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2 Settembre 2020
Si è svolta oggi a Portofino la presentazione in anteprima mondiale per stampa e clienti del primo esemplare di Baglietto T52, il 52 metri dislocante firmato Francesco Paszkowski Design. Il modello è anche il primo ad essere dotato di propulsione ibrida.
«È un momento che aspettavamo da tempo – commenta Fabio Ermetto, Baglietto CCO – Lo scafo 10238 è uno yacht che segna una tappa determinante nel percorso del nostro cantiere anche in termini di ricerca e sviluppo: è infatti anche il primo della linea T52 con motorizzazione ibrida. Un percorso verso una nautica sostenibile che il cantiere sta portando avanti con ferma convinzione».
Nell’occasione Baglietto ha anche presentato Officina Baglietto, il progetto formativo curato da YAC, che apre le porte alla formazione di giovani talenti non solo nell’ambito del design nautico, core business del cantiere, ma più in generale del mercato del lusso, con particolare attenzione all’ambito del design di prodotto, moda e gioielleria.
«Non poteva esserci luogo migliore della Marina di Portofino dove presentare la nostra prima imbarcazione di 52 metri a motorizzazione ibrida, che segna il primo passo verso quell’impegno che ci siamo assunti nei confronti di una nautica sempre più responsabile e sostenibile – commenta Diego Michele Deprati, CEO di Baglietto. Inoltre, con il progetto Officina Baglietto, il nostro cantiere sempre più si dimostra attento, non solo alla produzione di imbarcazioni di qualità, ma anche di sviluppare progetti dall’alto contenuto valoriale con una particolare attenzione e sensibilità nei confronti delle nuove generazioni».
IL PRIMO BAGLIETTO T52 CON MOTORIZZAZIONE IBRIDA
© Baglietto
Il primo esemplare di T52 è equipaggiato con un sistema di propulsione ibrida che permetterà la scelta di una modalità di navigazione più efficiente per ridurre i consumi e l’impatto ambientale. L’autonomia con modalità diesel elettrico può, infatti, arrivare fino a 7.600 miglia nautiche con la possibilità di ormeggio all’ancora fino a 10 ore con il supporto delle sole batterie. I due motori MTU 16V2000M86 consentiranno tuttavia all’imbarcazione di raggiungere la considerevole velocità massima di 17 nodi ed un’autonomia di 3.600 miglia nautiche in modalità tradizionale.
Le linee pennellate da Francesco Paszkowski Design riprendono gli stilemi classici della tradizione dislocante Baglietto in acciaio sotto le 500GT, attualizzate in uno yacht dal sapore assolutamente contemporaneo, unico e dalla personalità fortemente distintiva.
«Il T52 progettato per Baglietto è un’imbarcazione dalla grande abitabilità degli spazi esterni, caratterizzata da superfici di dimensione straordinaria che permettono di vivere pianamente i momenti all’aria aperta. Ne sono un esempio, oltre all’ampio sun deck, la passerella che a prua mette in collegamento il sun deck e l’upper deck, che diventano quasi un unico enorme spazio e la zona a poppa del main deck» commenta Francesco Paszkowski.
Forte personalità anche per gli interni, che portano la firma sempre di FPD in collaborazione con Margherita Casprini: «Gli interni rispettano pienamente la personalità del suo armatore ed il suo desiderio di un ambiente contemporaneo e sobrio – commentano Francesco Paszkowski e Margherita Casprini – che ha voluto uno stile lineare e di impronta classica per quanto riguarda i materiali, e caratterizzato da un tocco attuale per gli arredi».
La scelta stilistica coerente in tutti gli ambienti di bordo privilegia la scelta di materiali naturali, con teak per pavimenti, laccati, cuoio e pelle color naturale o mandorla per i mobili, marmo Botticino nei bagni, metallo brunito ed inox satinato per i dettagli, tessuti in colori chiari o che ricordano il grigio chiaro della pietra, in un mix armonico che sottolinea il desiderio dell’armatore per un’atmosfera fresca e leggera.
Nel segno della coerenza stilistica anche la realizzazione da parte dello studio di numerosi arredi custom e la scelta di brand come Frendi Casa, Dedon e Tribù, con tessuti dalle nuance naturali abbinati in perfetta armonia con i dettagli in pelle, il legno e l’acciaio e marmo di tutti i complementi.
Come per le sue sette gemelle, anche il primo T52 presenta caratteristiche uniche che rispondono perfettamente alle richieste del mercato attuale. Il contatto con il mare è garantito dall’originale design della poppa aperta con un beach club disposto su 3 livelli: la grande piscina presenta la particolarità di una chiusura a scomparsa, grazie ad un pavimento con movimentazione up/down che permette di estendere ulteriormente lo spazio del ponte quando non in uso.
Le grandi finestrature a tutta altezza e apribili su 3 lati del ponte superiore creano una piacevole zona lounge “al fresco” con area conversazione e zona pranzo godibile con qualsiasi situazione atmosferica.
Il ponte sole lungo circa 24 metri, altro elemento connotante dello stile Baglietto, non teme confronti sul mercato di imbarcazioni di dimensioni e volumi similari, e conferma la tradizione degli yacht dislocanti del brand.