Continuano gli effetti della pandemia sulle navi da crociera più datate. A finire la sua corsa questa volta è la Leisure World, ultima superstite delle quattro navi da crociera che segnarono il debutto della Norwegian Caribbean Line, oggi conosciuta come Norwegian Cruise Line.
Già all’inizio degli anni Settanta, la compagnia fondata da Knut Kloster e Ted Arison era ben avviata e vantava una moderna flotta di quattro navi espressamente concepite per le crociere contemporanee. Costruite tra il 1966 e il 1971, Sunward, Starward, Skyward e Southward costituivano la cosiddetta “Flotta Bianca”, navi sotto le 20.000 tonnellate di stazza lorda per una capacità di circa 750 passeggeri, dimensioni ideali per le operazioni ai Caraibi, in quanto consentivano di generare i profitti attesi, di essere riempite in tutti i periodi dell’anno ed in grado di attraccare anche nelle isole minori. Con la Flotta Bianca è nato il concetto di “lusso informale” che ha determinato il successo delle crociere: stile contemporaneo, ambienti moderni e tariffe convenienti.
Ad oltre cinquanta anni dal felice debutto di Norwegian Caribbean Line, della Flotta Bianca è rimasto ben poco ai giorni nostri. Sunward, Starward e Southward sono finite presso i demolitori navali negli anni scorsi, dopo aver cambiato più volte nome e proprietà. Soltanto Leisure World, ex Skyward, era riuscita ancora a sfuggire alle crudeli fiamme ossidriche che avrebbero posto fine alla sua esistenza.
Costruita nel 1969 dai cantieri AG Weser di Bremerhaven, la Skyward è rimasta nella flotta NCL fino al 1991, quando è stata venduta a Johnson Sembawang Shipmanagement e, ribattezzata Shangri-La World, impiegata in crociere con partenze da Singapore. Negli anni successivi ha cambiato nome molto frequentemente: Asean World nel 1992, Fantasy World nel 1993 e, sempre nello stesso anno, Continental World, prima di assumere il nome attuale Leisure World ed essere utilizzata come nave casinò con base a Penang, in Malesia. Gli ultimi armatori hanno eseguito un refit di dubbio gusto, che ha modificato la nave a poppa, trasformando i bei ponti aperti che caratterizzavano la Skyward in aree chiuse per espandere l’area casinò. Una sovrastruttura sovradimensionata che non giova per niente alla grazia originaria della nave. Dal 2000 la nave è entrata a fare parte della New Century Cruise Line ed impiegata come nave casinò con homeport Singapore per crociere senza destinazione.
Leisure World è stata venduta alla indiana NKD Maritime per poco meno di 3 milioni di euro. La sua prossima destinazione sarà Alang. New Century Group ha dichiarato che la scelta di vendere la nave è stata dettata dalle conseguenze della pandemia da Covid. Le crociere operate con le sue navi ne sono state duramente colpite ed i costi per il mantenimento non venivano coperti dalle entrate. Gli alti prezzi dell’acciaio e l’incertezza del mercato delle crociere hanno quindi aperto la strada alla dismissione della nave.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI | |
Lunghezza: | 160,13 metri |
Larghezza: | 22,80 metri |
Pescaggio: | 6,30 metri |
Stazza lorda: | 1969-1994: 16.254 tonnellate Dal 1994: 15.653 tonnellate |
Cantiere: | AG Weser |
Anno di costruzione: | 1969 |
Nome nave: | 1969-1991: Skyward 1991-1992: Shangri-La World 1992: Fantasy World 1992-1993: Asean World 1993: Leisure World 1993: Continental World Dal 1995: Leisure World |
Proprietà: | 1969-1982: Klosters Rederi A/S 1982-1987: K/S A/S Skyward 1987-1991: Kloster Cruise 1991-1995: Johnson Sembawang Shipmanagement Dal 1995: Queenston Investment |
Cabine: | 750 |
Capacità: | 580 passeggeri (base doppia) 850 passeggeri (occupazione massima) |
Equipaggio: | 250 |
PSR (Passenger Space Ratio): | 18 |
Motori principali: | 2 x MAN V8V 40/54 diesel |
Potenza complessiva: | 12.780 kW |
Propulsione: | 2 eliche a passo variabile |
Velocità di crociera: | 14 nodi |
Velocità massima: | 16 nodi |
In copertina: Skyward a Miami nel 1980. Photo Credit: Rich Turnwald (CC BY-SA 4.0)