Phoenix World City, il visionario progetto di meganave immaginato decenni fa da Knut Kloster, co-fondatore dell’odierna Norwegian Cruise Line, è tornato sul tavolo da disegno degli architetti navali di Knud E. Hansen.
Gli esperti di navi da crociera ricorderanno sicuramente la Phoenix World City, rivoluzionario e bizzarro concept di nave da 5.200 passeggeri degli anni 80 dal design simile a quello di un paesaggio urbano. Un progetto molto futuristico per l’epoca, che sebbene mai concretizzato ha permesso comunque di definire nuovi standard per la progettazione di navi da crociera che sono rimasti intatti da 35 anni.
Knud E. Hansen ha ripreso quel progetto per ricavarne una versione completamente diversa, molto più piccola, che non a caso prende il nome di Phoenix World Village. Una nave assolutamente non anacronistica, ma anzi, che recepisce le esigenze dell’epoca che stiamo vivendo, come soluzioni per la prevenzione ed il controllo di malattie, strutture e protocolli all’avanguardia, sistemi di climatizzazione e relative tecnologie per la disinfezione, sia aerea che delle superfici, al fine di garantire una nave sicura, pulita ed efficiente.
Il nuovo progetto di Knud E. Hansen è una nave da 150 metri in grado di ospitare fino a 400 passeggeri, con un’autonomia di circa 6.500 miglia nautiche. Il design si rivolge al settore delle crociere di spedizione, grazie alla capacità di saper offrire un’esperienza di crociera intima e destinazioni inaccessibili alle grandi navi. E’ pensato anche per il fiorente segmento dell’ecoturismo, per viaggiare in tutto il mondo minimizzando le emissioni in atmosfera e l’inquinamento delle aree protette. Un obiettivo possibile grazie alla combinazione tra alimentazione a gasolio a basso contenuto di zolfo e grandi banchi di batterie.
Phoenix World Village ha un layout non convenzionale caratterizzato da due blocchi ben distinti, uno posizionato verso prua e l’altro verso poppa, destinati ad accogliere le sistemazioni degli ospiti. Sul ponte aperto che separa i due blocchi trovano spazio aree comuni, ristoranti con sedute all’aperto, oltre anche ad una piscina e ad una pista da jogging. Le altre aree pubbliche della nave includono diversi ristoranti, saloni, bar, caffetteria, biblioteca, sala carte, sala giochi, spa e centro fitness, solarium, e perfino una observation lounge unica nel suo genere affacciata sulla sala macchine. Un grande garage permette inoltre di trasportare zodiac ed altre attrezzature specifiche per le crociere di spedizione, facilmente fruibili grazie ad una zona tender situata a poppa.
La maggior parte delle cabine passeggeri prevedono balconi privati che offrono ampie viste sul mare. Ma l’aspetto più importante è la soluzione ‘Flex Cabin System’ di Knud E. Hansen che consente di convertire con grande facilità una spaziosa suite in due cabine o viceversa. Una maggiore flessibilità d’uso che permetterà alle compagnie di adeguarsi con semplicità alle richieste del mercato.
L’impianto propulsivo è diesel-elettrico e comprende quattro generatori diesel di media potenza. Flessibilità e manovrabilità sono garantite dai due propulsori azimutali e dalle due eliche di prua. Una coppia di stabilizzatori retrattili consente infine di contenere il rollio durante la navigazione.
Oltre a rispettare le normative SOLAS, Phoenix World Village è in grado di garantire il massimo livello di sicurezza implementando il “Safe return to port”, con soluzioni che includono alimentazione e sistemi di propulsione aggiuntive e separate, luoghi di rifugio per passeggeri ed una plancia di comando ausiliaria.