzare il pubblico su temi legati al rispetto dell’ambiente e dei diritti umani. Questi vengono realizzati attraverso il noleggio della Ocean Dream (ex Tropicale), nave da crociera di tipo tradizionale da 36.000 tonnellate costruita nel 1982 e proveniente dalla flotta Pullmantur.
Il nuovo rivoluzionario progetto permetterà a Peace Boat di dotarsi di una nave di proprietà e soprattutto in linea con gli obiettivi della ONG.
Salone Agora | Salone Agora |
Ristorante à la carte | Ristorante à la carte |
Cabina con balcone | Suite |
Photo courtesy of Oliver Design, ship’s designer.