Camper & Nicholsons annuncia la vendita di Lady Moura, il leggendario gigayacht di 105 metri che al momento della consegna, tre decenni fa, si classificò come nono yacht più grande del mondo. Sebbene non sia stato il più grande per dimensioni, lo è stato per innovazione. Uno yacht talmente avanzato che si è guadagnato la definizione di primo superyacht della storia. Merito di soluzioni pionieristiche quali il beach club, i balconi idraulici pieghevoli ed il garage per i tender.
Sul mercato da 554 giorni, si tratta della vendita più veloce degli ultimi 10 anni che ha riguardato uno yacht di oltre 100 metri, nonché l’unità più grande venduta da una brokerage house negli ultimi due anni. La richiesta per Lady Moura era di 125 milioni di dollari.
Fino a che non è stato messo in vendita, a bordo del gigayacht non sono mai saliti broker o ospiti paganti, e molti dettagli degli interni di Luigi Sturchio sono rimasti un segreto ben custodito.
Concepito per un uso rigorosamente privato, ha ospitato reali e alti rappresentanti, ed è stata una residenza familiare che è divenuta un punto di riferimento per il porto di Monaco.
Costruito nel 1990 da Blohm & Voss, Lady Moura misura 105 metri di lunghezza, possiede una stazza lorda di 6.359 tonnellate in cui si sviluppano su 7 ponti ambienti caratterizzati da una grande opulenza, assolutamente degni di uno yacht reale, combinando il massimo del lusso con sistemi e soluzioni di ingegneria innovativi che hanno ridefinito gli standard dello yachting.
© Camper & Nicholsons
Costruita secondo la classificazione Lloyds, ha una autonomia fenomenale di oltre 8000 miglia nautiche alla piena velocità di crociera di 17 nodi, superando in prestazioni la maggior parte dei moderni superyacht.
Lady Moura possiede un sofisticato sistema di monitoraggio remoto CBM (Condition Based Maintenance) che consente la soluzione di problemi tecnici ed il supporto in tempo reale. Oltre a questo occorre poi menzionare i costi operativi, che risultano estremamente contenuti in relazione alle dimensioni dell’unità.
A bordo dello yacht sono stati introdotti molti nuovi elementi di innovazione in fatto di design che risultano attuali ancora oggi. Ne è un esempio il beach club con terrazze sul mare e piattaforme laterali per l’imbarco, una novità assoluta al momento del suo debutto. Inoltre, le porte, i portelloni, i flap, i tetti, le passerelle e le gru, sono tutte quante azionate idraulicamente, garantendo un utilizzo semplice ed il massimo comfort per gli ospiti. Le porte ad azionamento idraulico hanno permesso di nascondere la maggior parte delle attrezzature quali tender, ancore e persino luci di navigazione, consentendo di ottenere un look pulito e dalle linee slanciate.
Espressamente concepito come yacht per uso familiare, ma anche come base per gli incontri importanti, Lady Moura dedica uno dei suoi sette ponti esclusivamente alla vita in famiglia. Insieme alla sfarzosa suite armatoriale a tutto baglio, su questo ponte troviamo altre sei cabine per i membri della famiglia, per un totale di 2.600 mq di camere private. Le sistemazioni di Lady Moura permettono di accogliere complessivamente fino a 26 ospiti ed alloggi per 72 membri tra equipaggio e staff.
I magnifici interni di Lady Moura sono stati progettati da Luigi Sturchio. Dalle accoglienti lounge con profondi divani imbottiti fino alle sale da pranzo regali e alle sontuose cabine con bagni rifiniti in marmo, ogni dettaglio impiega raffinate finiture tattili insieme ad arredi scelti con grande attenzione alla funzionalità, senza pregiudicare l’estetica.
Salone
© Camper & Nicholsons
Tra le caratteristiche più notevoli del layout, il ponte ad uso ricreativo, che accoglie piscina, palestra e spa con sauna. La piscina è coperta da un tetto retrattile che ne consente l’utilizzo in qualsiasi condizione meteo.
Merita poi di essere menzionato il beach club, posizionato a centro nave, con balconi che si aprono su entrambi i lati dell’unità, consentendo un facile accesso al mare. Inoltre sei passerelle idrauliche, installate sia a lato che a poppa, e due ingressi, garantiscono un accesso sicuro e diretto dai tender allo yacht in qualsiasi condizione di mare. Il garage, a centro nave con porte azionate idraulicamente, accoglie i tender che includono un grande Boston Whaler, moto d’acqua e unità da sbarco.
SPECIFICHE TECNICHE | |
Lunghezza f.t.: | 104,85 metri |
Lunghezza alla linea di galleggiamento: | 89,60 metri |
Larghezza massima: | 19,00 metri |
Pescaggio: | 5,40 metri |
Stazza lorda: | 6.539 tonnellate |
Dislocamento: | 7.700 tonnellate |
Architettura navale: | Blohm + Voss Luigi Sturchio |
Exterior design: | Luigi Sturchio |
Interior design: | Luigi Sturchio |
Cantiere: | Blohm + Voss |
Anno di costruzione: | 1990 |
Materiale scafo: | Acciaio |
Materiale sovrastruttura: | Alluminio |
Materiale ponti: | Teak |
Motori principali: | 2 x Deutz-Mwm TBD 510B V12 diesel da 5.120 kW |
Generatori: | Deutz-Mwm |
Velocita massima: | 22 nodi |
Velocità di crociera: | 20 nodi |
Autonomia a 17 nodi: | Oltre 8.000 mn |
Ospiti: | 26 |
Equipaggio: | 72 |
Porto di registro: | Nassau, Bahamas |
Classificazione: | Lloyds |