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Una serie di belle immagini dal mondo, molto diverse da loro, si fondono creando affascinanti scenari visionari. Paesaggi urbani e natura incontaminata, montagne e spiagge, monumenti di ogni parte del globo, tutto viene reso uniforme attraverso questa fantastica presentazione.
Una suadente voce narrante commenta le immagini in rassegna.
“Lontano dalla discussione di costruire muri, lontano dalle minacce di tenere fuori le persone, lontano dalla retorica della paura. E’ un mondo di differenze. Differenze che ci completano e che ci arricchiscono. Perché, dopo tutto, le nostre vite non sono migliori quando stiamo fuori dal mondo. Sono migliori quando ci apriamo ad esso”.
E’ la nuova campagna pubblicitaria di Celebrity Cruises, che ha sollevato diverse polemiche. E’ facile intravedere un forte contenuto politico in questo spot, andato in onda proprio durante la pausa pubblicitaria al termine dell’attesissimo confronto tra Hillary Clinton e Donald Trump.
Ma Lisa Lutoff-Perlo, presidente e CEO di Celebrity Cruises, assicura che non vi è alcun messaggio politico e che lo spot vuole raccontare il lavoro di una compagnia di crociere: portare la gente in giro per il mondo e fare conoscere le diverse culture.
Di grande ispirazione a questa campagna pubblicitaria, spiega Lutoff-Perlo, è stata sia la sua esperienza a Berlino, dove ha visitato i resti del muro, che gli equipaggi delle navi Celebrity. «Gestisco navi che sono come Nazioni Unite galleggianti, con gente proveniente da più di 50 diversi paesi e culture. Le loro storie ci dicono che non dovrebbero andare d’accordo. Ma loro si prendono cura l’uno dell’altro e si prendono cura dei nostri ospiti. Ho visto come la diversità funziona. E’ magica».
Nel video non compare nessuna nave, appena una piccola scia a conclusione dello spot e il logo Celebrity Cruises. Con il nuovo slogan Sail Beyond Borders la compagnia lancia un messaggio molto diverso dal precedente Modern Luxury Lives Here, concentrandosi più sugli itinerari che alla vita di bordo. Un deciso cambio di direzione, nella comunicazione, non certo nel prodotto Celebrity.
La pubblicità sarebbe dovuta passare sugli schermi molto prima del dibattito tra Hillary Clinton e Donald Trump. E’ stato il direttore marketing di Celebrity Cruises a suggerire di attendere questo evento per ottenere maggiore risonanza.
Lo spot continuerà ad andare in onda sulle reti americane ABC e CNN, e sarà riproposto anche nello stacco pubblicitario del prossimo confronto dei due sfidanti per la Casa Bianca. Sarà inoltre pubblicata una pagina intera a colori sui quotidiani The New York Times, Washington Post, Chicago Tribune, Seattle Times e San Francisco Chronicle, e sulla rivista Architectural Digest. La campagna sarà promossa anche in altri importanti paesi per Celebrity Cruises, come Regno Unito e Australia.
Anche il web sarà utilizzato per promuovere il valore del viaggio, attraverso le dichiarazioni di cinque membri di equipaggio di Celebrity Cruises provenienti da Stati Uniti, Turchia, Grecia, Ucraina e Macedonia, i quali illustreranno quanto viaggiare abbia arricchito la loro vita.
Per Lutoff-Perlo la campagna è “davvero potente, molto ricca di significato e molto personale“. Su questo aspetto siamo completamente d’accordo.
Il lavoro dell’agenzia pubblicitaria californiana Venables Bell & Partners è davvero ammirevole. Ma abbiamo qualche perplessità sulla validità della strategia adottata. E’ stata realizzata una pubblicità che inesorabilmente contiene un palese messaggio politico e non è chiaro quanti siano i sostenitori di Trump amanti delle crociere Celebrity.
Fonti: Celebrity Cruises, media statunitensi e britannici
Foto e video: Celebrity Cruises
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