Al Cannes Yachting Festival, Sirena Yachts ha presentato in anteprima la nuova ammiraglia Sirena 88, varata lo scorso giugno in Turchia.
L’unità vanta una avanzata architettura navale disegnata da German Frers, con scafo realizzato impiegando resina high-tech e fibra di carbonio in abbondanza, una soluzione che ha consentito di ridurre il peso e ottimizzare i centri di gravità verticali e longitudinali.
«La forma dello scafo sviluppata durante il programma dei test in vasca per la linea di motoryacht Sirena è alquanto unica ed efficiente ad una vasta gamma di velocità, e si comporta bene sia a quelle basse che plananti», ha dichiarato German Frers.
I risultati delle intense prove in mare hanno dimostrato un’autonomia di 2100 miglia nautiche alla velocità di 9 nodi.
«Gli enormi volumi interni per uno yacht di queste dimensioni sono poi inusuali», ha continuato Frers. «Le linee esterne esprimono la funzionalità e la robustezza delle unità da spedizione, e gli interni una generosa luminosità con viste sul mare, ampi spazi e corridoi. Queste caratteristiche sono state incluse su tutti i modelli Sirena, che mantengono una certa somiglianza».
Il progetto di interni di Sirena 88 è stato curato dallo studio di design olandese Cor D. Rover, che ha conferito all’unità un’atmosfera calda ed invitante, pensata per far ricordare l’ambiente di casa, ma offrendo contemporaneamente la sensazione esclusiva di un piacere rilassato con materiali di alto livello, tessuti di lusso e morbida moquette dalle tonalità naturali con accenti dai colori luminosi. Oltre ai mobili custom realizzati con cura dal cantiere, gli interni accolgono i prodotti di marchi famosi come Minotti, Tribu, Turnstyle, Hérmes, Loro Piana e Dornbracht.
«Combinato con dettagli in acciaio inox, superfici riflettenti, bianco sporco e pelle ricamata a mano, il rovere grigio dona agli interni un aspetto contemporaneo di alta qualità senza apparire freddo», ha dichiarato Cor D. Rover. «Comfort, stile e attenzione al dettaglio sono stati raggiunti con l’eccellenza e la maestria che vi è dietro agli elementi di design».
Nella configurazione standard il layout prevede cinque cabine con appartamento armatoriale a tutto baglio a prua del main deck, mentre al lower deck trovano posto una suite VIP a tutto baglio a centro barca, un’altra VIP nella sezione di prua con una finestratura molto interessante su entrambi i lati e due cabine con letti doppi, per un totale di dieci posti letto.
Il layout può comunque essere modificato secondo le necessità dell’armatore.
L’area equipaggio isola le sistemazioni ospiti dalla sala macchine ed offre spazio per quattro membri in due cabine, più salotto a loro dedicato.
«Il cantiere offre una flessibilità che permette di convertire qualsiasi cabina in quello che il cliente sogna, dalla palestra al cinema o la sala karaoke fino alla spa e centro benessere», ha commentato Cor D. Rover. «Una delle caratteristiche più innovative è sicuramente l’accesso diretto dall’appartamento armatoriale alla piccola piscina e area prendisole sul ponte di prua. Non vi è solo un accesso fisico, ma anche una connessione visiva: dal letto l’armatore può osservare la piscina dall’alto».
La plancia rialzata offre una eccellente visuale in navigazione e, separandosi dal main deck, offre contemporaneamente più privacy agli ospiti.
Il main deck accoglie in gran parte aree conviviali. La zona pranzo si sviluppa intorno a un grande tavolo per dieci persone, servito dall’adiacente cucina. Verso poppa si incontra la zona soggiorno, dove trovano posto due divani fronteggianti, mentre all’esterno troviamo un’altra zona pranzo riparata. Le scale di poppa che si sviluppano su entrambi i lati conducono alla piattaforma bagno, servita da uno straordinario beach club.
Salone.
© Jeff Brown
Il flying bridge ospita la timoneria a prua, sul lato di dritta. Tutto il resto di questa area è dedicato alla vita sociale e propone bar, tavolo da pranzo e varie sedute a poppa che circondano grandi tavoli da cocktail. Nei paraggi trova spazio anche una vasca idromassaggio.
L’area prodiera è riparata dal vento e gli alti parapetti assicurano privacy per gli ospiti, i quali hanno a loro disposizione una piccola piscina affiancata da aree prendisole su entrambi i lati.
«Sirena 88 è decisamente un’evoluzione di Sirena 58 e 64», ha dichiarato Tanil Surmeli, product manager di Sirena Yachts. «Volevamo mantenere le promesse del brand in ogni nostro modello con grandi volumi, alta efficienza e velocità. Vediamo nell’88 un passo verso il mercato dei superyacht, pertanto abbiamo incrementato di conseguenza la nostra metodologia. Potrete vedere molte soluzioni che solitamente appaiono su yacht di oltre 30 metri. Per esempio, offriamo un’insonorizzazione di livello superiore che credo possa facilmente ottenere la certificazione Comfort Class».
SPECIFICHE TECNICHE | |
Architettura navale: | German Frers |
Designer degli esterni: | German Frers |
Designer degli interni: | Cor D. Rover |
Materiale scafo: | Vetroresina |
Materiale ponti e sovrastruttura: | Carbonio |
Lunghezza f.t.: | 26,81 metri |
Lunghezza scafo: | 23,95 metri |
Lunghezza alla linea di galleggiamento: | 23,94 metri |
Larghezza massima: | 7,10 metri |
Pescaggio massimo: | 1,84 metri |
Dislocamento a vuoto: | 84 tonnellate |
Dislocamento a pieno carico: | 100 tonnellate |
Cabine ospiti: | 4/5 |
Cabine equipaggio: | 2 |
Motorizzazione: | 2 x MAN V12 diesel da 1.550 hp |
Velocità massima: | 25 nodi |
Velocità di crociera: | 16 nodi |
Velocità di crociera economica: | 9 nodi |
Autonomia a velocità di crociera economica: | a) 2.100 mn b) 3.100 mn |
Capacità carburante: | a) 11.000 litri b) 16.500 litri |
Capacità acqua dolce: | 2.400 litri |
Capacità acque nere: | 1.040 litri |
Capacità acque grigie: | 1.070 litri |
Classificazione: | CE Category A |