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Dopo aver comprato due terzi delle azioni di Silversea Cruises nel 2018, il secondo gruppo crocieristico al mondo, che ha appena cambiato denominazione da Royal Caribbean Cruises a Royal Caribbean Group, è salito adesso al 100% del capitale della compagnia monegasca acquistando dalla Heritage Cruise Holding di Manfredi Lefebvre d’Ovidio il restante 33,3% del pacchetto azionario.

Con l’acquisizione non cambiano i vertici della compagnia. Manfredi Lefebvre d’Ovidio, che ha preso le redini dal padre, manterrà la carica di presidente di Silversea, mentre Roberto Martinoli rimarrà CEO del marchio.

Il rimanente 33,3% delle azioni detenute da Heritage Cruise Holding sono state pagate con 5,2 milioni di azioni ordinarie Royal Caribbean Group, che rappresentano circa il 2,5% del capitale, intorno ai 245 milioni di dollari di controvalore.

L’acquisizione di Silversea rappresenta un importante cambio di rotta per la compagnia americana, che non aveva mai mostrato particolare interesse per le crociere di lusso, preferendo concentrarsi quasi esclusivamente sul mass-market. Il marchio Azamara, fondato nel 2007, non è infatti mai stato strategico per Royal Caribbean, e ad oggi conta una flotta di sole tre navi di seconda mano, sebbene di grande pregio, provenienti dalla defunta Renaissance Cruises.

La flotta Silversea si compone di otto piccole navi dedicate al mercato delle crociere di lusso e di spedizione, che spaziano dalle 5.800 tonnellate di stazza lorda della recente Silver Origin fino all’ammiraglia Silver Muse da 40.700 tonnellate. Due gemelle della Silver Muse sono attualmente in costruzione da Fincantieri, mentre Meyer Werft realizzerà altre due navi di una nuova classe di cui al momento sono state comunicate soltanto pochissime informazioni.

Fonte: Royal Caribbean Group
Foto: Roger Paperno 2012