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Sarà Royal Caribbean a realizzare il nuovo terminal crociere di Ravenna, a Porto Corsini. Con questa decisione si conclude un percorso iniziato nell’estate del 2020, quando RCL Cruises aveva presentato una proposta di partenariato pubblico-privato per lo sviluppo del Porto di Ravenna. L’operazione permetterà una grande rivitalizzazione delle strutture attraverso una spettacolare trasformazione del lungomare di Porto Corsini con un terminal perfettamente integrato nell’ambiente naturale della città. Il progetto prevede l’inserimento delle nuove strutture nel contesto del Nuovo Parco delle Dune, che sarà curato dall’Autorità Portuale per trasformare Ravenna da scalo di transito a homeport.
Quando i lavori saranno completati nella primavera 2024, il terminal potrà incrementare il traffico crocieristico con oltre 300mila passeggeri all’anno e diventare un comodo punto di raccordo per gli arrivi dagli aeroporti di Bologna, Forlì, Rimini e Venezia, con un grande impatto per l’economia del territorio.
L’area, che si estende su una superficie complessiva di 12 ettari, sarà concepita come un progetto unitario dove spazi a verde pubblico attrezzato e percorsi ciclo-pedonali si intrecciano a una serie di servizi e attrezzature a supporto dell’area del terminal crociere. Il punto di partenza nel ripensare a questo luogo sarà la continuità con gli elementi di naturalità che caratterizzano il sistema costiero. Al fine di garantire la sostenibilità ambientale nella gestione della Stazione Marittima, sarà realizzato un sistema di elettrificazione delle banchine che permetterà alle navi in sosta di spegnere i motori e alimentarsi tramite energia elettrica. Per questo l’Autorità Portuale ha ottenuto 30 milioni di euro dai fondi previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
«Royal Caribbean Group è entusiasta di questa straordinaria opportunità che permetterà di realizzare un progetto all’avanguardia per qualità dei servizi, sostenibilità e armonizzazione con l’ambiente, in cui avremo modo di applicare il nostro know-how e la nostra esperienza in un territorio vocato all’ospitalità, in cui siamo certi che i nostri ospiti avranno occasione di scoprire non solo tesori storico-culturali, eccellenze artistiche, icone automobilistiche e motociclistiche, natura incontaminata e spiagge della movida internazionale, ma anche la culla della tradizione culinaria italiana» dichiara Joshua Carroll, Vice President Destination Development di Royal Caribbean Group.
Infatti, gli edifici previsti dal progetto saranno dedicati non solo alla funzione crocieristica, ma anche ad altre attività sia per i turisti che per i cittadini. Il terminal crociere si svilupperà su due piani e si collegherà alle navi tramite una passerella in quota, che si estenderà lungo il molo, come una grande terrazza affacciata sul mare dei lidi ravennati, alla quale si agganceranno ponti mobili d’imbarco di nuova generazione.
I cinque volumi esterni, sul lato sud dell’area di concessione, saranno occasione di scambio e di relazione, aree di pausa e di sosta per gli abitanti dei Lidi e della città di Ravenna, i viaggiatori e gli equipaggi, con spazi destinati alle eccellenze locali di street-food, un crew center e un desk per le informazioni turistiche ed esperienziali sul territorio.
Per le attività di homeport, la società terminalistica e altre società collegate allo svolgimento del servizio coinvolgeranno da 100 a 200 lavoratori al giorno, tra addetti all’assistenza ai passeggeri, alla viabilità, alla sicurezza, alla movimentazione dei bagagli e delle provviste di bordo, alle pulizie; inoltre saranno coinvolti gli addetti ai servizi tecnico-nautici del porto di Ravenna, gli autisti dei bus, dei taxi, dei servizi di noleggio con conducente e dei camion delle provviste, gli assistenti e le guide turistiche.
Nelle giornate senza navi all’ormeggio, il terminal e la sua passerella sul mare si apriranno ad eventi sia pubblici che privati. In coordinamento con gli enti pubblici, si potranno organizzare eventi sportivi, percorsi artistici e letterari, presentazioni e molto altro. I grandi spazi al piano terra si prestano per fiere e altre attività di grande respiro. In alcune giornate nell’arco dell’anno, il porto crocieristico diventerà aperto.
Fonte: Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale
Rendering: Royal Caribbean Group